
03 Aprile 2023
03 Novembre 2022 19
Dei monopattini elettrici se ne parla molto soprattutto sul fronte della sicurezza a causa di un utilizzo scorretto da parte degli utenti che non rispettano le regole. Per provare a migliorare la sicurezza dell'utilizzo di tali mezzi, è nato il progetto RideSafeUM che, adesso, sta partendo a Roma grazie alla collaborazione tra Roma Servizi per la Mobilità e l’operatore Dott.
Il progetto è cofinanziato da EIT Urban Mobility, organismo dell’Unione Europea. L'obiettivo è quello di prevenire incidenti e cattivi comportamenti alla guida dei monopattini elettrici. La stessa iniziativa è già partita a Salonicco (sempre con mezzi per lo sharing) e presto prenderà il via anche a Barcellona (con monopattini di proprietà).
Per aderire a questo progetto, gli utenti dovranno scaricare sul loro smartphone l’app RideSafeUM Roma e selezionare uno dei monopattini Dott presenti in città. Tali mezzi saranno equipaggiati con un particolare porta cellulare che permetterà di monitorare l’esperienza del viaggio ed informare gli utenti delle regolamentazioni in essere. Una volta posizionato lo smartphone nell'apposito supporto, basterà iniziare il viaggio.
Durante la corsa, solo in alcune aree specifiche della città, l'app mostrerà alcune informazioni importanti da conoscere, come dove è possibile transitare, i limiti di velocità, le aree di parcheggio per i monopattini ed altro. Contestualmente, l'app registrerà in forma anonima i dati di viaggio che saranno messi a disposizione delle istituzioni e degli operatori per rilevare le principali aree problematiche della città, potendo quindi adattare le politiche di mobilità alle effettive esigenze in materia di regole, infrastrutture e miglioramenti della sicurezza stradale.
L'app dispone pure di una sorta di funzione "black-box". In caso di incidente o irregolarità, verranno inviate alle autorità segnalazioni anonime. In questo modo sarà possibile classificare gli incidenti e, se necessario, richiedere rapidamente assistenza.
Durante la fase di sperimentazione in cui sarà tarato l'algoritmo di intelligenza artificiale che gestisce il funzionamento dell'app, gli utenti che parteciperanno saranno ricompensati con l’equivalente di 50 euro ogni settimana sotto forma di sconti sui noleggi.
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Commenti
La colpa è sempre della Raggi? Chiedo per un amico.
Io sapevo che i monopattini a noleggio già regolavano la velocità in base all'area, si fermavano se provavi a transitare in aree vietate ai monopattini e non permettevano la fine della cora finché non parcheggiavi nelle apposite aree, o almeno era così con i monopattini Bird che ho provato
E le buche rimangono
c'è poco da dire, vanno tolti da tutto il suolo nazionale perchè la tipologia delle nostre città e le norme di gestione rendono i monopattini in sharing soltanto una piaga.
almeno per le norme dello sharing si poteva fare ben di meglio copiando un altro paese latino come noi, la spagna
ma sai loro con le regole sono abbastanza ligi...
se poi con i monopattini son trasgressivi allora sarebbe la classica eccezione che giustifica la regola! :)
ecco forse la spiegazione del perchè i nordici li usano meglio! :)
I cinesi dici si si ?
babbo natale è abituato a guidare una slitta volante. credo se la caverebbe bene con un monopattino
eh se non la vivi Roma non puoi sapere in che condizioni ci troviamo. le strade sono pericolose per le moto, figuriamoci per bici e monopattini con quelle ruote così piccine.
Magari chi non è di Roma non lo sa, ma lo stato di dissesto urbanistico è tale per cui non è e non sarà mai una città a misura di biciclette o monopattini, non c'è tentativo che tenga.
infatti, non li ho citati! :)
Boh, i francesi non mi sembrano tanto meglio...
chi ci mettiamo?
danesi?
tedeschi?
giapponesi?
cinesi?
Per renderli più sicuri andrebbero cambiati i "guidatori". A parte che è un mezzo insicuro per definizione.
Chissà se riescono a capire se imboccano le vie contromano o percorrono i marciapiedi filo portoni a forte velocità. Dubito fortemente: sarà la solita ca di facciata che non porterà ad alcun risultato ed a nessun miglioramento per quel che riguarda l'inciviltà di molti fruitori dei servizi di mobilità in condivisione. Inciviltà tutta italiana perchè basta usare gli stessi servizi in Germania dove è tutto un altor paio di maniche: mezzi tenuti molto meglio e persone che rispettano il codice della strada.
Hanno allargato i marciapiedi?