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Audi e-tron: Pikes Peak "al contrario" per mostrare il sistema di recupero energia

Come funziona il sistema di frenata rigenerativa del SUV elettrico

Audi e-tron: Pikes Peak "al contrario" per mostrare il sistema di recupero energia
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 8 ago 2018

Sembrano così lontani gli anni (per la precisione il 1987) in cui Walter Rohrl percorreva, vincendola, l'incredibile salita della Pikes Peak, la cronoscalata più famosa al mondo che consiste nel raggiungere un'altitudine di oltre 4.300 metri a velocità folli, senza alcuna protezione, mettendo a dura prova ogni singolo bullone delle vetture.

Sembrano lontani soprattutto perché, oggi, dalla Pikes Peak un'Audi scende e non sale. Il futuro SUV Audi e-tron, elettrico proprio come la Volkswagen I.D. R che proprio su quei tornanti ha polverizzato ogni altro record nella cronoscalata del Colorado, è volato negli States per dimostrare le proprie tecnologie per il recupero dell'energia, in frenata come in discesa. E i numeri, dichiarati da Audi, sono davvero interessanti.

1 km di discesa = 1 km di autonomia in più

Lungo i 31 km della discesa, il SUV elettrico di Audi (la presentazione ufficiale è attesa per gli inizi di settembre, con commercializzazione entro la fine dell'anno) è riuscito a sfruttare il dislivello negativo di 1.900 metri, recuperando una quantità di energia cinetica sufficiente per permettergli di percorrere una distanza analoga (31 km in più).

Grazie ad un avanzato sistema di recupero che si serve esclusivamente dei due motori elettrici, in presenza di decelerazioni fino a 0,3 g (il 90% dei casi) Audi e-tron è in grado di recuperare energia fino ad un massimo di 300 Nm e 220 kW di potenza (valori equivalenti a oltre il 70% della potenza del powertrain), contribuendo fino al 30% dell'autonomia massima del veicolo (stimata in 400 km nel ciclo di omologazione WLTP). L'energia viene infatti immagazzinata nel pacco batterie.

Il recupero può essere modulato con tre diverse modalità: manuale (nelle fasi di rilascio è possibile sfruttare i bilanceri al volante), automatica (mediante il sistema predictive efficiency assistant) e in frenata (in questo caso intervengono anche i freni idraulici). Con l'opzione più lieve, la vettura procede per inerzia, veleggiando. Con i livelli 1 e 2, invece, i propulsori attuano una coppia frenante rigenerativa, producendo corrente. In questi casi, è possibile semplicemente rilasciare il pedale dell'acceleratore per ottenere una decelerazione più o meno intensa (si crea dunque il cosiddetto "One Pedal Feeling").

Nel caso in cui serva una frenata più energica, interviene l'impianto frenante elettroidraulico (il primo integrato in una vettura elettrica di serie), che ripartisce la coppia frenante tra i motori elettrici e i freni idraulici autoventilati. Questo vale anche quando è necessaria l'attivazione della frenata automatica d'emergenza (150 millisecondi tra l'attivazione del sistema e l'inizio della massima forza frenante).

Un ADAS che migliora l’efficienza

Il sopracitato predictive efficiency assistant permette a e-tron (e a tutte le future elettriche di Audi) di riconoscere le condizioni del traffico e il percorso grazie ai sensori radar, alle immagini delle telecamere, ai dati del navigatore e alle informazioni ricevute dal sistema connesso Car-to-X. Una volta che il sistema ritiene opportuno rilasciare il pedale dell'acceleratore, un avviso viene inoltrato al conducente mediante l'Audi Virtual Cockpit e l'head-up display. 

Se invece è attivo l'adaptive cruise assist, il sistema è in grado di far accelerare e decelerare la vettura autonomamente.  

C’è anche il boost di potenza

Il powertrain di Audi e-tron, grazie alla presenza di due motori elettrici asincroni, permette al SUV di raggiungere prestazioni elevate: la potenza massima (erogabile per un massimo di 60 secondi) è equivalente a 360 CV, con una coppia di 561 Nm.

Per un periodo di otto secondi, tuttavia, è possibile sfruttare la modalità Boost, attivabile passando alla modalità S con il selettore del "cambio" e premendo a fondo l'acceleratore: in questo caso, la potenza massima è di 408 CV e la coppia sale a 664 Nm, per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi.

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