Kahn Design: a Ginevra con la Vengeance Volante
Al Salone di Ginevra c'è spazio anche per i tuner, tra cui Kahn Design, che in Svizzera completa il progetto Vengeance con la versione scoperta Volante. Al Salone di Ginevra, aperto al pubblico da oggi fino al 19 marzo (qui tutte le info e le nostre
Al Salone di Ginevra c’è spazio anche per i tuner, tra cui Kahn Design, che in Svizzera completa il progetto Vengeance con la versione scoperta Volante.
Al Salone di Ginevra, aperto al pubblico da oggi fino al 19 marzo (qui tutte le info e le nostre video anteprime), un grande spazio è quello destinato ai tuner e ai centri stile. Nella prima categoria rientra Kahn Design, il preparatore britannico specializzato nella realizzazione di vetture ad alte prestazioni, che alla kermesse elvetica si presenta con la Vengeance Volante, versione en-plein-air della Vengeance presentata allo scorso Salone di Ginevra.
Basata anch’essa sulla piattaforma VH della “vecchia" Aston Martin DB9, la Vengeance Volante è realizzata con materiali raffinati e leggeri, come alluminio e fibra di carbonio, mentre la carrozzeria è stata scolpita interamente da Kahn seguendo le tecniche tradizionali dei carrozzieri inglesi. Il frontale è sempre dominato dalla grande calandra a listelli verticali, i cerchi multirazza si distinguono per il doppio profilo concentrico, mentre il tetto sparisce in favore di una capote ultraleggera in tela. Dietro, i classici fari avvolgenti delle auto di Gaydon vengono sostituiti da due fanali circolari, con un design che ricorda da vicino le Ferrari, mentre in basso fa bella mostra di sé un estrattore con doppio scarico.
Dentro si respira aria di artigianalità, grazie ai meravigliosi sedili sportivi e avvolgenti rivestiti in pelle nera rivestita a mano, oltre ad una serie di caratteristiche che consentono ai fortunati clienti di personalizzare la propria vettura fino al più piccolo dettaglio.
Sotto il cofano ruggisce il 6.0 V12 da 517 CV e 620 Nm, gestito da una trasmissione Touchtronic a 6 rapporti, anch’esso preso pari pari dalla vettura originaria. La produzione, come per la variante “chiusa", è limitata a pochissimi esemplari, di cui per ora non è possibile conoscere il numero esatto.