Cerca

Ford rinvia il lancio del servizio robotaxi al 2022

Ford ha deciso di rinviare il debutto del suo servizio robotaxi a seguito degli effetti economici dovuti dallo scoppio della pandemia.

Ford rinvia il lancio del servizio robotaxi al 2022
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 29 apr 2020

La pandemia che ha colpito buona parte del mondo ha penalizzato fortemente il mondo dell'auto. Ford ha annunciato di aver deciso di rimandare il lancio del suo servizio robotaxi al 2022. In origine, il debutto era previsto per il 2021. Il motivo di questa decisione è da ricercarsi innanzitutto nelle pesanti conseguenze economiche causate dal virus. Gli scenari futuri sono oggi molto incerti. L'impatto reale sull'economia della malattia nel lungo periodo è ancora tutto da verificare e per questo, la Casa dell'Ovale Blu ha deciso di posticipare il lancio del suo servizio di trasporto basato su veicoli a guida autonoma. Inoltre, la società vuole valutare gli effetti a lungo termine del virus sul comportamento dei clienti.

Infatti, il costruttore ha sottolineato che sfrutterà questo tempo extra per studiare eventuali cambiamenti delle esigenze delle persone per adattare poi la sua strategia di mercato. La buona notizia è che non ci saranno ritardi per quanto riguarda il lancio dell'attesa Mustang Mach-E. Non tarderanno, nemmeno, la nuova F-150 (anche ibrida) e ulteriori versioni elettriche della Kuga e dell'Escape. Ford aveva testato diversi prototipi di veicoli a guida autonoma negli ultimi anni  a Miami, Austin e Washington per prepararsi al lancio del suo servizio di trasporto.

Tuttavia, non era mai stato chiaro dove poi volesse effettivamente operare. L'annuncio di questo ritardo è contenuto all'interno del risultati finanziari del primo trimestre del 2020 che sono particolarmente negativi sempre a causa degli effetti del virus. La casa automobilistica ha registrato una perdita di 2 miliardi di dollari nel trimestre. I flussi di cassa, invece, sono scesi di 1,1 miliardi di dollari. Con le fabbriche chiuse, i ricavi sono calati complessivamente del 34%. Le stime per il futuro non sono certamente rosee. La perdita operativa potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari tra aprile e giugno.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento