Chevrolet Corvette ZR1: la sfida americana alle supercar europee
Chevrolet Corvette ZR1: un bolide oltreoceano pronto per il 2025
Chevrolet sta per lanciare un veicolo davvero interessante: la nuova Corvette ZR1, la più potente auto americana di serie mai prodotta, un vero e proprio gioiello di potenza e tecnologia. Il suo cuore, un motore V8 biturbo da 5.5 litri, sviluppa una potenza di 1.187 cavalli. Questo propulsore consente all'auto di raggiungere una velocità massima di 346 km/h e di accelerare da 0 a 400 metri in meno di 10 secondi.
Rispetto alla già prestante Z06, la ZR1 fa un ulteriore salto di qualità. Gli ingegneri Chevrolet hanno rivisto completamente il motore, dotandolo di componenti all'avanguardia come pistoni forgiati e un innovativo albero di trasmissione. Le turbine, realizzate in una lega speciale denominata "MAR", promettono prestazioni superiori persino a quelle utilizzate in Formula 1, a detta degli uomini di Chevrolet.
ATTACCATA AL SUOLO
L'aerodinamica gioca un ruolo fondamentale: il pacchetto ZTK genera una deportanza di 544 kg alle alte velocità, garantendo stabilità e maneggevolezza. Nonostante le migliorie, il peso rimane contenuto: 1.665 kg per la versione coupé e 1.705 kg per la cabriolet, valori che la rendono più leggera di alcune rivali europee di cilindrata inferiore.
L'impianto frenante, con dischi carboceramici, assicura arresti rapidi e sicuri anche nelle condizioni più estreme. Esteticamente, la ZR1 si distingue per dettagli unici come il cofano posteriore dal design retrò (richiama quello visto sulla generazione C2) e l'ampio uso di fibra di carbonio, inclusi i cerchi in lega disponibili in diverse colorazioni.
IN ITALIA?
Il debutto sul mercato nordamericano è previsto per il 2025, con un prezzo stimato intorno ai 150.000 dollari. Per gli appassionati europei (e italiani), l'importazione sarà possibile ma potrebbe comportare costi aggiuntivi significativi dovuti a dazi, IVA e spese di trasporto.
Con la nuova Corvette ZR1 2025, Chevrolet lancia una sfida aperta alle blasonate case automobilistiche del Vecchio Continente, dimostrando che anche oltreoceano sanno costruire supercar da far tremare i polsi.