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Il circuito dell'Autodromo di Monza cambia forma con Ford W Track: ecco come

Solo una delle iniziative di Ford per promuovere le pari opportunità nel mondo dell'automotive e degli eSports.

Il circuito dell'Autodromo di Monza cambia forma con Ford W Track: ecco come
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Elena Toni
Elena Toni
Pubblicato il 8 mar 2022

Un circuito da corsa appositamente modificato dove al posto di un rettilineo è stata inserita una serie di curve che compongono la parola Woman, a significare che per una donna il percorso per raggiungere i propri obiettivi può essere molto più complicato che per un uomo: l'iniziativa si chiama "The W Track" ed è promossa da Ford in collaborazione con l'Autodromo di Monza e Assetto Corsa, videogioco realizzato da Kunos Simulazioni, in occasione dell'8 marzo.

Nel mondo delle corse automobilistiche, sia reali che simulate, la parità di genere è ancora un obiettivo da raggiungere: come ha ricordato il presidente e AD di Ford Italia Fabrizio Faltoni, lo dimostrano il divario retributivo e la scarsa presenza di donne nell'ambito delle corse professionali. 

LA TECNOLOGIA ACCORCIA LE DISTANZE

La tavola rotonda che si è tenuta all'Autodromo di Monza. Al centro l'AD di Ford, accanto alla direttrice generale dell'Autodromo Alessandra Zinno e al presidente dell'Aci Roma Giuseppina Fusco

Tuttavia da questo punto di vista il mondo degli eSports ha una marcia in più, perché è uno di quei casi in cui la tecnologia accorcia le distanze e permette a tutti i giocatori di scendere in pista ad armi pari, e non è un caso che negli ultimi anni si sia registrato un aumento significativo di presenze femminili nel sim racing, in particolare nel sud Italia, anche se il podio dei videogame più giocati dalle donne è occupato da Fifa, MotoGP e Call of Duty.

Dunque una presenza significativa, ma non abbastanza da essere rappresentativa soprattutto nelle competizioni professionali dove i giocatori maschi sono la stragrande maggioranza nella fascia d'età compresa tra i 21 e i 34 anni. Non solo: da quanto emerge dalla ricerca realizzata dall'Osservatorio Italiano Esports all'inizio di quest'anno, un terzo delle giocatrici ha dichiarato di essere stata discriminata nelle sessioni di gioco online, e quasi il 50% delle intervistate ha attribuito il fenomeno allo scarso sostegno al gaming al femminile anche da parte degli sponsor.

Ed è proprio per far fronte a queste criticità che il progetto "The W Track" intende intervenire, organizzando – oltre alla modifica simbolica del tracciato virtuale dell'Autodromo di Monza annunciata oggi – anche una serie di appuntamenti per coltivare una generazione di futuri corridori più diversificata.

L'iniziativa prende il nome di Ford W University, e consiste in due giornate di corsi di guida sportiva su pista reale e virtuale riservati alle donne, con il supporto dei team di piloti della Ford Driving University e dei sim racers professionisti. L'idea è quella di portare avanti il modello Fordzilla, il team di eSports costruito sull'heritage Ford attualmente guidato dalla co-capitana Sara Stefanizzi aka Kurolily, per gareggiare ai massimi livelli anche in quelle virtuali. Come ha spiegato Fantoni:

"Il fatto che ci sia solo una donna nel Team Fordzilla è una nostra mancanza. Sappiamo che le future pro-gamers sono là fuori ma non le abbiamo cercate abbastanza. È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso. Non possiamo vincere la corsa senza nemmeno iniziarla e per questo abbiamo deciso di scendere in pista organizzando delle giornate di training dedicate alle donne".

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