Caro carburanti, taglio delle accise: il Governo verso una proroga al 30 giugno
Probabile un'ulteriore proroga per contener ei costi del carburante.

Il Governo intende continuare nel suo lavoro di contenere i costi dei carburanti. Come sappiamo, per frenare la corsa dei prezzi di benzina e diesel è stato deciso un taglio delle accise di 25 centesimi di euro più IVA. Si tratta, però, di una misura a termine e non strutturale. In origine, il taglio delle accise doveva durare un mese ma, poi, il Governo ha deciso di prorogarlo fino al 2 maggio in attesa di approvare un nuovo pacchetto di aiuti contro il caro energia (non solo carburanti dunque).
A quanto pare, il Governo intende prorogare ulteriormente il taglio delle accise fino alla fine del mese di giugno. Proroga che sarà inclusa con altri interventi contro il caro energia all'interno di un nuovo Decreto che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Del resto, il caro energia è uno dei temi principali della risoluzione di maggioranza sul Def, approvata dal Parlamento.
Il Governo dovrà utilizzare gli spazi derivanti dalla manovra per nuove iniziative espansive disponendo ulteriori interventi per contenere l’aumento dei prezzi dell’energia nonché mediante la revisione del sistema dei prezzi di riferimento e dei carburanti, assicurando la necessaria liquidità alle imprese mediante la concessione di garanzie anche alla luce della nuova comunicazione della Commissione n. 2022/C 131 I/01 sul nuovo quadro contemporaneo degli aiuti di Stato nonché ai settori maggiormente colpiti dalle attuali emergenze.
E che si vada verso una proroga del taglio delle accise lo ha confermato anche il Ministro Giorgetti durante un question time alla Camera:
La dinamica dei prezzi dei carburanti resta un tema di primo piano su cui è massima l’attenzione del governo, che proseguirà, implementandola, nell’attività di monitoraggio, oltre che nella valutazione delle misure necessarie a calmierare i prezzi, fra cui la proroga del taglio delle accise disposta nell’ultimo decreto legge.
Dunque, non rimane che attendere le mosse del Governo per capire gli interventi che deciderà di inserire effettivamente nel nuovo Decreto.
QUANTO COSTA UN PIENO?
La notizia della possibile ulteriore proroga del taglio della accise arriva dopo alcuni giorni in cui i prezzi di benzina e diesel sono tornati leggermente a salire a causa dell'aumento delle quotazioni del petrolio (attualmente, il brent è quotato attorno ai 108 dollari al barile).
Secondo i dati comunicati dal Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina in modalità self service è di 1,777 euro al litro con diversi marchi compresi tra 1,757 e 1,799 euro al litro (no logo 1,767 euro). Per quanto riguarda il diesel in modalità self service, il prezzo medio è di 1,776 euro al litro, con le compagnie tra 1,767 e 1,784 euro al litro (no logo 1,772 euro).
Passando al rifornimento servito, il prezzo medio della benzina arriva a 1,918 euro euro al litro, con prezzi medi praticati tra 1,843 e 2,006 euro euro al litro (no logo 1,824 euro). Il prezzo medio del diesel servito è di 1,918 euro euro al litro, con i prezzi dei punti vendita delle compagnie compresi tra 1,859 e 1,993 euro euro al litro (no logo 1,828 euro).
Per quanto riguarda il GPL, i prezzi vanno da 0,848 a 0,871 euro al litro (no logo 0,854 euro). Il prezzo medio del metano auto, infine, si posiziona tra 2,123 e 2,358 euro (no logo 2,087 euro).