Ferrari: Marchionne conferma il "FUV" ibrido nel 2019
A Ginevra Sergio Marchionne ha confermato l'arrivo del primo crossover di Ferrari nel 2019, con powertrain ibrido
Un modello fuori dagli schemi, almeno quelli del Cavallino Rampante, che di innovazioni ne ha viste tante, nel corso dei suoi 71 anni di storia. Eppure, un crossover, per di più ibrido, non sarebbe mai stato concepibile nemmeno due anni fa, quando Sergio Marchionne avrebbe preferito che gli si sparasse se mai un giorno avesse proposto un SUV per la gamma di Maranello. E invece, come spesso ci ha abituato il manager con il "maglioncino", cambiare idea è possibile, e in questo caso è più che lecito.
Perché il mercato cambia e anche i costruttori di nicchia devono adeguarsi, se vogliono continuare a fare profitto. Ferrari, dunque, semplicemente si adeguerà al trend del mercato, che oggi vede i gli Sport Utility Vehicle cannibalizzare le vendite di qualsiasi altra tipologia di veicolo.
Intervistato al Salone di Ginevra sull'argomento, Sergio Marchionne – Presidente e CEO di Ferrari – ha ammesso di aver cambiato idea:
ho cambiato idea sui suv ma è cambiato il mercato. Negli Stati Uniti questo segmento rappresenta il 70% del mercato, se va avanti così in Europa raggiungerà il 40% tra 2020 e 2022.
Grazie a questo modello, parte di un nuovo piano industriale che punta alla crescita dei volumi mantenendo intatto il profitto, Ferrari punterà a raggiungere la soglia "psicologica" delle 10.000 auto vendute ogni anno. Ma non è tutto: come se non bastasse la nuova carrozzeria crossover – a Maranello si parla di Ferrari Utility Vehicle – il nuovo veicolo sportivo di Ferrari introdurrà per la prima volta su un modello di "volume" un powertrain ibrido, oggi riservato solamente alla hypercar LaFerrari.
Il nuovo FUV, annunciato recentemente per il 2020, comparirà invece per la prima volta già alla fine del 2019 – presumibilmente al Salone di Francoforte. Marchionne ha detto che la linea è già predisposta, ma che tutti i numeri relativi all'operazione saranno rilasciati a settembre, quando Ferrari presenterà il nuovo piano industriale.
Come è successo con altre vetture innovative di Maranello – che negli ultimi anni hanno introdotto Turbo, 4 ruote motrici e carrozzeria shooting-brake senza che nessuno gridasse allo scandalo – in Ferrari sanno quello che fanno e non permetterebbero mai di snaturare l'identità del marchio con un SUV che non fosse bello da vedere e altrettanto affilato da guidare. Staremo a vedere.