ATAC e Moovit insieme a Roma: l'app ci dice se il bus è affollato
Il servizio è attivo su 400 autobus di Roma.
La pandemia ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, il distanziamento sociale è necessario per limitare il rischio di contagio ed ora che gli spostamenti sono consentiti – seppur limitati – è ancor più fondamentale adeguare il proprio comportamento a quello degli altri, in modo tale che non si verifichino casi di assembramento.
E questo vale non solo per le strade e le piazze delle nostre città, ma anche sui mezzi pubblici: in questa direzione si muove la collaborazione tra ATAC e l'app Moovit. L'Azienda Tramvie e Autobus del Comune di Roma ha dato il via alla sperimentazione di una funzione dell'app tramite cui gli utenti possono essere informati in tempo reale sull'effettiva affluenza a bordo di ciascun mezzo. La capitale italiana è la prima città europea ad attivare tale servizio, seguendo altre aree metropolitane come Singapore e New York.
COME FUNZIONA
La presentazione di +Bus xRoma dello scorso settembre in presenza della sindaca Virginia Raggi
Il funzionamento è semplice: è necessario scaricare l'app Moovit per Android (in roll out) o iOS (già disponibile), verificare che sia aggiornata all'ultima versione disponibile e controllare il livello di riempimento della corsa che interessa. Il servizio è attivo solamente sui mezzi di superficie appartenenti alla nuova flotta +Bus xRoma (circa 400), e il numero di passeggeri viene stimato attraverso il contapasseggeri digitale installato a bordo.
I livelli previsti sono tre:
- posti disponibili
- poco affollato
- capienza limitata (con affluenza a bordo del 50% dei posti in piedi e a sedere disponibili, secondo quanto definito dai DPCM)
Si tratta al momento di una sperimentazione, una sorta di fase beta in cui viene richiesto il continuo feedback da parte degli utenti stessi sia sulla attendibilità dei dati (confrontando il livello stimato dall'app con il numero effettivo di passeggeri a bordo), sia sul gradimento dello strumento. Il periodo di test si estenderà a tutto marzo, dopo di che verranno comunicati i risultati relativi all'iniziativa.
In tempi non sospetti – leggasi pre-pandemia – un servizio analogo sulle previsioni di sovraffollamento sugli autobus era stato lanciato da Google Maps in alcuni Paesi.