TWR lancia la Supercat: la nuova reinterpretazione della Jaguar XJS
Un altro Restomod, questa volta di TWR che ha dato nuova linfa alla Jaguar XJS
TWR, storica azienda britannica, si unisce al crescente fenomeno dei restomod di lusso con la sua ultima creazione: la Supercat, una reinterpretazione moderna della classica Jaguar XJS.
Il debutto di aprile 2024 ha rivelato un progetto ambizioso che, non a caso, coincide con la svolta elettrica di Jaguar. In un momento in cui il marchio britannico abbandona i motori termici, TWR celebra l'heritage con un possente V12. Una coincidenza? Non crediamo proprio.
La metamorfosi estetica, firmata dal designer Khyzyl Saleem, è abbastanza radicale: la carrozzeria, interamente in fibra di carbonio, si allarga fino a 1.975 mm (+182 mm rispetto all'originale), assumendo proporzioni da vera supercar. Il design incorpora elementi moderni come illuminazione LED e cerchi forgiati TWR da 18 e 19 pollici.
L'abitacolo abbandona la configurazione 2+2 per una più sportiva due posti, guadagnando spazio nel bagagliaio. Gli interni vedono una sapiente miscela di pelle pregiata e fibra di carbonio, con sedili elettrici sportivi e dettagli in alluminio. La modernità si manifesta nel quadro strumenti digitale e nei sistemi di connettività all'avanguardia.
Il cuore pulsante è il V12 originale, portato a 5,6 litri con modifiche sostanziali: carter secco, nuova testata, valvole e camme lavorate dal pieno. L'aggiunta del sovralimentatore porta la potenza a ben 669 CV, con una coppia di 730 Nm. Il motore, che raggiunge i 7.750 giri/min, è accoppiato a un cambio manuale a sei rapporti e un differenziale autobloccante.
L'handling beneficia di un telaio rinforzato, telai ausiliari in acciaio su misura, sospensioni regolabili e freni carboceramici. Mentre la tecnologia moderna si manifesta nel controllo trazione programmabile, launch control e cinque modalità di guida distinte.
Sotto la guida di Fergus Walkinshaw, figlio del fondatore Tom, TWR produrrà 88 esemplari della Supercat. Il prezzo base è fissato a 285.000 dollari (circa 270.000 euro), esclusa la vettura donatrice, si capisce.