
27 Ottobre 2021
27 Ottobre 2021 279
3,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente: a tanto ammonterebbe ogni anno il risparmio che si potrebbe ottenere in termini di emissioni di anidride carbonica rilasciate in atmosfera se in Europa i voli a corto raggio venissero sostituiti dal treno. La riduzione dell'impatto delle attività antropiche sull'ambiente - dunque anche quello generato dai sistemi di trasporto - non è più un'opzione, ma l'opzione unica se si vuole garantire la vita alle generazioni future (e il loro benessere). E quella di Greenpeace vuole essere, sì, una provocazione, ma anche una proposta concreta da sottoporre ai decisori politici nazionali e comunitari prima che sia troppo tardi (sempre che il punto di non ritorno non sia già stato superato).
C'è uno studio a corroborare questa idea: all'interno del documento commissionato da Greenpeace UE e realizzato dall'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa vengono confrontati i voli a corto raggio più frequenti con le alternative su rotaia esistenti.
Credits: Pixabay
Vietando i voli a corto raggio dove esiste già un’alternativa in treno sotto le sei ore si risparmierebbero 3,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente all’anno.
Non solo: il risparmio arriverebbe a toccare 23,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (quanto emette in un anno la Croazia) qualora tutte le 250 principali tratte brevi europee (UE, UK, Norvegia e Svizzera) venissero sostituite dai treni. Queste le parole di Federico Spadini di Greenpeace Italia:
Secondo le previsioni, l’industria dell’aviazione tornerà presto ai livelli di crescita pre-Covid, con effetti disastrosi per il clima e impedendo all’Unione Europea di rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi. È quindi necessario intervenire subito per regolamentare il settore, vietando anzitutto i voli a corto raggio e promuovendo alternative più sostenibili come il treno.
Sono 150 i voli sotto i 1.500km presi in esame da Greenpeace, di cui 40 con partenza o arrivo in Italia. Il 15% di questi prevede già alternative su rotaia, con viaggi della durata inferiore a 6 ore. Un esempio? Milano-Napoli conta 1,4 milioni di passeggeri ogni anno, e l'alternativa treno è già ampiamente disponibile con un viaggio complessivo di 4 ore e mezza.
Le principali tratte aeree in EU per cui esiste un'alternativa via treno con viaggio inferiore alle 6 ore
Lo studio può essere consultato al link in FONTE.
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Commenti
Ok, non sapevo fossimo conterranei...
Allora entrambi non possiamo capire quando gli altri commenti dicono di tornare a 100 anni fa...
Noi siamo ancora nella stessa situazione e abbiamo pure gli stessi treni di 100 anni fa... :D
Si, era un esagerazione la mia (ci abito in Sardegna), giocavo sul fatto che rispetto a 6 ore di treno facendo il passaggio dalla sardegna sarebbero 2/3 ore di volo, poi naturalmente ci sono tutti i tempi morti che lo rendono insensato da fare
Fidati che no, la Sardegna è sempre meno collegata col resto del mondo...
Ma magari avere gli aerei... e i treni... e anche le strade...
in questo modo vai a colpire le emissioni di co2, il ricavato di queste tasse va a diminuire le tasse sul reddito a partire dai meno abbienti e a incentivare mobilità, riscaldamento ed produzione di energia che non producono co2. In questo modo prendi da una parte e aiuti chi ne è colpito di piu.
Che la decarbonizzazione e la lotta al cambiamento climatico fosse a costo zero ce lo hanno lasciato forse credere, ma non è vero.
Si ma in questo modo vai a colpire solo i poveri, i ricchi se ne fregano
è comunque un'altra forma di cambiamento climatico. e più andiamo avanti e più sarà peggio: ghiacciai alpini che scompaiono, coste erose non tanto dall'innalzamento dell'acqua ma dalle mareggiate, sbalzi termici estremi, eccetera.
Il problema, a mio avviso, è far coincidere il desiderio di abbassare i gas serra e il co2 (e, comunque, tutto ciò che inquina e causa il surriscaldamento globale), con le possibilità economiche delle nazioni e dei popoli.
Detto questo io sono favorevole; lasciando perdere la mia contrarietà alla Torino - Lione che ha un motivo ben preciso (il costo, in termini energetici, del mantenimento temperatura accettabile per merci e passeggeri nella galleria, ma mentre i francesi possono dirottare un eventuale surplus produttivo delle centrali nucleari, noi che usiamo? L'alito di Fassino?), oltre alla presenza di amianto lungo tutta la galleria (esattamente lo stesso problema del terzo valico); al fatto che le merci, soprattutto nelle tratte a lunga e medio-lunga percorrenza, viaggino esclusivamente su rotaia, ovviamente nei limiti del possibile. Iniziamo a levare i bestioni su 12 ruote dalle strade, poi passiamo al resto.
Così come sarebbero da vietare, o rendere economicamente non più sostenibili, gli allevamenti intensivi di bestiame (che non riguardano solo bovini o polli, ma esistono anche per i pesci sia d'acqua dolce che salata)
Non l'ho mai detto, io come detto altrove quei soldi li sposterei per migliorare la situazione trasporto aereo, con meno impatto ambientale sia dovuto alle emissioni sia a quello dovuto all'ampliamento della rete ferroviaria. Ottimizzando il trasporto aereo a basse emissioni puoi usare le "vecchie" tratte per spostare merci senza interferenza del trasporto persone, di conseguenza non servirebbe nemmeno ampliare la rete ferroviaria. Il problema è che per Greenpeace ambientalismo è dire NO a qualsiasi cosa, se poi ci mettiamo che la soluzione ideale sarebbe che l'idrogeno per gli aerei dovrebbe essere prodotto con elettrolizzatori alimentato dal nucleare il loro no diventa ancora più grande.
Grazie ci vivo vicino e no, non stanno scrivendo da sottacqua per via del aumento del livello del mare come ipotizzato dallo studio, ma perchè aumentano gli eventi estremi del meteo, legati al clima ma non come intende lo studio.
È stato già più e più volte dimostrato che la soluzione è sempre la stessa, eppure c'è sempre chi pensa che sia regredire, quando invece sarebbe utile puntare sulla tecnologia. Il giorno in cui la popolazione lo capirà sarà la svolta, certo è che se questi pseudo ambientalisti continuano a puntare dulla decrescita manipolandovi non cambierà nulla.
Per adeguare a questo tipo di trasporti la rete ferroviaria, si parla di miliardi di spostamenti annui, ci vogliono fondi MOOOOLTO consistenti. Se invece di buttarli in adeguamenti ferroviari e sperare di cambiare stile di vita di centiniaio di milioni di persone si impegano per ottimizzare i trasporti aerei ? Il trasporto aereo è uno di quelli che gioverebbe maggiormente dell'idrogeno, ci sono già i primi prototipi, basterebbe aumentare gli investimenti per spingere in quella direzione e magicamente potresti fare le stesse tratte odierne, senza sconvolgere mezza europa con lavori su rete ferroviaria e senza chiedere a nessuno di fare una tratta da 2 ore in 5,30. È lo stesso principio di chi dice che per salvare il mondo dobbiamo mangiare di meno, fare meno figli, "sterminare 3 miliardi di persone" o cambiare dieta, quando la soluzione più efficace sarebbe quella di impegare le attuali tecnologie per migliorare la produzione di vegetali e simili e gli allevamenti animali. Ma poi spuntano gli 1dioti che al pari dei no-vax sono no-OGM, solo che i primi sono pochi e l'opinione pubblica li considera quello che sono, i secondi sono visti come ambientalisti.
Qualcosa del genere per capirci, considerando che l'ultimo scenario è utopia
https://www.instagram.com/p/CVcM5QBs8EU/
Uso instagram perchè c'è la rappresentazione grafica, ovviamente fa parte di uno studioscientifico.
Favorevole alla To-Lione?
A Catania stanno scrivendo sott'acqua
Guarda io non sono certo un negazionista del cambiamento climatico, ma è proprio questo tipo di approccio che poi li fa proliferare, l'articolo e lo studio in sè sono ciò che di peggio si possa fare in termini di comunicazione ambientalista. È già stato accertato diversi anni fà che questo fatalismo, fazioso tra le altre cose, è controproducente ed è facile da capire il perchè.
Prendiamo l'articolo in questione che praticamente dicie
IL MONDO FINIRA' NEL 2050 !!!
In sintesi ci stanno dicendo che se non facciamo X entro il 2050 succederà Y, dove X sono le rinunce da fare in termini di colonizzazione e Y è uno scenario apocalittico con fiumi esondati, fame nel mondo, interi paesi che bruciano e altri che sono sommersi.
Il problema è che questo studio valo poco (ha 4 citazioni in totale) perchè è solo la proiezione di un singolo scenario e non solo, mancano anche tutte le variabili del caso. Non ci sarà mai un aumento disastroso entro il 2050 del livello del mare, ma neanche entro il 2100, perchè questa grande capacità di colonizzazione che crea problemi è anche quella che salva la popolazione. Non è che succede in una notte e secondo tutti gli studi, che sono raccolti in 40 mila pagine di report dal IPCC, ci sono centinaio di variabili nel tempo che vanno da un aumento di 1,5°C (al momento best scenario purtroppo) fino a quello peggiore di 7°C nel 2100. Disastroso certo, ma è graduale e si parla di temperature globali, cambiamenti già affrontati che che probabilmente possiamo gestire visto il largo preavviso. Ora per come stanno andando le cose lo scenario più probabile è un 2,5°C, se riusciamo a raggiungere parte degli obiettivi andrà pure meglio grazie al carbon capture, altrimenti sarà quello lo scenario. Cosa significa ? Che nel 2050 non si vedranno le conseguenze e quindi tutto questo terrorismo fa si che le vere priorità e i veri problemi non saranno valutati in modo corretto dalla popolazione. Quindi non facciamo terrorismo insensato, perchè poi diamo ragione ai negazionisti, perchè dato che il mondo non finirà nel 2050 chi glielo spiega poi che potrebbero esserci invece delle ripercussioni nel 2100 ?
Inoltre il reale problema non è l'aumento graduale dovuto agli interventi andropici, ma una serie di reazioni a catena, contenute nel suddetto report,che potrebbero portare al rilascio di metano e Co2 contenuto in delle sacche nei ghiacciai dei poli. Insomma i catastrofismi non sono mai serviti, secondo quelli oggi dovrei scrivere da sott'acqua no ?
Si e poi per la realizzazione ci vorranno...30 anni perchè ci saranno gli attivisti Greenpeace che protestano contro il ponte e la linea ad alta velocità.
Certo, ma quanto emette la costruzione di quella linea ? Quanti la utilizzeranno al posto degli aerei ? E soprattutto, Greenpeace è uno dei gruppi che protesta contro quella linea e fa si che sia una cosa infinita, sarà l'ennesima buffonata incoerente ?
Possiamo stare freschi se per ogni tratta che chiedono di
aumentare sono i primi a fare opposizione allungando i tempi di qualche
decennio, per questo dico ciò che dico. Questi sono solo dei delinquenti, del pianeta non gliene frega nulla, almeno ai vertici, hanno solo interessi economici e li hanno probabilmente anche in questo caso.
Posso buttare li un'ipotesi su due piedi, molto fantasiosa, ma tant'è che lo sono pure loro.
Se da un lato vogliono boicottare il gas di Eni e di Gazprom
https://uploads.disquscdn.c...
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Dall'altro lato sono loro stessi dei distributori dello stesso identico gas, ma con un logo diverso https://uploads.disquscdn.c...
Quindi se loro ci guadagnano il futuro non è più un problema ? Diventa magicamente la soluzione ?
Allo stesso modo e pensando sempre che del pianeta gliene frega il giusto, penso che questa azione sia solo la base per poter mantenere un profitto sempre con quel Gas. Perchè il loro gas viene usato per generare energia elettrica, energia elettrica che viene usata per alimentare...i treni. Ora devono muoversi e devono farlo in fretta per manipolare l'opinione pubblica (come fanno sempre) perchè se tutto va bene, domani gli stessi aerei andranno ad idrogeno. Idrogeno inserito nel Green Deal della UE con il presupposto che sia idrogeno verde oblu al massimo. Purtroppo per loro questi tipi di idrogeno con molta probabilità saranno prpdotti con rinnovabili o nucleare, perchè quello dal loro gas sarebbe grigio, quindi messo da parte anche se teoricamente più economico, ma più caro senza incentivi e comunque più inquinante. Quindi questa è solo l'inizio di una strategia, lo so è fantasioso, ma puoi escluderlo a priori ?
con la futura, infinita, TAV tra Torino e Lione si potrà fare Milano-Parigi in 4 ore e 1/2 (invece di 7) e quindi rientrerebbe nello studio
seguendo questo ragionamento, smettendo di pagare pubblicamente ogni singolo biglietto venduto da alitalia/ita, avresti prezzi dei biglietti infinitamente superiori e giustificabili solo verso isole o lunghe tratte (come era un tempo del resto)
Seguendo questo ragionamento Alitalia/ITA e FS i biglietti dovrebbero regalarceli
bisogna tassare globalmente i combustibili fossili, alla faccia di chi chiede di abbassare il costo dei carburanti. No, i carburanti (ma anche le plastiche), anche quello delle navi, deve essere tassato in base alla co2 che produce (che è facilmente calcolabile a seconda del contenuto di carbonio) e questo poi inciderà sul prezzo della merce. Solo cosi una merce a km0 costerà meno (a noi e all'ambiente) di una che ha fatto il giro del globo per essere prodotta e poi è arrivata da noi.
basterebbe smettere di foraggiare pesantemente le compagnie aeree per avere un aumento del prezzo dei biglietti
Questa è una realtà in Italia, perchè in europa i treni vanno alla grande.
Una volta mi sono fatto da Lussemburgo fino all'Olanda in treno senza problemi.
L'aereo non lo prendo da 15 anni ormai e non voglio più prenderlo.
In Italia invece ho notato che i treni vengono usati poco, sarà anche per questo che il biglietto costa così tanto.
Esatto. Ma non per questo bisogna demordere.
Probabilmente faremo una brutta fine, ma io comunque non smetto di educare a fare cose giuste.
Invece hanno perfettamente ragione. Io no utilizzo aerei da 15 anni ormai e utilizzo treni e bus.
I matti, sono quelli che ancora credono che l'uomo conquisti pianeti, quando i veri problemi sono qui sulla Terra e si chiama "globalizzazione" che gli aerei, appunto, permettono.
Guarda questo è uno dei pochi problemi del treno. Probabilmente è dovuto al fatto che in certe zone (soprattutto in Italia) il costo del biglietto è caro perchè lo usano poche persone.
La richiesta "shock"?
Dove sarebbe?
Vietare gli aerei sarebbe una gran bella cosa, inutili dal punto di vista ambientale ma soprattutto deleteri per la società perchè accelera tutte le operazioni rendendo la globalizzazione una realtà che DEVE essere fermata.
Io non li prendo più da 15 anni. Vado di nave/treno/pullman per le vacanze lontane da casa mia. Ovviamente la nave se posso la evito.
Io sono assolutamente a favore tranne per le isole. Quindi tutto il continente potrebbe andare a suon di treni che sono comodissimi e io punterei moltissimo su questo tipo di trasporto.
Ma no.. in aereo almeno 3 ore le perdi sempre
Ma quale provocazione, questi ormai sono completamente fuori, invece di battersi per i problemi reali e per i quali un sano attivismo (magari pure scientifico e non fazioso) potrebbe avere un senso sputano sentenze a destra e manca con "soluzioni" che poi sono inapplicabili o peggiori del problema stesso. Per non parlare dell'evidente conflitto di interesse in più campi, finanziamento da parte dei magnanti Coal & Oil e per finire in bellezza la loro azienda che distribuisce il Gas GazProm con il loro logo mentre parlano di inquinamento...da gas, sono una vergogna per la parola attivismo e ambientalismo e più passa il tempo peggio si comportano.
Già...peccato che ne io ne lo studio parlano di New York, ma come al solito capite solo quello che volete, perchè la proposta è solo sui voli Europei e considera SOLO le rotte percorribili in meno di 6 ore in treno. Non tutte le rotte brevi e di certo non c'entra assolutamente NULLA MIlano - NewYork che tra le altre cose a parità di miglia inquina 1,5 volte in più dato il peso del carburante necessario.
A me che viaggio 2 volte l'anno non sono la fine del mondo, chiedilo pure a chi però fa almeno 1 volo a settimana che potrebbe fare andata e ritorno in 3 ore e invece ne impegherebbe 10/12. Se non è la fine del mondo passare in media 350-400 ore in più l'anno sul treno
Spiegalo a GreenPeace che ha un pò di confusione generale, non a me.
Sperando poi che siano per la maggioranza in orario. Perché se girano i ritardi medi di Trenitalia su scala europea la vedo dura come scelta...
Il problema è che non si sa per quale motivo ma i biglietti del treno a parità di tratta costano quasi sempre molto di più, per cui è difficile che una persona sia gioiosa e felice di impiegare il triplo del tempo e pagare il doppio o più. Andrebbe ripensato un pò tutto
È una provocazione, ma fa molto riflettere. Effettivamente il trasporto aereo è molto inquinante ed inquinano non poco anche le navi ad esser sinceri, si critica tanto l'auto come mezzo altamente inquinante proponendo alternative, ma in effetti non ho mai letto da nessuna parte di "motori" meno inquinanti od abbattimento dell'inquinamento da parte di questi altri mezzi di trasporti. E poi possibile che non esista modo per renderli meno inquinanti? Ci sono comunque troppi "ma" in questa teoria. Benvenga il trasporto ferroviario, ma questo deve essere completamente migliorato, tantissime linee sono scassatissime in Italia e certi treni sono in condizioni pietose. Su certe linee si ha l'impressione di non arrivare mai. Per abbattere da subito le emissioni si potrebbero favorire i trasporti commerciali via rotaia e fluviali, ove consentito quest'ultimo, invece di ricorrere al solo trasporto su gomma coi camion che inquinano molto di più di una city car usata 2 volte la settimana, ma questa opzione è sempre stata osteggiata ed i trasporti di questo tipo sono usati in maniera marginale. Ovviamente questo non basterebbe ancora, ma sarebbe una bella riduzione della CO2 prodotta dai mezzi di trasporto con riduzione anche del traffico su strade ad autostrade. In realtà ci sono tante ma tante altre soluzioni da prendere per ridurre l'anidride carbonica, non soltanto agendo sui trasporti... Poi mi chiedo, i voli a corto raggio sono molto più utilizzati negli USA, possibile che gli esempi siano sempre e solo sull'Europa mentre loro non si debbano adeguare mai? È una provocazione questa mia domanda....
Mi sa che ho sbagliato fondendo due cose diverse.
Certamente, se parliamo di 40km si faccia subito e si prenda il treno.
Quello a cui mi riferivo come alternativa decente era riferito invece al mio discorso, dove la situazione è ben più complessa.
Si è sempre saputo che i treni convengono (anche per l'ambiente ma anche economicamente e per la logistica) ad una società e allo stato più di aerei e automobili.
Per questo si sono sempre boicottate le ferrovie in favore di autostrade e aereoporti che erano grossi crateri di malaffare.
Non vedo cosa abbia scoperto di scioccante greenpeace.
Si ma non è che puoi avere tutto comodo. Vai in stazione e prendi il treno come tutti
i traghetti sono treni? no.
tolto il fatto che la cartina mostra
quindi se non c'è la Sicilia significa che non esiste un treno che possa sostituire l'aereo.
e non ci sarà mai finche non faranno sto ponte con la TAV
La Sicilia è il 3 mondo, lo schifo arriva sempre qui
I traghetti potrebbero tranquillamente essere il collegamento. La Sicilia fa parte dell’Europa, fino a prova contraria, no?
produce metano con le scorregge e aumenta il riscaldamento del pianeta
Bah, per salvare il pianeta bisogna ripensare tutto il sistema attuale e tornare indietro di almeno 300 anni ma nessuno lo farà dal momento che ciò che conta è il profitto. Addio pianeta Terra!
a me starebbe anche bene, prendere l'aereo per brevi tratte mi indispone, pensando che il volo dura meno del pre e post volo (tragitto, check in, sicurezza, imbarco, sbarco, ecc..).
mancano però alcune condizioni, tipo il costo del biglietto del treno, spesso il doppio dell'aereo, la puntualità e gli orari.
Assolutamente d'accordo, infatti sono a favore della proposta, dico solo che prima devi darmi un'alternativa decente ed ho fatto l'esempio della mia situazione. E come me ce ne sono molti
Ad Aosta hanno investito tanti milioni per un finto aeroporto commerciale, e spiccioli per la ferroviaria.
A qualcuno conveniva evidentemente... queste situazioni vanno ribaltate.
si infatti, diciamo che hanno anche scritto <6 ore, quindi questa tratta dovrebbe rimanare visto che in treno ce ne vorranno almeno 14.
Quindi Milano-Catania dovrei farla in treno? Che ridere.
Ok, se fanno il ponte sullo stretto e alta velocità fino a lì va bene.
Ah dimenticavo dovete farmi pagare anche un biglietto max 50 euro.
1500 km sono un po' troppi. ma vietare voli da 500km si!
dovrebbero anche chiudere aeroporti piccoli, o lasciarli per l'aviazione generale.
Povero Altavilla. Stava per aprire il primo pacchetto di noccioline e deve già dichiarare bancarotta.
Affet(ta)to
visto. ora.