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Crisi dei chip, nuovi accordi con i fornitori per Ford e General Motors

Per superare la crisi dei chip, Ford e General Motors hanno deciso di muoversi direttamente.

Crisi dei chip, nuovi accordi con i fornitori per Ford e General Motors
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 nov 2021

La crisi dei chip sta causando molti problemi al settore automotive. Di questo tema ne abbiamo parlato più volte e già sappiamo che le forniture di semiconduttori non si regolarizzeranno tanto presto. Proprio per questo, alcune case automobilistiche hanno deciso di muoversi in prima persona per arrivare a siglare accordi molto più stretti con alcune aziende che lavorano nella produzione di semiconduttori.

LE MOSSE DI FORD E GM

Ford, per esempio, ha annunciato una nuova collaborazione con il produttore di chip GlobalFoundries. Non sono stati condivisi particolari dettagli dell'accordo ma la casa dell'ovale blu evidenzia che punta a far progredire la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti, con l'obiettivo di aumentare le forniture di chip per Ford e l'industria automobilistica statunitense.

Le due aziende sono già partner ma a seguito di questo nuovo accordo di collaborazione lavoreranno insieme su come poter accelerare la produzione dei chip per soddisfare le crescenti richieste del settore automotive. Questa nuova intesa non prevede la costruzione di nuove fabbriche ed eventuali partecipazioni azionarie incrociate. L'obiettivo è comunque chiaro ed è quello di avere un rapporto più stretto con i fornitori di semiconduttori per poter disporre di una maggiore indipendenza.

È fondamentale creare nuovi metodi di lavoro con i fornitori per dare alla Ford – e all'America – una maggiore indipendenza nella fornitura delle tecnologie e delle funzionalità che i nostri clienti apprezzeranno maggiormente in futuro. Questo accordo è solo l'inizio e una parte fondamentale del nostro piano per integrare verticalmente le tecnologie e le capacità chiave che distingueranno Ford nel lontano futuro.

Ma non c'è solo Ford che ha deciso di stringere rapporti sempre più stretti con i produttori di chip. General Motors ha fatto sapere che svilupperà chip con diversi produttori in grado di gestire più funzionalità all'interno dei suoi veicoli. Attualmente, GM utilizza diverse tipologie di semiconduttori. Con questa mossa, intende ridurre i tipi di chip che utilizza a sole tre famiglie nei prossimi anni. Si punta, così, a ridurre del 95% la varietà dei microprocessori utilizzati, rendendo più facile per i produttori soddisfare le esigenze dell'azienda.

Su questo progetto, General Motors lavorerà direttamente con Qualcomm, STMicroelectronics, Taiwan Semiconductor Manufacturing, Renasas Electronics, ON Semiconductor, NXP Semiconductors ed Infineon Technologies.

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