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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: con Romeo Ferraris sfiora i 600 CV

Alfa Romeo Giulia finisce sotto le grinfie di Romeo Ferraris: il risultato del tuning è una delle quattro porte più veloci, con quasi 600 CV

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: con Romeo Ferraris sfiora i 600 CV
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 27 mar 2018

In assenza di novità di prodotto dalla Casa di Arese, gli Alfisti possono continuare a gioire di tante piccole, buone notizie che arrivano dalla Giulia Quadrifoglio, la berlina sportiva da cui ha avuto inizio il rilancio dello storico brand del Biscione. La Giulia così allestita – con motore 2.9 V6 biturbo di origine Ferrari da 510 CV e trazione rigorosamente posteriore – è stata protagonista del record sul giro al Nurburgring, ma a qualcuno queste prestazioni ancora non bastavano…

Ecco, quindi, che dalle officine di Romeo Ferraris – il celebre preparatore con sede a Opera, vicino Milano – arriva una nuova declinazione in salsa Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Che, per l'occasione, guadagna 88 CV e 140 Nm di coppia, grazie alla rimappatura della centralina, all'impianto di scarico firmato Ragazzon con catalizzatore a 200 celle. Calcolatrice alla mano, siamo di fronte ad un'autentica belva, capace di erogare 598 CV di potenza e una coppia di ben 740 Nm. Solo con Pogea Racing una Giulia si era spinta oltre.

Con questi numeri è facile farsi prendere la mano: la velocità massima sale da 307 a 319 km/h, mentre l'accelerazione 0-100 scende da 3,9 a soli 3,5 secondi, in abbinamento al cambio automatico ZF a 8 rapporti. 

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Le modifiche apportate da Romeo Ferraris includono sound ancora più coinvolgente per lo scarico e inediti ammortizzatori Bilstein regolabili. Dal punto di vista dell'estetica – parte integrante dell'esperienza Alfa Romeo – si aggiungono cerchi speciali OZ Hyper GT HLT con diametro da 20 pollici e tanti elementi in fibra di carbonio, come i terminali di scarico, le maniglie delle portiere, le calotte dei retrovisori e lo splitter anteriore. All'interno, il carbonio (nella colorazione rossa o nera) caratterizza gli inserti su volante, pannelli porta, plancia e tunnel centrale.

Insomma, in attesa di segnali di vita dall'alto – si parla di 2 o 3 nuovi SUV, ma non prima di due anni – Alfa Romeo continua a crescere nel cuore degli appassionati con queste versioni che non snaturano, ma anzi rinvigoriscono, il DNA di una delle vetture sportive più riuscite negli ultimi anni. 

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