Scandalo airbag Takata: nuova class action contro Stellantis
Un'associazione dei consumatori si prepara ad avviare una nuova class action contro Groupe PSA Italia e Stellantis Europe

Continuano i problemi per Stellantis a causa dello scandalo degli airbag Takata di cui molto si è scritto in passato. C’è infatti una novità che arriva dall’Italia in quanto l’associazione dei consumatori “Codici” si dichiara pronta a promuovere una class action prendendo a riferimento la decisione del Tribunale di Torino che con una sentenza ha dichiarato ammissibile la class action promossa da un gruppo di associazioni dei consumatori nei confronti di Stellantis, PSA Italia e Citroen.
PROBLEMI DI SICUREZZA PER ALCUNI MODELLI OPEL
In questo caso, però, non si fa riferimento ai modelli Citroen dotati di questi airbag difettosi e pericolosi per la sicurezza dei passeggeri. Infatti, l’associazione si focalizza su diversi modelli Opel, nello specifico Astra, Cascada, Meriva, Mokka, Signum, Vectra e Zafira. Vetture che quindi potrebbero essere dotate di questi dispositivi difettosi e quindi rappresentare un pericolo per chi le guida. L’associazione ha dunque deciso di intervenire per tutelare i consumatori, contestando il comportamento delle società in merito alla risoluzione di questa problematica.
AIRBAG TAKATA: PRONTA UN’AZIONE LEGALE
Così si è espresso Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici:
Il rischio per l’incolumità degli occupanti del veicolo è evidente, ma, ciò nonostante, le informazioni fornite da Groupe PSA Italia e Stellantis Europe risultano insufficienti e prive di elementi tecnici adeguati. Riteniamo che questa condotta configuri un’omissione informativa idonea a indurre in errore i consumatori e ad esporli a rischi per la sicurezza personale. Per questo motivo abbiamo predisposto una diffida inibitoria nei confronti delle due società.
L’associazione è dunque pronta ad avviare una class action. L’obiettivo è quello di evitare che si ripeta il caos per la sostituzione degli airbag nei modelli Citroen. In particolare, un riferimento alle lunghe attese per la sostituzione del dispositivo ed alle difficili comunicazioni con le concessionarie e le officine.
BISOGNA INTERVENIRE RAPIDAMENTE
Giacomelli evidenzia come il problema degli airbag Takata sia noto da tempo e quindi è necessario intervenire in maniera rapida e chiara.
Per questo chiediamo alle società di comunicare pubblicamente l’elenco aggiornato dei modelli e numeri VIN coinvolti, specificando caratteristiche tecniche, produttore e criteri di rischio, di attivare tempestivamente una campagna di richiamo nazionale e di evitare ritardi predisponendo soluzioni alternative di mobilità per gli utenti coinvolti.