Volkswagen Golf: stop alla produzione per il mercato americano
Volkswagen ha deciso di terminare la produzione per il mercato americano della Golf.

Volkswagen ha terminato la produzione della sua Golf per il mercato americano all'interno dello stabilimento a Puebla, in Messico. L'ultimo modello è uscito dalle linee di assemblaggio la scorsa settimana. La commercializzazione della compatta tedesca era iniziata in tale mercato nel lontano 1974 e da allora ne sono state vendute quasi 2,5 milioni di unità. Il motivo di questa scelta è presto spiegato.
L'interesse dei clienti si sta spostando sempre di più verso i modelli SUV con un calo di richieste per le compatte. Volkswagen ha quindi dovuto cambiare la sua strategia. Non per nulla, la Golf 8 non è mai arrivata. Infatti, le ultime vetture assemblate nello stabilimento erano le Golf 7 Model Year 2021. Le vendite continueranno sino all'esaurimento delle scorte, almeno sino alla fine dell'anno ha assicurato Volkswagen. A titolo di curiosità, la Golf 2021 venduta in America dispone di un 4 cilindri 1.4 TSI da 150 CV (110 kW) abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti o ad un automatico a 8 marce. I prezzi partono da 23.195 dollari.
Fortunatamente, agli americani oltre ai SUV piacciono molto le sportive. Per questo, Volkswagen porterà sul mercato americano la Golf 8 nelle versioni GTI e R, dunque le "più pepate", con il Model Year 2022. Si tratta di modelli che in Europa offrono una guida particolarmente divertente grazie a propulsori in grado di erogare, rispettivamente, 245 CV (180 kW) e 320 CV (235 kW). Dunque, da adesso in poi terminerà progressivamente la commercializzazione della Golf "standard" in America. Andranno avanti solamente le versioni sportive che interessano ancora ai clienti.
La notizia, tuttavia, non giunge proprio inattesa. Infatti era da diverso tempo che si speculava di questa possibile scelta da parte del marchio tedesco. Ma sino ad ora non era mai arrivata alcuna conferma ufficiale.