Cerca

Nissan Leaf: un viaggio a guida autonoma di 370 Km nel Regno Unito

La Nissan Leaf ha guidato da sola per 370 Km all'interno delle strade inglesi realizzando il viaggio a guida autonoma più lungo del Regno Unito.

Nissan Leaf: un viaggio a guida autonoma di 370 Km nel Regno Unito
Vai ai commenti 6
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 feb 2020

La guida autonoma è un settore su cui moltissime aziende stanno lavorando. L'obiettivo è quello di permettere, in futuro, alle auto di poter viaggiare in completo automatismo senza l'intervento umano. Il tutto nella massima sicurezza. All'interno di questo lavoro, si inserisce un progetto di ricerca inglese che ha portato a termine con successo un percorso di circa 370 Km con la Nissan Leaf capace di guidare in completo automatismo all'interno delle strade britanniche.

PROGETTO HUMANDRIVE

Il progetto HumanDrive, questo il suo nome, è stato finanziato con uno stanziamento complessivo di 13,5 milioni di sterline, versato congiuntamente dal governo britannico, rappresentato dal Centre for Connected and Autonomous Vehicles (CCAV), dall’ente Innovate UK e da altri nove partner. Questo interessante progetto era diviso in due grandi parti. La prima era il viaggio di 370 Km, denominato "Grand Drive" a bordo dell'auto elettrica. La seconda parte riguardava un'attività di test su un circuito di prova che ha replicato la guida simile a quella umana tramite l’impiego delle tecnologie del machine learning per migliorare la user experience.

Ovviamente, le Nissan Leaf utilizzate per questo progetto erano state opportunamente modificate. Nello specifico, le auto erano dotate di GPS, radar, LIDAR e telecamere attraverso i quali il sistema di bordo era in grado di acquisire una percezione completa dello spazio intorno all’auto e quindi di decidere come affrontare le strade e gli ostacoli lungo il percorso.

La prima parte del progetto si è svolta da Cranfield, nel Bedfordshire, fino a Sunderland. Uno dei punti chiave del progetto era sviluppare un sistema di controllo avanzato per i veicoli dotati di guida autonoma. Quanto appreso è stato poi messo sul campo lungo i circa 370 km del percorso in vari scenari di guida, che hanno visto il veicolo attraversare strade di campagna senza segnaletica orizzontale o quasi, incroci, rotonde e autostrade.

La seconda parte del progetto HumanDrive si è concentrata anche sull’Intelligenza Artificiale (IA) e sul machine learning per migliorare la user experience e il comfort dei passeggeri a bordo dei veicoli a guida autonoma e connessi. Tutte le informazioni saranno utilizzate per migliorare i sistemi di guida autonoma del futuro.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento