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Cos'è la guida autonoma... di Livello 4?

[caption id="attachment_150197" align="aligncenter" width="520"] Ford Fusion a guida autonoma[/caption] Si parla sempre più spesso (e più forte) della guida autonoma ma bisogna essere chiari con un tema così scottante. Per farlo gli enti regolatori della

Cos'è la guida autonoma... di Livello 4?
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 20 ago 2016

Si parla sempre più spesso (e più forte) della guida autonoma ma bisogna essere chiari con un tema così scottante. Per farlo gli enti regolatori della sicurezza stradale hanno individuato le linee guida dello sviluppo della guida senza conducente. Ford ha parlato di Livello 4 entro cinque anni, ma cosa significa?

Sembra che a breve le auto a guida autonoma saranno la normalità sulle nostre strade. Gli annunci dei costruttori si moltiplicano e raccontano di traguardi che vedremo tra 5 o 10 anni o anche di più ed il rischio di fare confusione è dietro l’angolo. Mentre il bisogno di regolamentare dal punto di vista normativo e legale l’uso delle auto senza conducente prosegue (specialmente negli USA), anche lo sviluppo delle tecnologie si è reso necessario per misurare ed inquadrare nel dettaglio le capacità di un’auto di guidare senza l’uso di volante e pedali. Ford ha da qualche giorno comunicato che costruirà in grandi quantità un’auto a guida autonoma di Livello 4 entro il 2021, ma cosa significa in pratica?

NHTSA, ente americano per la sicurezza stradale, e SAE, Society of Automotive Engineers, hanno tracciato linee guida a cui i costruttori si riferiscono per parlare dei loro veicoli:

  • Livello 0: nessun intervento del computer. Il conducente è l’unico ad essere in pieno controllo dell’automobile o del mezzo in generale.
  • Livello 1: il sistema di bordo monitora l’ambiente e agisce solo quando ce n’è bisogno. Si parla di Livello 1 quando è presente il sistema di controllo della stabilità, ad esempio, o quando il freno viene pre-caricato per garantire la massima potenza frenante nel minore tempo possibile.
  • Livello 2: Questo livello prevede il lavoro combinato di due controlli principali dell’auto. Nello specifico (come accade ad esempio su Tesla Autopilot o Mercedes Drive Pilot) l’auto può mantenere una certa velocità e la distanza di sicurezza in automatico, a cui aggiunge il controllo dello sterzo per mantenere la corsia.
  • Livello 3: a questo punto di sviluppo le auto saranno in grado di monitorare l’ambiente e di adeguarsi alle condizioni del traffico, aggiungendo al Livello 2 una forte automazione nella gestione del veicolo. Le Google Car sono un’esempio di auto di livello 3.
  • Livello 4: in questo caso si parla già di fantascienza, almeno per quello che abbiamo visto finora ma che Ford ritiene possibile raggiungere in cinque anni. A questo punto il pilota può inserire alcuni input tra cui la destinazione ma è l’auto che fa tutto, non c’è più bisogno dell’intervento umano e perciò sono eliminati anche i controlli come pedali e volante.

La SAE prevede poi un Livello 5 che in parte si sovrappone al Livello 4 descritto anche dalla NHTSA ma si tratta di dettagli in questo momento. Al Livello 4 l’auto potrà muoversi da sola e raggiungere destinazioni senza uomini a bordo, il che si adatta perfettamente al trasporto pubblico ma anche a quello privato. Come dicevamo prima alcuni annunci delle Case possono trarre in inganno e portare al richiamo delle autorità come accaduto per lo spot Mercedes all’estero. In ogni caso è evidente che l’arrivo di automobili in grado di guidare autonomamente rappresenterebbe una rivoluzione nel modo di intendere l’auto.

 

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