Ecco il DME: l’affidabilità del diesel con un minor impatto ambientale
Ecco un nuovo bio carburante alla prova. La nuova mobilità sostenibile lo richiede
Mobilità sostenibile? È il futuro prossimo in campo Automotive, ma questa non è necessariamente sinonimo di elettrificazione a tutto tondo. La via per la mobilità più sostenibile e, come la definiscono altri, per la "mobilità green" passa anche dall'utilizzo dei carburanti alternativi o biocarburanti.
Ciò sembra essere una perfetta soluzione per i mezzi più pesanti e di trasporto su ruote. Ecomotive Solutions mette alla prova il DME in collaborazione con l’Università Technion di Haifa e ora punta a un motore 100% dedicato. Cosa significa? Che si sta studiando un diesel con un minor impatto ambientale.
L’etere dimetilico, o DME, può essere usato come carburante alternativo e sostitutivo del tradizionale diesel per alimentare un mezzo pesante.
L’iniziativa, promossa da Ecomotive Solutions, azienda di Serralunga di Crea (in provincia di Alessandria) attiva nel settore della produzione e diffusione di componenti e sistemi per la mobilità sostenibile, è stata condotta in collaborazione con la prestigiosa Università Technion di Haifa (Israele).
“Fin dalla sua nascita – spiegano gli esperti della società piemontese – Ecomotive Solutions, gruppo Holdim, ha promosso soluzioni concrete, disponibili ed economiche per una mobilità ‘davvero sostenibile’: un approccio mai cambiato in questi oltre dieci anni di attività, che punta decisamente alla valorizzazione delle risorse già esistenti senza doverle frettolosamente accantonare a favore di nuove proposte più onerose e complesse da realizzare”.
Il DME, conosciuto anche con il nome di dimetil etere, può essere ottenuto da processi di disidratazione del metanolo o con produzione diretta dal syngas, entrambi producibili dalle biomasse: questo aspetto lo ‘eleva’ al rango di combustibile rinnovabile. Il dimetil etere può essere un valido sostituto del Gasolio nei motori Diesel, che possono essere adattati all’uso del DME con modifiche non invasive. I motori Diesel che utilizzano DME hanno performance ambientali migliori: emettono infatti meno Nox, Particolato e CO2.
Sostengono da Ecomotive Solutions: “Abbiamo individuato nel DME uno dei carburanti alternativi più sostenibili per il trasporto heavy-duty su strada. I pregi sono tanti e promettenti: può essere prodotto a partire da un’ampia varietà di matrici rinnovabili, si caratterizza per la totale assenza di zolfo e per la combustione con bassissime emissioni di NOx e particolato. Elementi che ne fanno a nostro avviso uno dei carburanti più adatti a supportare la transizione ecologica verso i traguardi in termini di riduzione delle emissioni di CO2”.
La soluzione è applicabile a tutti i motori diesel (e in futuro anche in blending con Gpl), modificando il motore in alcune sue parti, in modo poco invasivo. La sperimentazione conclusa con l’Università Technion Haifa è solo il primo passo compiuto da Ecomotive Solutions, che ora sta sviluppando un motore dedicato 100% a DME, oltre ad applicazioni di retrofit per motori diesel per motori speciali e industriali.