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Triumph Tiger Explorer: la maxi-enduro si rinnova

Dopo l'ottimo lavoro svolto nel rinnovare la gamma Tiger 800 è giunto il momento di Triumph Tiger Explorer, la maxi-enduro rinnovata ad EICMA seguendo la stessa filosofia della sorella minore. Così arrivano la Tiger Explorer XR per il turismo su strado e

Triumph Tiger Explorer: la maxi-enduro si rinnova
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 18 nov 2015

Dopo l’ottimo lavoro svolto nel rinnovare la gamma Tiger 800 è giunto il momento di Triumph Tiger Explorer, la maxi-enduro rinnovata ad EICMA seguendo la stessa filosofia della sorella minore. Così arrivano la Tiger Explorer XR per il turismo su strado e la Tiger Explorer XC per l’offroad. Ripreso anche il sistema delle versioni “full optional" che si chiamano rispettivamente Tiger Explorer XRt e XRx e Tiger Explorer XCa e XCx.

I punti in comune sono comunque molti dato che cambia fondamentalmente la dotazione e alcune caratteristiche. Partiamo innanzitutto dalla data di uscita: le nuove Tiger Explorer arriveranno a marzo 2016 e avranno in comuni il nuovo tre cilindri da 1.215 cc che scarica la sua potenza alla ruota tramite una trasmissione a cardano.

Oltre al motore c’è di più dato che Triumph non si è certo tirata indietro per questa sua top di gamma del mondo enduro: arrivano così le sospensioni a controllo elettronico semi-attive (Triumph Semi Active Suspension) che permettono di adattare automaticamente in precarico per anteriore e posteriore, di serie per i modelli più ricchi e sostituite da sospensioni WP completamente regolabili per i modelli base.

L’elettronica è poi presente anche tramite controllo di trazione disinseribile, ABS con funzione di cornering (anch’esso disattivabile), 5 modalità di guida (4 preset e una personalizzabile) e assistenza alla partenza in salita. Per avere tutto di serie bisogna scegliere XRx, XRt, XCx o XCa, mentre su Tiger XR e XC troviamo comunque ABS (senza cornering) e controllo di trazione non disinseribili e senza il cornering, una tecnologia che legge l’angolo di inclinazione della moto e adatta l’intervento dell’elettronica. Un’altra delle assenze su XR e XC è la IMU con i suoi sensori.

Le novità di Tiger Explorer non si fermano però qui: tra le introduzioni arriva la frizione idraulica assistita per un minor sforzo alla leva, lo scarico rinnovato nel sound e una dotazione di “lusso", il parabrezza regolabile elettronicamente.

Completa la dotazione la strumentazione digitale con computer di bordo (2 versioni, una più evoluta sulle top di gamma), impianto freni con pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini, monitoraggio pressione degli pneumatici, cerchi in lega o a raggi (i primi su XR e i secondi per le XC), prese da 12 V e presa USB e vari accessori a seconda della versione. Tra questi ci sono manopole riscaldabili, sella riscaldabile (pilota e passeggero), protezioni varie (paramani, paracoppa, barre motore, para radiatore), cruise control, fendinebbia a LED, varie selle e le immancabili valige laterali.

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