
06 Marzo 2023
Pochi giorni fa, il Comune di Milano aveva annunciato di aver prorogato la fase di sperimentazione della micromobilità elettrica fino al 26 luglio 2023. Contestualmente, l'Amministrazione aveva ribadito la volontà di voler appoggiare la diffusione di questa forma di mobilità all'interno della città in quanto offre ai cittadini maggiore possibilità di spostamento, contribuendo al minor utilizzo delle auto.
Il Comune, inoltre, aveva anche sottolineato che c'era ancora spazio per nuovi monopattini in sharing visto che il numero massimo di questi mezzi in circolazione non era ancora stato raggiunto. Adesso, arriva la notizia che il Comune ha autorizzato una nuova società, la Bolt Support, ad esercitare il servizio di sharing con dispositivi per la micromobilità elettrica.
Per la città di Milano si tratta dell'ottavo operatore. La società andrà ad introdurre all'interno del territorio comunale 750 nuovi monopattini che potranno essere noleggiati dalle persone. Grazie all'arrivo di questi mezzi, si arriva al limite di 6.000 monopattini previsto dal regolamento comunale. Dunque, non potranno essere autorizzati altri operatori e le attuali flotte non potranno essere ampliate.
I nuovi monopattini saranno disponibili a partire dal primo di agosto dopo che avranno superato dei test preliminare previsti dalla normativa comunale. Arianna Censi, assessora alla Mobilità, su questa novità ha dichiarato:
Tra il 2020 e il 2021 ci sono stati più di 8.500 noleggi giornalieri per una percorrenza di circa un chilometro e mezzo. Questi dati ci dimostrano che questo servizio in sharing è apprezzato e per lo più utilizzato in maniera complementare al trasporto pubblico locale per gli spostamenti dell'ultimo miglio. Nello stesso tempo il Comune, attraverso AMAT, prosegue nell'attività di monitoraggio e di miglioramento del servizio, in collaborazione con le società, sulle modalità di limitazione automatica della velocità nelle aree pedonali e sul rispetto degli obblighi di sosta.
Dunque, Milano potenzia l'offerta di monopattini in sharing per la città forte di un risultato di oltre 8.500 noleggi giornalieri. Con l'arrivo di ulteriori 750 monopattini sarà però importante intensificare i controlli della corretta fruizione di tutti questi mezzi per la micromobilità elettrica presenti nel Comune. Come sappiamo, infatti, ci sono molte polemiche riguardo al modo con cui le persone li utilizzano. Di questo delicato tema, ne abbiamo parlato davvero molte volte.
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Commenti
È un sistema già troppo social però miei gusti. Mi verrebbe la scabbia
Idem.
Io parlo di ciclabili fatte bene con anche una divisione tra macchina e bicicletta. Sta cosa qua si avvicina maggioranze proprio a quello che vado a criticare
Nel 2022 è il minimo
proprio questa mattina (Milano) un genio in monopattino ha pensato bene di superarmi a destra mentre stavo uscendo da una rotonda.
Fortuna per lui che andavo a 20 all'ora e lo tenevo d'occhio... mi chiedo il buonsenso dov'era.
Comunque guardalo è pazzesco
Ma mi devo creare un account caricare il file e mettere il link. Mi sembrava molto più semplice wetranfer
Ma magari fossero più sicure. Da noi hanno tolto spazio dalle carreggiate per DISEGNARE la "ciclabile". Cioè, chiamano ciclabile una linea tratteggiata e poi il comune si vanta con frasi del tipo "avete visto? Noi siamo riusciti a fare questa grande opera, cosa che la precedente amministrazione incompetente non è mai riuscita a fare".
E con la macchina la gente ci passa sopra perchè la carreggiata è stretta anche se non sembra
https://uploads.disquscdn.c...
Divertitevi :D
YouTube o un qualche player simile
Non sapevo come fare. Ho chiesto invano un consiglio per postare un brevissimo ma significativo filmati
Te prego we transfer no dai
Uno sano di mente si comprerebbe una bicicletta.
ho smesso
Credo che quelli che lavorano ai comuni e che si occupano di sharing e mobilità elettrica in questi anni si faranno bei soldi...
Se non voti Grillo ti perdono.
Ma ci credo. A volte capita la stessa cosa anche a me. E non parlo di una città enorme come Milano.
Lascia stare, qualche giorno fa andavo tranquillo a Roma, vicino a Termini, sto povero còglìone che andava sul marciapiede ad un certo punto viene colpito da follia, sterza di colpo, scende dal marciapiede e si butta in strada in meno di un secondo, senza guardare, senza pensare. Se avessi starnutito, o anche solo battuto le ciglia sarebbe diventato macinato da mangime per cani. Gli ci sarebbe pure stato bene, il problema è processuale.
Altre 750 persone destinate a finire in qualche fosso, sotto ad un treno o sotto una macchina.
Nonè... io sono un monopattinista, se al momento potessi passerei all'AMI, sono per lo sharing a costi onesti, cosa che libererebbe le cittadine dai parcheggi (ovviamente non sono per occupare quegli spazi poi con tavolini e fioriere) sia esterni che interni (liberando quindi anche cubatura meglio utilizzabile) in attesa della guida autonoma.... insomma, il contrario dell'automobilista "medio" da gare urbane
Per il resto 1) è un dato di fatto... non per nulla altrove li fanno più bassi e smussati 2) quella era la versione "calma"
Saluti
Tante pessime idee e dove trovarle. Vi piace veramente tanto avere le super autostrade in mezzo alle città.
“ la gente gli piace morta in molti modi” è quello che ti direi io vedendo che vai nel panico al solo pensiero di avere mezzo cordolo per dividere una pista ciclabile e la corsia per le auto.
“ un'altra idea malata di quell'accozzaglia di mentec... all'UE“
Direi che devi farti una calmata
Ho capito quale sia la tua idea, non la condivido minimamente. Se non hai altro da aggiungere che sia un po’ interessante possiamo finirla qua.
Ogni tanto nel tragitto a piedi dalla stazione all'ufficio mi capita di essere sfiorato da un monopattista. Essendo silenziosi non li senti proprio arrivare alle spalle lanciati a tutta velocità.
L'ultima volta ho rischiato veramente dato che ho iniziato ad attraversare la strada un pò distrattamente non essendomi accorto del monopattista che arrivava a tutta velocità silenziosamente sfrecciando IN CONTROMANO, cioè non avrebbero dovuto esserci mezzi diretti in quella direzione.
Mi è andata bene e ho provato una sensazione tipo uno che riceve la grazia dal cielo.
Thanks My Lord for saving me.
Femminismo e nazifemministe sono la stessa cosa, te lo può confermare qualsiasi femmina ...seria
Eppure nel mondo ci sono e funzionano, Costano poco e si possono fare centinaia di km in pochi giorni. Quando "livelli" la strada per le auto lo fai anche per la ciclabile (non te la scordi come succede) Non hai cordoli che oltre che prendere spazio sono pericolosi (un'altra idea malata di quell'accozzaglia di mentec... all'UE, credo, lo hanno pure messo obbligatorio... la gente gli piace morta in molti modi) ...il tutto al costo di cosa? far rispettare lo spazio quando vi è un ciclista(o monopattinista) che nel 2022 non mi sembra un grande sforzo
Meno male che non vivo a Milano
Ma, ou belin, dipende.
Mica ci leghiamo alla prima belina che passa.
Ma, ou belin, dipende.
E' che si
Accidenti.
Ok. Me lo merito bonifico.
Non tocco la mia bici da città da ormai 6 mesi (o giù di lì). Se mi devo spostare uso l’auto oppure i mezzi pubblici.
Hai scommesso male, adesso ti mando l’IBAN per kl bonifico
“ Cade a fagiuolo.” prendere la gente estremista non dimostra nulla se non il fatto che ci sia gente estremista.
Mi sembri uno di quelli che per parlare male del femminismo si va a prendere le parole delle nazi femministe per dipingere un movimento come la summa dei pensieri portati avanti da certa gente.
Bene ci sono ecologisti che ragionano con il fondoschiena… come c’è gente di ogni categoria che ragiona con il fondoschiena.
Ps. La prossima volta sii più conciso e meno dispersivo che ogni volta che scrivi un commento viene fuori un papiro
Scommetto che sei un ciclista e odi le auto!
Ci ho preso?
La gente non ha la patente.
Ecco perchè.
“ Se per far spostare la gente in bici ed in sicurezza, ti limitassi ad un efficiente (se controllata) zona laterale non esclusiva, gli automobilisti non avrebbero alcun problema, ”
Mi sembra proprio una pessima idea, anzi mi sembra proprio la classica idea della automobilista medio che non vuole lasciare 1cm di strada e pretende di avere le mega corsie.
Una zona non esclusiva se non si fa super attenzione diventa pericolosa oltre che per i ciclisti anche per chi sta alla guida di una macchina che può non accorgersi della presenza della suddetta corsia.
“ perché vengono fatte nei posti e modi sbagliati oltre che in tempi tardivi per cui ormai si sono prese "abitudini" difficili da far perdere”
Dovranno farsene una ragione, una città moderna deve essere a misura di micro mobilità, le macchine dovranno avere sempre meno importanza. I posti sbagliati spesso sono dal punto di vista dell’ automobilista che crede di essere al centro del mondo e quindi pretende che i propri diritti siano quelli da rispettare.
Io ho fatto un esempio ben preciso da me c’erano dei mega stradoni a una corsia per senso di marcia che non avevano il minimo senso di esistere quando poi i ciclisti o stavano in strada a rischiare la vita oppure facevano la pazzia di andare sul marciapiede che era persino pieno di sanpietrini.
L’amministrazione ha sempre avuto delle buone idee con la collocazione delle piste ciclabili? No assolutamente ha anche creato dei problemi, ma fortunatamente prima di stravolgere la viabilità ha fatto dei test con dei semplici coni stradali in certe strade e quando hanno visto come la cosa girava allora sono tornati sui loro passi.
Dipende in che verso la percorri la Liguria.
Ti assicuro che se la percorri da nord a sud è tutto un sali e scendi.
Ma anche la simpatia.
Anche se comanda Zaia?!
In effetti ha un pò la puzza sotto il naso.
Mai stato in un posto più assurdo.
Perchè poi non si passa più a piedi!
A me l'unica cosa che piace di Milano è la metro.
Il resto fa schifo.
Credo che sia simile a postare un'immagine.
Tanto se non muoiono per quello muoiono per il covid.
Sempre morti sono.
Non vorrei essere nei panni dei pedoni milanesi LOL
Cade a fagiuolo. Oggi uno scritto sul Fatto Quotidiano dimostra il delirio e l'arroganza di certi pseudo ciclo-ecologisti , per altro usano foto come fossero negative ed invece uno normale direbbe "magari!" (cerca Linda Maggiori). Per farla breve questa fanatica si lamenta perché uno viottolo nel parco di Faenza (non la nomina ma si risale dalla biografia) viene allargato per diventare una ciclopedonale, sicura lontano dal traffico e si suppone con meno interruzioni rispetto ad una su strada, con i vari incroci, passi carrabili, anche scuole (le ciclabili si piegano per lasciare spazio ai bambini maleducati che altrimenti si butterebbero sotto) ecc.. parlando di danni assurdi e di vegetazione sacra che verrà distrutta (erbacce, dove per altro si dice vengano calpestate dai bambini e da chi fa "rucola") .
Ecco, di questa gente parlavo... che finge di essere a favore di qualcosa ed invece vuole solo avere un ruolo e marcare il territorio. Ci aggiunge pure arroganza quando sottolinea "parcheggi GRATUITI" da eliminare... beh, si vede che al Fatto pagano bene o ha qualche tagliando per parcheggiare gratis (tipo residenti)-
Insomma, il peggiore nemico dell'uso della bici sono gli "ecologisti"
Non è il monopattino, è chi il monopattino lo utilizza sprezzante del fatto che ci sono anche i pedoni. Un paio di settimane fa ci è mancato un attimo che venissi centrato da una demente contromano (io ero a piedi e nel lato giusto della corsia pedonale)
Ok, l'ho presa larga, ma il discorso era che spesso gli automobilisti si lamentano delle ciclabili perché vengono fatte nei posti e modi sbagliati oltre che in tempi tardivi per cui ormai si sono prese "abitudini" difficili da far perdere, oltre che scontro tra fanatismi minori ma molto... "fanatici". Anche dove le associazioni sono vere e non emanazioni collettrici di voti per la malavita e la malapolitica, per dire, si pretendono PISTE ciclabili e non CORSIE ciclabili solo per "marcare il territorio" senza nemmeno alzare la propria zampina. Se per far spostare la gente in bici ed in sicurezza, ti limitassi ad un efficiente (se controllata) zona laterale non esclusiva, gli automobilisti non avrebbero alcun problema, anzi togliersi i ciclisti dallo zigzagare nel traffico sarebbe un notevole vantaggio. Se poi fosse stato fatto bene e da anni, ormai almeno i figli degli automobilisti userebbero molto le ciclabili, e poi voglio vedere i genitori voler che i figli rischino la pelle nel traffico. Insomma, non si è creata nemmeno una cultura razionale ed intelligente quindi ti trovi "tribù" entrambe ignorant- e con pretese senza logica che si scontrano, come i famosi capponi
Milano non è più niente. Milano ha perso una identità sua. Devi vederla come una area cani dove chi viene da fuori ci va solo perché obbligato, lascia uno schifo e se ne va perché mica ci vive. I monopattini sono ulteriori strumenti per portare avanti questo stile di vita.
bisogna farsi riconoscere
Ma assolutamente no, I paesi di mare liguri non è che siano tutti sali e scendi eh...prendi posti come diano marina o Albenga, alassio invece ha giusto un pezzettino, basterebbe smetterla con sta malsana voglia di lucrare sempre e comunque