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Radar che penetrano nel terreno: una tecnologia militare per la guida autonoma

Una tecnologia di derivazione militare permette alle auto a guida autonoma di leggere la strada anche in condizioni di scarsa visibilità

Radar che penetrano nel terreno: una tecnologia militare per la guida autonoma
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 23 ago 2018

Una delle sfide che attendono le auto a guida autonoma è quella di garantire un funzionamento sicuro dei sistemi di guida senza conducente anche in condizioni meteo avverse e di visibilità scarsa o addirittura nulla. Oggi, molti sistemi di guida assistita vengono messi a dura prova da pioggia e neve, e questo (naturalmente) non dovrà più succedere quando ci si affiderà totalmente alla guida autonoma.

Grazie alla tecnologia di derivazione militare GPR (Ground Penetrating Radar), il sistema brevettato da WaveSense è in grado di rilevare quello che si trova sotto la superficie stradale per generare delle mappe che consentono al sistema di guida autonoma di determinare la posizione del veicolo con un margine di errore di pochissimi centimetri.

Il sistema GPR invia una radiazione elettromagnetica sulla superficie stradale, che a sua volta viene riflessa dagli elementi sotterranei dotati di differenti proprietà elettromagnetiche (tubi, radici e rocce). Questi elementi "estranei" e peculiari, insieme alla naturale irregolarità del terreno sottostante la strada, contribuiscono a creare una mappa che verrà poi inserita in un database e utilizzata come riferimento per i futuri veicoli che transiteranno in quel punto specifico della strada.

Questi veicoli confronteranno la propria mappa istantanea con quella inserita nel database, e questo confronto permetterà al sistema di individuare esattamente la posizione del veicolo, inoltrando queste informazioni al sistema di guida autonoma. 

La localizzazione online viene eseguita in più passaggi. Quando il veicolo è in movimento, i dati vengono periodicamente recuperati dal database per verificare la corrispondenza delle informazioni. L'efficacia del sistema è dimostrata dal successo delle sperimentazioni avvenute in Afghanistan fin dal 2013: nel corso degli anni, la tecnologia GPR ha consentito ai veicoli militari di viaggiare su strade (precedentemente mappate) anche in condizioni di visibilità critica, dove sabbia e detriti rendono invisibili le linee di demarcazione (dove presenti). 

https://youtu.be/0ytg64c8CeU

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