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Prezzi RC Auto, ancora aumenti nel secondo trimestre del 2025: l'allarme del Codacons

Secondo IVASS, nel secondo trimestre del 2025 il prezzo medio dell'RC Auto in Italia è stato pari a 415 euro

Prezzi RC Auto, ancora aumenti nel secondo trimestre del 2025: l'allarme del Codacons
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 26 set 2025

Il tema dei costi dell’RC Auto in Italia è sempre molto caldo. Prezzi che continuano ad aumentare e a dirlo è IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) secondo cui nel secondo trimestre del 2025 il prezzo medio dell’RC Auto è stato pari a 415 euro, in aumento su base annua del 3,7% in termini nominali. In termini reali, tenendo conto dell’inflazione, risulta un aumento del 2%. L’Istituto, comunque, aggiunge che sebbene i costi siano ancora aumentati, si nota un tasso di crescita minore rispetto al primo trimestre del 2025 (in cui la variazione annua si era attestata a +4,1%) e rispetto al secondo trimestre del 2024 (in cui la variazione annua del +7%). Il premio medio è inferiore del 17,7% rispetto al secondo trimestre del 2014.

DIFFERENZE A LIVELLO DELLE REGIONI

Il rapporto di IVASS va poi ancora più nel dettaglio, aggiungendo che a livello territoriale, la metà delle province italiane registra premi superiori ai 389 euro. Nelle province più costose si superano i 418 euro. Le variazioni annue del premio medio nelle singole province si collocano tra il +1,4% e il +5,6%, con gli aumenti più importanti ad Aosta (+5,6%), Roma (+5,6%) e Viterbo (+5,5%). Oltre un terzo delle province presenta un incremento del premio medio superiore al dato nazionale. Permane molto evidente il divario territoriale: a Napoli si pagano in media 264 euro in più rispetto ad Aosta. Il differenziale è stabile su base annua e in forte riduzione (-44,9%) rispetto al secondo trimestre del 2014.

CALA L’USO DELLA SCATOLA NERA

IVASS fa poi il punto sull’utilizzo della scatola nera, evidenziando che la sua diffusione è in lieve calo, con una percentuale dei dispositivi installati nel secondo trimestre 2025 pari al 17,2% delle autovetture rispetto al 18,1% dell’anno precedente. La percentuale di polizze con scatola nera è particolarmente rilevante in alcune provincie del Sud come Caserta (56,7% degli autoveicoli) e Napoli (45,5%). Su base annua, le maggiori riduzioni si registrano a Caserta (-4,5%) e Crotone (-3,9%).

L’ALLARME DEL CODACONS

Sui dati di IVASS è intervenuto il Codacons che parla dell’ennesima stangata a carico degli automobilisti italiani.

L’Ivass conferma ancora una volta l’allarme lanciato dal Codacons circa i rincari delle tariffe Rc auto. A partire dalla seconda metà del 2022 i prezzi delle polizze hanno iniziato a crescere, portando il premio medio a 415 euro. Rispetto a gennaio 2022 le tariffe Rc auto hanno così subito un rincaro complessivo del 17,5%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 415 euro del secondo trimestre del 2015, con un aumento di ben 62 euro a polizza. Considerate le 33,5 milioni di auto assicurate in Italia, la crescita delle tariffe ha determinato negli ultimi 3 anni una stangata complessiva da oltre 2 miliardi di euro a danno degli automobilisti italiani.

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