Produzione del litio in ginocchio, fabbriche chiuse: la Cina fa i conti col caldo record

18 Agosto 2022 226

La crisi energetica e le ondate di calore di quest'estate hanno messo in ginocchio l'economia cinese, tant'è che Toyota Motor Corp. e CATL sono state invitate dal Governo di Pechino a chiudere le loro fabbriche nella provincia di Sichuan. L'impianto giapponese riaprirà dopo il 20 agosto, la stessa data è stata ipotizzata anche per il produttore di batterie per auto elettriche (leader del mercato con una quota del 35%).

Mancanza di energia e caldo sono strettamente correlate, con la prima diretta conseguenza della seconda. Nella provincia cinese di Sichuan, infatti, la stragrande maggioranza delle attività dipende dall'energia idroelettrica, e la fortissima siccità che ha colpito (anche) il Paese asiatico ha ridotto pesantemente la disponibilità di acqua (i serbatoi sono ormai a secco). A questo si aggiunga anche la domanda di energia cresciuta esponenzialmente a livello domestico per i condizionatori.

Si tratta di un'area particolarmente importante per l'automotive, in quanto fonte di materiali indispensabili nella filiera delle vetture elettriche (litio su tutti). E ad essere colpite non sono solo Toyota e CATL: anche Volkswagen ha annunciato problemi di produzione nell'impianto ubicato nella stessa regione a causa di interruzioni di corrente, Foxconn stessa ha ammesso qualche rallentamento che tuttavia non sembra aver pregiudicato le tempistiche per la produzione di iPad.

La Provincia di Sichuan dipende dall'energia idroelettrica: non piove, e le fabbriche chiudono.
SICHUAN: UNA PROVINCIA FONDAMENTALE PER L'ECONOMIA CINESE

Come ricorda Bloomberg, la crisi energetica sembra essere limitata alla provincia di Sichuan, e dunque non è estesa all'intera Cina. A prima vista pare una buona notizia, ma se si pensa che proprio in quell'area - così dipendente dall'idroelettrico - sono ubicate alcuni dei più importanti impianti del settore automotive e che la sua economia è superiore a quella turca, allora si capisce la vera portata del problema. Diverse altre regioni si sono affidate al carbone, incrementandone lo sfruttamento del 15% rispetto al 2021.

La situazione non sembra migliorare nemmeno in questi giorni: si parla di razionamento dell'energia elettrica anche nelle case e negli uffici, che rischiano così di restare senza aria condizionata nonostante le elevate temperature esterne che, in alcuni casi, hanno superato i 40 °C. E alla crisi energetica si affianca quella alimentare, con i raccolti ormai danneggiati dal caldo.

Sarà inevitabile un incremento dei costi sia del litio che del polisilicio, quest'ultimo indispensabile per la realizzazione di impianti fotovoltaici.


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Commenti

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Cpt. Obvious

Hai presente Black Mirror?
Cyclette e via!

Cpt. Obvious

Chi propone queste ""soluzioni"" ti direbbe che la moneta è una convenzione e basterebbe stamparne in quantità.
LOL

deepdark

Va bene, hai ragione. Ora sei contento? Tanto il tuo nucleare continua a essere un fallimento.

deepdark
Dark!tetto

Si, perchè questo è il costo che poi arriva a casa visto che il nucleare non ha bisogno di copertura da fossile e tantomeno di stabilizzazione della grid a causa della discontinuità. Inoltre continui a postare il prezzo spot e il nucleare in questo non entra visto che si fanno contratti di fornitura LT. Eri avvisato, sei troppo ignorante per poterne parlare e sei troppo arrogante per capire ce non sai nè come funziona una rete elettrica nazionale e tantomeno i mercati che la regolano.

Chiudo

Dark!tetto

Il costo che hai postato non è il costo dell'energia, fattene una ragione, inoltre ovvio che vanno considerate le tasse visto che queste vanno a coprire le spese inerenti che siano variabili e per questo non da conteggiare da dove la tiri fuori ?

Patrizio Battemano

fai pure conto che il sichuan ha piu o meno la stessa popolazione della turchia quindi non è che la cina sia diventata chissa quanto potente o minacciosa.
se invece fai conto che la California con 39 milioni di abitanti è piu ricca di 1,3 miliardi di africani ti accorgi invece di quanto siano potenti gli americani e di quanto gli americani proiettino la loro egemonia culturale sul mondo. infatti la retorica della cosidetta "minaccia" cinese, come si evince anche dal tuo primo commento, è diventato lo standard nella retorica dei media occidentali.

deepdark

Errore mio, il printscreen giusto è questo
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deepdark

Si si, bassissimo https://uploads.disquscdn.c...

deepdark

Io le pago in italia, se è per questo. Ed essendo variabili e a seconda di come vuole il governo (in francia se non erro le hanno modificate parecchio), non vanno considerate. Va considerato il costo dell'energia.

Dark!tetto

Quindi tu in bolletta le tasse non le paghi giusto ? Perchè a me pare che di quello si parlava, ma anche di rinnovabili, ma tu ti basi sul prezzo dell'energia del carbone all'ingrosso.

Dark!tetto

Si, infatti grazie a quello il prezzo finale rimane basso genio

Black_Codec
Black_Codec

Ohhh da domani tutti a casa senza lavoro e col rdc pagato da chi? Illuminaci

Adri949

Ma chi è che cambia le auto dopo 40k km? E poi anche quei pochi che lo fanno, le reimmettono sul mercato come auto usate. Un discorso che non va già dai presupposti

deepdark
deepdark
deepdark

E dimmi, sul totale quanto sono 2,4 cent a kWh?

andrea55

La corrente da impianto fotovoltaico non la pagano 1/5 del valore di mercato?
O forse vale solo per i privati e non per gli impianti appositamente costruiti?

Dark!tetto

PS, si 2,4 cent sono il 10% del prodotto escluse le tasse, che poi pagano allo stato che si fa carico delle spese...che pollo che sei

deepdark

Edit: 49% non 40%

deepdark

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Sei parecchio buffo. La germania ha storicamente avuto le bollette più alte d'Europa insieme ad un pugno di altri paesi (se non erro danimarca e altri). 2,4 centesimi su una bolletta da 30-40 centesimi al kWh non sono il 10%. Però ti sei "dimenticato" di dire che hanno uno sconto di 6 centesimi (e rotti) per via del fatto che non pagano più gli incentivi alle fonti rinnovabili (se ne fa carico lo stato). E ti sei pure dimenticato di dire che nel primo semestre 2022, hanno prodotto il 40% della loro energia da fonti rinnovabili.

Dark!tetto

Quindi niente ? Cioè rompi i c0glioni da anni con la Germania e le rinnovabili, parli di truffa del nucleare, ma quando ti si chiede quale è il vantaggio scena muta ?

Poi 2,4 cent sul KWh sono un aumento del 10% per le bollette più salate d'Europa, che in spicci significa altri 500€ l'anno per avere una rete che deve fare attenzione con il riscaldamento perchè instabile e più inquinante d'europa. Ma tu dici che è un vero affare, anche se non sai dire il perchè, ma tu sai che è così...che mente bacata

deepdark

Ma ti ripeto, mandagli il tuo curriculum. Una mente eccelsa come te verrà assunta subito.
Poi, voglio dire, 2.4 centesimi a kwh sono una cifra assurda. Soprattutto per i tedeschi, notoriamente senza soldi e cono stato assente. Lol.

Dark!tetto

Non mi sono spiegato bene, il costo per il MW prodotto dalle rinnovabili non è quello reale, ci sono dei costi per adeguare la produzione aleatoria (non continua e non costante) alla rete, inoltre si deve tenere attiva l'alternativa. Se per esempio su una zona con molta potenza FV installata passa un banco di nubi deve essere pronto il Gas o il Carbone, questo meccanismo va pagato purtroppo.

Pablor

Si potrebbe anche abbassare il prezzo dell'energia elettrica della stessa percentuale di energia prodotta con rinnovabili. Almeno fino a quando questa crisi energetica non finisca. Le aziende elettriche ci guadagnerebbero comunque e si aiuterebbe ro anche utenti ed l'economia

Dark!tetto

Già, il "bello" è che non si riesce a farlo capire alla maggior parte, come non capiscono che spingere la produzione di litio aumenta esponenzialmente il danno causato. Poi credono che si usano altri metodi estrattivi, che poi si usano per il 5% del litio è solo un dettaglio come lo è che le famose batterie senza litio che tanto sbandierano sono poco efficienti, pesanti e usate sempre pochissimo.

Dark!tetto

Non puoi rivedere questo meccanismo fin quando anche quel 35% di rinnovabili (anzi il 17%, togliendo l'idroelettrico fluente) dipende dal metano per stabilizzazione e backup di rete. Certo già un bel passo potrebbe essere quello di togliere le concessioni per l'idroelettrico d'accumulo per supportare le FER aleatorie, ma qui non badiamo mica all'ambiente o al conto energetico degli utenti...

Dark!tetto

Paradossalmente siamo messi meglio se consideriamo che se non c'è acqua hai voglia a pagare questa non scende mica, almeno il metano se lo paghi di più lo puoi avere.

Dark!tetto

Questo governo ?
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Tranquillo si sono resi conto da soli, la soluzione la sanno pure loro, ma alla fine ripiegheranno come sempre sul Gas che a loro conviene visto che ormai Nord Stream è costruito ed è inserito nella tassonomia. Sei tu che mi devi dire che c4zzo ci vedi di positivo nel modello tedesco che lo stesso governo ha ammesso fallimentare.

Dark!tetto

Quella è una stima di RTE fatta il giorno precedente e corretta a cadenza oraria con nuove stime non un monitor in tempo reale, lo trovi pure scritto più giù nella pagina. Infatti c'è import/export dell'intero giorno e ora si è allineato con quello che dicevo. I dati in temp reale li trovi con l'api su Github messa a disposizione da https://opendata.reseaux-energies.fr/

Ave
Ave
Vae Victis

Strano. Un utente qui raccontava che la produzione di batterie non è affatto energivora...

Luigi Melita

Gli svantaggi dell'idrogeno sono pesantissimi anche se numericamente sono solo 2. L'infrastruttura facciamo finta che si risolva facilmente utilizzando i gasodotti adattati e lavorando sui distributori (cosa comunque non face visto che il GPL esiste da molto tempo per l'autotrazione ma non ha ancora una rete capillare in tutte le zone). Il problema è che la creazione di idrogeno è talmente energivora che servirebbe una sovrabbondanza di fusione, solare ed eolico. La fusione oggi non c'è, quindi escludiamola. Per sole e vento non ne abbiamo abbastanza per arrivare al pareggio, figuriamoci per la quota extra che servirebbe a rendere virtuoso l'idrogeno. In creazione il 40% dell'elettricità (generata dalle rinnovabili, dal gas, dal petrolio, dal carbone o da me pedalando, non importa) viene persa: creo 100 kWh con il sole, ottengo 60 kWh equivalenti di idrogeno. Poi quell'idrogeno, oltre a trasportarlo e stoccarlo, lo devo riconvertire da H2 a energia nelle celle a combustibile dove perdiamo un altro 40/45%. A quel punto "alla ruota" mi arrivano 33 kWh. E con quei 33 kWh alimento il motore elettrico dell'auto che funziona esattamente come le elettriche a batteria. Solo che l'elettrica a batteria quei 100 kWh creati li potrebbe sfruttare quasi tutti percorrendo almeno il doppio dei km se non quasi il triplo a seconda dell'efficienza e del peso.

gianni polini

Un'auto elettrica ha un'impronta ecologia fortissima che la rende molto piu inquinante di un'auto Diesel per almeno 40.000km.
Tenga conto che in molti casi si cambia auto prima che raggiunga i 40.000km o poco dopo.

Le batterie ad un certo punto vanno sostituite, le batterie si rompono.

Io non parlo del petrolio o del gas, ma parlo di una tecnologia che produce ACQUA POTABILE, ovvero l'Idrogeno.

Bisogna smettere di buttare soldi nelle auto elettriche e puntare all'idrogeno.

Vantaggi:

1) un pieno si fa tra i 5 e gli 8 minuti
2) Impatto ambientale per costruire un'auto molto inferiore alle batterie
3) La batteria di un auto ad idrogeno e' piccolissima, l'auto e' molto leggera
4) L'auto ad idrogeno emette acqua potabile
5) L'idrogeno e' inesauribile

Svantaggi

1) Produrre idrogeno e' al momento costoso in termini energetici, ma la meta rispetto a 10 anni fa
2) Le infrastrutture sono poche

Questi svantaggi sono superabilissimi perche' l'energia sara' prodotta in futuro (prossimo) da nucleare a fusione, solare e vento
Se si investe le infrastutture arriveranno

L'elettrico ha uno svantaggio gigantesco, oltre ad essere inquinante

Aerei, Navi e mezzi pesanti non posso essere elettrici...se proseguiamo sull'elettrico avremo Aerei, Navi e Mezzi pesanti a petrolio per almeno altri 100 anni.

Ora..cosa sucederá?

Molto probabilmente avremo macchine elettriche e mezzi pesanti, aerei e navi a petrolio.

Nel giro di 20-30 anni pero' la produzione di idrogeno sara' molto piu semplice, navi aerei e mezzi pesanti saranno ad idrogeno ed ovviamente arriveranno anche le auto ad idrogeno...

Le auto elettriche saranno il passato nel giro di 50-60 anni massimo, con costi altissimi per l'ambiente.

Invece di concentrarsi in questa tecnologia per le auto, bisogna passare ad elettrico per riscaldamenti e casa in generale...la ciccia e' li.

Se produci energia da Nucleare, Solare, eolico ed idroelettrico e converti il consumo casalingo e delle imprese ad elettrico salvi l'ambiente, non con le auto..che avranno inquinantissime batterie caricate dal petrolio

gianni polini

60% delle estrazioni vanno alle batterie auto principalmente per ora..se questa vecchia tecnologia sara' il futuro. il litio per batterie auto salira al 80%.

deepdark

Non lo so, prova a parlare con il governo tedesco che riescono a essere più precisi, magari ti danno ascolto e accettano i tuoi consigli. Anzi, mandagli il tuo curriculum con su scritto: non capite un caxxo, state buttando i soldi. W le centrali nucleari. LOL

Big G

Non ne sapevo nulla, ad ogni modo è assurdo tutto ciò..

ACTARUS
ACTARUS
Andreoid

La centrale cinese sta funzionando da più di un anno se è quello che intendi. Però ci sono comunque alcuni aspetti da considerare, primo che la scissione del torio crea uranio 235, perciò devi avere comunque il supporto di una centrale "classica", secondo è tutto da vedere quanta energia produce

Certo è che il torio è più comune dell'uranio, e comunque meglio avere 1 centrale classica e 1 al torio che due bisognose di acqua

Dark!tetto

Co2, prezzo e capacità produttiva babbaleo, quale sarebbe invece l'affare tedesco di preciso ?

Nickname2

Assurdo fare produrre il litio in ginocchio!!! Hanno fatto bene a chiuderle!1!!1

deepdark

Ah, al momento la francia sta importando più di quanto esporta, pagliaccio

https://uploads.disquscdn.c...

deepdark

ahahahaha mi fai scompisciare dalle risate. Ora la butti sulla CO2, ti dovrebbero dare il premio pagliaccio dell'anno. Altro dato interessante è che il tuo nucleare è un fallimento, mettiti l'animo in pace. Poveracci.

Dark!tetto

In media il carbone incide tra il 30% e il 45% sul fabbisogno tedesco che è di 60 Kw in questo periodo dell'anno, producendo Co2 tra il 350gr e i 500gr per la produzione di 1 KWh con il suo mix.

In francia il carbone incide tra il 0,1% e il 2% ( successo solo per 15 giorni nel 2022) il fabbisogno francese è sempre di 60GW e producono un Kwh emettendo tra i 35gr e i 95gr di Co2.

Giusto perchè ti vedo particolarmente in forma nella tua ignoranza oggi, il nucleare "azzoppato" della francia produce oltre il 40% del loro fabbisogno di picco emettendo 5gr di Co2 e anche se ha importato un pò (veramente poco non ti convincere) di energia tedesca rimane con le centrali in manutenzione il più grande net exporter europeo (anche del mondo in verità, ma parliamo di EU) mentre lla germania del carbone rimane il più grosso net importer.

Altro dato "interessante", mentre noi parliamo la Germania sta importatno 6 GW ed esportandone 0,4GW...mentre la Francia ne importa 1,4 e ne esporta 2,2 (Principalmente verso....tadaaaaa Germania e Italia). Non so cos'è che volevi dimostrare con il tuo commento ? Che 65 GW di eolico e 62GW di FV stanno producendo in media 7/12 GWh in questo periodo oscillando tra il 15% e il 25% del loro fabbisogno ? Come per il tuo amico, non mi abbasso più a rispondere se non avete l'accortezza di documentarvi a dovere.

Dark!tetto

Eh leggo meglio, come sempre parli senza sapere, 13 è l'altezza topografica misurata, non l'altezza sulle coste e ripeto per l'ultima volta, non sarebbe un problema per le centrali che già con progettazione di 50 anni fa hanno retto a onde più alte e terremoti peggiori, puoi costruirle sulla costa orientale della penisola se Battefield è più tranquillo così, puoi costruirne a sali fusi, raffreddamento a secco o a gas.

deepdark

Quindi fondamentale non esiste un modo commerciale per raffreddarle senza usare l'acqua. Non ancora.

deepdark
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