Porsche Macan, S e GTS: il SUV davvero sportivo, ma anche comodo e facile | Video
La risposta alla domanda del secolo: un SUV può essere davvero sportivo?

La nuova Porsche Macan 2022 è un'auto che ha poche vere avversarie: nel variegato mondo dei SUV, non sono molti quelli in grado di coniugare sensazioni e guida sportiva con la carrozzeria a ruota alta. Alcuni modelli si avvicinano, magari proponendo un motore molto interessante. Altri invece, e questo accade nel mercato di massa, puntano su una ricetta ormai vista più volte: assetto irrigidito, l'eventuale ammortizzazione adattiva, un motore più piccante e qualche particolare estetico aggressivo.
SENSAZIONI DI GUIDA
Macan, invece, trasmette tutta la conoscenza tecnica di Porsche e non si limita a mettere tanti cavalli sotto al cofano, così come non si accontenta di una gestione più sofisticata dell'ammortizzazione, che comunque è adattiva fin dall'inizio.
Il telaio è in costante evoluzione, con il restyling ci sono state novità anche nelle quote delle regolazioni di fino del gruppo sospensioni, così come l'elettronica è quella fatta per rendere l'auto estrema quando serve, ma sempre in controllo. Le altre, invece, non vanno a fare quel lavoro certosino nel tarare al meglio l'elettronica per gestire la potenza aumentata, si limitano semplicemente a dei preset che nella guida più estrema hanno l'effetto di tagliare l'erogazione esattamente come farebbero su un'auto dal motore più tranquillo.
Risulta difficile spiegarlo, ma non appena vi mettete al volante di Macan, a patto di avere un minimo di sensibilità, capite subito come l'auto cambia volto nelle varie modalità di guida (selezionabili dal manettino al volante) e di come lo faccia in maniera tale da permettervi di sfruttarla al massimo in base alle vostre abilità. È come se fosse in grado di capire il limite del conducente e accompagnarlo, facendolo sentire un pilota professionista, salvo poi tenere tutto sotto controllo in maniera invisibile, senza tagli bruschi di potenza (a patto che non facciate palesi errori di guida) e con una fluidità difficile da trovare altrove.
Una menzione speciale va poi fatta ai sedili che qui contribuiscono alle sensazioni di guida. Nella versione più completa hanno talmente tante regolazioni che si trasformano in un prodotto di sartoria, quasi fatti apposta per il vostro corpo. Qualsiasi forma o dimensione abbiate, loro riescono ad avvolgervi al meglio creando, ancora una volta, quel connubio perfetto fra sensazione di sportività (con fianchetti alti e bassi regolabili e contenitivi) e comfort.
Metto in Sport e il volante diventa carico e preciso, ma allo stesso tempo può trasformarsi in qualcosa di comodissimo per le manovre e la città. Sterzo diretto, buona leggibilità della strada nonostante i "gommoni" su cerchi da 21" della GTS; le sospensioni sono da sportiva, ma continuano a copiare bene la strada così non solo state comodi, ma vi sentite sempre in controllo. Chi ha guidato un kart o auto da pista/più estreme, sa benissimo cosa significa saltare su una sospensione rigida quando in curva troviamo una parte di asfalto anche solo leggermente sconnessa. Non è una bella sensazione se non ci siete abituati, e qui non accade, senza considerare che le pneumatiche a controllo elettronico sono incluse di serie in questa versione.
E poi ci sono i motori, tutti giusti. Il più piccolo è un quattro cilindri turbo da 2.0 litri: 265 CV e 400 Nm di coppia, la ricetta giusta per la quotidianità e per non sentire mai la mancanza di nulla. Certo, si fa sul serio solo scegliendo il V6 biturbo che sulla Macan S ha 380 CV e 520 Nm di coppia massima.
Il 2.9 litri spalma la sua coppia in maniera ineccepibile, senza particolari buchi e aiutato da un cambio (il PDK a doppia frizione da 7 rapporti) che è una lama. Non è da competizione come quello della 296 GTB, ma in strada le cambiate sono veloci e goduriose. Macan GTS, con un assetto ribassato di 15 mm, monta lo stesso propulsore, ma sale a 440 CV e 550 Nm di coppia massima… esagerata, perché già la S è più che sufficiente per godersi al meglio questo SUV sportivo.
Motore longitudinale, turbo centrale tra le bancate dei cilindri (parliamo del V6), multilink, barre antirollio, quadrilatero anteriore, impianto anche carbo-ceramico, trazione integrale a prevalenza posteriore (fino al 50% davanti quando serve) e differenziale posteriore a controllo elettronico. Ha tutto quello che possiamo desiderare, ma è anche in grado di assicurare la versatilità di chi l'auto la deve usare tutti i giorni.
Un plauso, poi, va fatto anche alla posizione di guida che rasenta la perfezione nel segmento. Siete in alto, come chi sceglie il SUV vuole. Però, a fronte di una visibilità della strada da SUV, la triangolazione non è sbagliata per un'auto sportiva. Qui c'è l'altra differenza rispetto ai SUV di massa che si definiscono sportivi: loro montano componenti più spinte su un'auto che fondamentalmente è la stessa che possiamo comprare con il mille da tre cilindri, interni inclusi. Macan, invece, è curata anche in questi dettagli perché deve trasmettere la sensazione di lusso e sportività a tutti i costi. E ci riesce.
Infine, parlando degli interni, l'abitacolo risulta perfettamente insonorizzato anche a velocità ben superiori a quelle da codice. La vera differenza fra SUV di massa e mondo del lusso.
PECCATO PER UN DIFETTO
Nascono così interni raffinati, materiali di qualità, una nuova console centrale con i tasti dotati di feedback aptico (peccato sia priva di trattamento oleofobico) e l'unico punto debole si trova nell'infotainment. Porsche ha detto di averci lavorato, ma si vede che l'hardware sotto la scocca necessità di più potenza per renderlo davvero fluido, ed è un difetto importante in un 2022 in cui tanti (non tutti) brand del mercato più economico hanno raggiunto la perfezione nell'esperienza utente.
Bisogna poi lamentarsi anche di alcuni optional che ormai tutti danno per scontati, Apple CarPlay è un esempio e si paga a parte. Per il resto, il sistema di infotainment fa bene il suo lavoro, include anche la funzionalità "split-screen" e c'è una replica della navigazione anche sul display della strumentazione che non è interamente digitale, ma su una Porsche le lancette ci piacciono e possono restare!
a:2:{s:4:"pros";a:3:{i:0;s:36:"Rollio ridottissimo e guida sportiva";i:1;s:40:"Va bene anche con il motore meno potente";i:2;s:40:"Ottima qualità e materiali degli interni";}s:7:"contras";a:2:{i:0;s:26:"Infotainment da migliorare";i:1;s:16:"Optional costosi";}}
PREZZO E VERSIONI
Con una gamma in cui Macan scatta da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi, Macan S scende a 4,6 secondi e Macan GTS arriva a soli 4,3 secondi, i prezzi non potevano essere certo popolari. Si parte da 67.850€ per arrivare ai 77.288€ della Macan S (versione che, potendo, consiglio) per poi sfiorare cifre proibite con i 96.000€ della GTS.
Sappiamo già che la prossima generazione di Macan sarà elettrica e arriverà nel 2023, ma non disperate: ci sarà un periodo in cui questo restyling con il suo V6 continuerà a convivere con il modello alimentato a batterie.
CONFIGURATORE ONLINE PORSCHE MACAN
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