
24 Aprile 2023
Hyundai Italia ha inviato ai suoi clienti un'email in cui avvisa che c'è stato un attacco hacker che ha colpito i suoi server. Come conseguenza, terze parti non autorizzate hanno avuto accesso ad alcune informazioni contenute all'interno del database clienti. La casa automobilistica fa sapere di essere intervenuta immediatamente e di aver avviato un'indagine. Inoltre, è stato prontamente avvisato il Garante per la Protezione dei Dati Personali. Tra le azioni intraprese subito dopo la scoperta dell'attacco hacker, anche il blocco del server colpito che è stato pure "rimosso" dalla rete.
La casa automobilistica fa sapere che tra i dati a cui i malintenzionati possono aver avuto accesso ci sono e-mail, indirizzi e numeri di telefono dei clienti e i numeri di telaio delle auto. Non sono stati invece colpiti né dati finanziari, né numeri di identificazione ufficiali.
Hyundai aggiunge che sebbene non ci siano prove dell'utilizzo fraudolento di questi dati, il consiglio è quello di prestare la massima attenzione, verificando qualsiasi tentativo di contatto via email, posta e o sms che possa sembrare provenire da Hyundai Italia o dal Gruppo Hyundai. Più nello specifico, si invita a non cliccare su link che possano essere contenuti in un eventuale tentativo di contatto che i clienti potrebbero ricevere.
Abbiamo avuto modo di parlare con Hyundai per approfondire un po' quanto accaduto. Secondo quanto raccontato, il problema ha riguardato un numero limitato di filiali europee. Il costruttore ha poi inviato una comunicazione individuale agli interessati in tutti i casi che lo richiedevano. Le password non sono state coinvolte. Inoltre, anche Bluelink non è stato coinvolto.
Di seguito riportiamo la lettera ufficiale ricevuta dai clienti Hyundai Italia.
A nome di Hyundai Motor Company Italy, sono spiacente di informarla che la nostra azienda ha recentemente appreso che una terza parte non autorizzata ha avuto accesso ad alcune informazioni contenute nel nostro database clienti. Non appena ci è stato comunicato l’incidente abbiamo immediatamente avviato un’indagine e messo in atto tutte le misure per arginarlo. Ci siamo rivolti ai migliori specialisti di cybersecurity ed ai nostri avvocati per farci supportare nella gestione dell’incidente.
Abbiamo informato tempestivamente il Garante per la Protezione dei Dati Personali e tra le varie misure di sicurezza adottate, abbiamo bloccato il server interessato e lo abbiamo rimosso definitivamente dalla rete. Stiamo continuando a lavorare con i nostri team IT per garantire che i nostri sistemi mantengano un elevato standard di sicurezza. Le nostre indagini informatiche hanno confermato che alcuni dati dei nostri clienti potrebbero essere effettivamente stati impattati. Nello specifico, i dati comprendono informazioni di contatto (come e-mail, indirizzi e numeri di telefono) e dati dei veicoli (come i numeri di telaio).
Non sono stati invece colpiti né dati finanziari, né numeri di identificazione ufficiali. Sebbene non vi siano prove che i dati interessati siano stati utilizzati per scopi fraudolenti, per estrema cautela, la invitiamo a prestare particolare attenzione ed a verificare qualsiasi tentativo di contatto via e-mail, posta e/o sms che possa sembrare provenire da Hyundai Italia o da altre entità del Gruppo Hyundai. In particolare, le raccomandiamo di evitare di premere qualsivoglia link che possa essere contenuto nel tentativo di contatto che potrebbe ricevere.
Come sempre, può contattarci direttamente per qualsiasi verifica o supporto. A questo proposito, abbiamo predisposto un canale dedicato che potrà raggiungere all’indirizzo databreach@hyundai.it. Per noi di Hyundai Motor Company Italy la protezione dei dati personali dei nostri clienti è sempre stata una priorità assoluta. Ci impegniamo ogni giorno per garantire i massimi standard di sicurezza ed assicurare una risposta pronta e esaustiva in caso di qualsiasi rischio, anche solo potenziale. Hyundai Motor Company Italy si scusa per qualsiasi preoccupazione che questo incidente possa averle causato. Il team Hyundai resta a sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
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Commenti
Lui ha stato...
Brutto colpo...ora saranno tutte piene di hackari nei sedili
Ha stato [nome a caso]
già stato informato in mattinata dall'assistenza hyundai...