Nuova Opel Astra: ultimi test prima del debutto
La nuova Opel Astra è in dirittura d'arrivo; tra poche settimane ci sarà l'anteprima della nuova generazione.

Il debutto della nuova generazione (l'undicesima) dell'Opel Astra è sempre più vicino. La causa automobilistica ha fatto sapere che lo sviluppo continua come da tabella di marcia e che all'anteprima del nuovo modello mancano solo poche settimane. L'auto, dunque, sta affrontando gli ultimi test di messa a punto. E proprio parlando di questa fase dello sviluppo della vettura, Opel ha voluto raccontare qualcosa di più.
Gli ingegneri hanno portato i prototipi nei luoghi più diversi, dal freddo dell'estremo Nord sino ai circuiti del Centro Prove di Dudenhofen dove sono state affrontate prove specifiche per testare vari aspetti delle vetture.
LUNGHISSIMA SERIE DI TEST
Opel ha scelto la Lapponia per sperimentare la nuova Astra a temperature di ben 30 gradi sotto zero. I tecnici hanno affrontato le scivolose superfici dei circuiti appositamente preparati, per ottimizzare continuamente i sistemi a controllo elettronico che si occupano di stabilità, trazione e del sistema antibloccaggio in frenata. L'obiettivo era quello di ottenere sempre un comportamento sicuro e coerente, indipendentemente dalla superficie, che si tratti di ghiaccio, neve, fanghiglia o asfalto asciutto o bagnato.
Durante i test in Lapponia è stata sperimentato anche il sistema HVAC per verificare la sua efficacia a basse temperature.
Ma i test di riscaldamento non vengono condotti esclusivamente affinché i clienti si sentano al caldo e a proprio agio nelle fredde mattine d’inverno. Il funzionamento del riscaldamento è anche definito precisamente da norme specifiche e da standard di sicurezza interni ancora più rigidi, in base ai quali è necessario eliminare ghiaccio e condensa dal parabrezza e dai finestrini laterali di una Opel nel più breve tempo possibile per garantire visibilità, e quindi sicurezza, a chi guida.
Visto che la nuova Astra sarà proposta anche in versione Plug-in, i tecnici Opel hanno voluto verificare i tempi di riscaldamento della batteria agli ioni di litio. La nuova auto è stata poi valutata presso il Centro prove di Dudenhofen in Germania. In questo contesto è stata convalidata l'efficacia dei nuovi sistemi ADAS. Successivamente, il veicolo ha affrontato test di stabilità ad alta velocità e su strade bagnate.
Gli ingegneri Opel hanno portato i prototipi anche nella camera climatica di Dudenhofen dove è stato valutato il loro funzionamento in condizioni climatiche estreme.
Oltre alla camera climatica, Opel ha messo le vetture in una galleria del vento climatica per validare il comportamento della nuova Opel Astra in diverse condizioni operative. Nella galleria del vento climatica si sono simulate per esempio la guida in coda, in salita e in discesa, per verificare il raffreddamento dei freni. Gli ingegneri hanno potuto verificare anche se la neve che volteggia davanti alla vettura può bloccare le prese d’aria.
Le più recenti prove su strada di validazione della nuova Opel Astra, ancora camuffata, si sono svolte a giugno sulle strade della regione del Reno-Meno nei pressi della città natale di Opel e dello stabilimento dove verrà prodotta la vettura di Rüsselsheim. Per ottenere il via libera per l'omologazione, alcuni prototipi sono stati sottoposti a test intensivi sui banchi prova e nei laboratori di Rüsselsheim.
In particolare, è stata sperimentata la compatibilità elettromagnetica (EMC). Infatti nessuna vettura può essere venduta in Europa senza aver superato i test EMC durante il processo di omologazione. Le prove EMC servono a verificare che l’impianto elettronico della vettura non soffra a causa di interferenze.