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Dubai: ecco i primi camion "green" che vanno ad olio del fritto di McDonald

Neutral Fuels ha un accordo con McDonald's per riciclare l'olio usato nelle cucine per trasformarlo in biocarburante che permette di abbattare le emissioni dei camion diesel.

Dubai: ecco i primi camion "green" che vanno ad olio del fritto di McDonald
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 gen 2020

La riduzione delle emissioni inquinanti passa anche attraverso l’utilizzo dei biocarburanti. La missione di “Neutral Fuels” è quella di rendere più sostenibili i trasporti utilizzando proprio i carburanti alternativi.

I trasporti, del resto, incidono per oltre un quinto delle emissioni globali di CO2, secondo la maggior parte delle stime. E nel mondo dei trasporti, sicuramente i camion diesel sono tra le maggiori fonti di inquinamento.

Neutral Fuels, azienda con sede a Dubai, ha costruito un vero e proprio impero partendo dal riciclo dell’olio utilizzato nelle cucine per convertirlo in biocarburante per rendere molto meno inquinanti i mezzi di trasporto.

L’olio usato viene riscaldato e miscelato con metanolo, alterando la composizione molecolare per formare una nuova sostanza: il biodiesel. Dopo un processo di purificazione, questo speciale biocarburante può essere tranquillamente utilizzato al posto del classico diesel. La cosa ancora più importante è che i veicoli non devono essere modificati per utilizzare questa speciale tipologia di carburante.

Il successo di Neutral Fuels è iniziato quando ha stretto un accordo con McDonald’s che fornisce il suo olio utilizzato nei fast food per la produzione di biocarburante.

A sua volta, McDonald’s utilizza il biodiesel per alimentare i suoi camion. Complessivamente, sono stati coperti oltre 14 milioni di Km senza problemi cosa che ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 12.000 tonnellate.


La partnership con McDonald’s ha consentito a Neutral Fuels di raggiungere anche i partner della catena di fast food come Del Monte e Nestle, oltre a trovare utilizzi in altri ambiti per il suo biocarburante come gli scuolabus e i generatori di elettricità a diesel.

Il biocarburante, attualmente, permette di riciclare il 10% degli oli usati di Dubai ma rappresenta solamente lo 0,25% del carburante consumato. Questo significa che i margini di crescita sono elevatissimi.

La società ha anche aperto una struttura nel Bahrein e prevede di lanciarne una pure in Sudafrica.

Un progetto importante ma non l’unico in tal senso. Ford, per esempio, crede molto in questi carburanti alternativi. Proprio di recente, l’azienda americana ha certificato che il suo Transit è 100% compatibile con il biocarburante.

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