Harman e Samsung: abitacolo digitale, 5G e guida autonoma | video anteprima
Harman e Samsung portano a Ginevra l'abitacolo digitale e le soluzioni per 5G e guida autonoma

Nel mondo auto è difficile trovare qualcuno che sappia chi sta veramente dietro alle tecnologie che utilizziamo tutti i giorni: a parte i loghi sulle autoradio, infatti, il resto è nascosto alla vista. Tra i produttori che forniscono le tecnologie del futuro (prossimo) agli OEM c'è Harman, azienda acquistata da Samsung che al Salone di Ginevra ha esposto le novità che presto vedremo sulle vetture di produzione.
Abitacolo digitale: il nuovo infotainment connesso
Prima grande novità è la nuova piattaforma "digital cockpit", dove la parola d'ordine è connettività ma anche razionalizzazione. Il modello base è compatto, racchiude tutti i comandi intorno ad un ampio schermo touch e sfrutta lo smartphone per accedere alla rete.
Android Auto arriva qui nella sua versione wireless, liberandoci finalmente dalla necessità del cavo e consentendo di ricaricare il cellulare nell'alloggiamento dotato di tecnologia Qi a induzione. L'hardware Mediatek gestisce il tutto fornendo potenza computazionale ai due sistemi (Linux e QNX che convivono nell'interfaccia di Harman) e supportando fino a 2 display e una telecamera.
La versione spinta dal SoC Intel, invece, punta ai modelli di gamma più alta, gestisce un maggior numero di display e cambia l'esperienza all'interno dell'abitacolo. Sulla Maserati in esposizione il digital cockpit abbraccia tutta la dashboard: c'è un OLED per la strumentazione, un QLED da 28 pollici motorizzato e panoramico per l'infotainment e un secondo OLED (flessibile) che sostituisce i classici pulsanti. Restano tre ghiere che si evolvono utilizzando anch'esse dei display OLED touch circolari che possono cambiare funzione a seconda di necessità o preferenze.
Un solo SoC gestisce tutti gli schermi dell'auto, risparmiando quindi sul peso e sulla complessità. L'auto è connessa al cloud: il sistema dialoga con il nostro profilo, riconosce il proprietario e svolge funzioni predittive usando ad esempio i nostri appuntamenti del calendario per proporci la destinazione. L'auto sa già quale musica ci piace ascoltare e dove dobbiamo andare, mostrandoci ad esempio il meteo previsto per la destinazione. A bordo non mancano poi gli assistenti vocali Bixby e Alexa, richiamabili con un tocco o con una parola chiave.
Guida Autonoma: dal livello 3 al 5
Si chiama DRVLINE la piattaforma per la guida autonoma di Samsung e Harman. I due produttori hanno scelto un sistema modulare che permette di scalare facilmente dal Livello 3 ai livelli 4 e 5, consentendo di ottenere la ridondanza necessaria utilizzando più unità e creando un'architettura che può essere personalizzata a seconda delle necessità del produttore auto.
Il sistema gestisce la suite ADAS (gli assistenti alla guida) e integra una videocamera anteriore per il monitoraggio corsia, cruise control adattivo, anti-collisione e riconoscimento dei pedoni. L'hardware Samsung supporta il machine learning di Harman e la realtà aumentata, tutto in un dispositivo compatto che sarà distribuito ai produttori nel corso del 2018.
5G e cyber-security
Connettività e sicurezza sono due temi che vanno di pari passo…o almeno dovrebbero nella mente di un progettista attento. Celebri sono infatti i casi di alcune delle prime auto connesse e dei tentativi (riusciti) di hacking.
Aprendo le auto alla rete le si apre anche ai rischi: per questo Harman ha proposto un sistema di sicurezza informatica che protegge le auto a guida autonoma dai tentativi di manomissione remota, segnalando la ricezione di messaggi che nascondono codice maligno e creando uno scudo in grado di evitare di trasformare l'auto del futuro in un'arma "telecomandata".
Nonostante i pericoli, però, la tecnologia deve andare avanti e, nel settore della connettività, la prossima frontiera è il 5G: che abiliterà la guida autonoma e sarà importante per la sicurezza, consentendo ai veicoli di comunicare fra loro e con infrastrutture e pedoni.
Non è affatto irrealistico uno scenario dove il computer saprà che un pedone sta attraversando la strada dietro una curva cieca, frenando preventivamente ad esempio. O dove le auto che seguono verranno avvisate da quelle che stanno bloccando la strada perché coinvolte in un incidente.