Volkswagen: il cimitero USA dove muoiono le auto diesel | VIDEO
37 cimiteri delle auto diesel riacquistate da Volkswagen in USA dopo lo scandalo dieselgate

Segno dei tempi che cambiano, in America più che in Europa: gli USA non sono mai stati i principali estimatori del diesel ed è proprio in questo Paese che Volkswagen ha pagato di più a livello di immagine dopo lo scandalo del dieselgate. Così sono nati i cimiteri delle auto diesel americane, enormi parcheggi dove si trovano le auto ri-acquistate dal gruppo tedesco.
Si tratta delle vetture con il "defeat device" che barava sulle emissioni di NOx durante i test: il gruppo Volkswagen è stato costretto a ritirarle dal mercato o acquistarle dai clienti e, ad oggi, sono quasi 300.000 le vetture parcheggiate in 37 aree "cimitero", tra le quali c'è anche uno stadio a Detroit e un vecchio impianto produttivo in Minnesota. La cifra sale a 335.000 se contiamo anche i modelli rivenduti o demoliti, un'operazione da quasi 8 miliardi di dollari. Se consideriamo anche l'aspetto legale, la cifra sale a 25 miliardi.
https://youtu.be/J05b95lpaUk
Lo stallo non è fine a se stesso: il produttore ha infatti intenzione di rimettere in vendita almeno parte delle auto che sono sottoposte a costante manutenzione e controlli. Per farlo, però, dovrà aspettare il via libera delle autorità dopo l'aggiornamento tecnico per rientrare nei limiti.
https://youtu.be/clLmtOFZITc
Secondo le ultime informazioni, datate febbraio 2018, il gruppo ha riparato o aggiornato quasi l'83% dei veicoli del dieselgate, tra i marchi Audi, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche, SEAT e Skoda.