Nuova Mazda CX-5: recensione e prova su strada | HDtest
Abbiamo provato la Mazda CX-5 2.2 175 CV 4WD EXCLUSIVE. Un design rinnovato e più sportivo, un abitacolo ancora più confortevole per una vettura molto tecnologica e sicura. Infotainment da rinnovare, motore e cambio migliorabili. Voto basso per i consumi.
Abbiamo provato il top di gamma del rinnovato SUV di Mazda: andata e ritorno dal Salone di Ginevra con la 2.2 175 CV 4WD EXCLUSIVE. Un design rinnovato e più sportivo, un abitacolo ancora più confortevole per una vettura molto tecnologica e sicura. Infotainment da rinnovare, motore e cambio migliorabili. Voto basso per i consumi.
La trasferta al Salone dell’Auto elvetico si è rivelata una buona occasione per mettere alla prova il rinnovato SUV della Casa giapponese: un HDtest on the road molto esauriente tra pioggia, neve ma anche, per fortuna, un po’ di asfalto asciutto per scoprire le doti della CX-5.
Kodo Design più sportivo
Il primo impatto è subito positivo: sono passati cinque anni dal suo lancio sul mercato ma questo azzeccato restyling mantiene intatto il suo appeal e le conferisce una maggiore personalità. Il frontale ridisegnato, il cofano motore più lungo e i montanti anteriori arretrati cambiano i volumi e le proporzioni. Sono nuove la griglia e la forma dei fari, quelli anteriori ora sono più sottili e decisamente più belli anche quelli posteriori. L’ormai famoso design “Kodo” ora è più sportivo e con questo nuovo colore speciale, il “Soul Red Crystal”, fa davvero una bella figura.
E’ ancora più confortevole
Appena saliti a bordo, apprezziamo subito la nuova plancia, sviluppata su linee orizzontali, con un layout semplice e lineare. Il display centrale dell’infotainment è stato spostato più in alto: ora lo si vede meglio e ha lasciato libero lo spazio sottostante. L’abitacolo rivela attenzione alla qualità dei materiali e cura in ogni dettaglio.
Davanti si sta comodissimi e per chi guida è migliorata anche la già buona visibilità. La seduta è alta ma non troppo e il sedile, grazie ai comandi elettrici, vi consente di trovare la posizione ideale, qualunque sia la vostra taglia. Dal punto di vista dell’ergonomia, tutto è a portata di mano, e l’head-up display di ultima generazione vi consente di guidare senza alcuna distrazione.
Come nella versione precedente, c’è sempre molto spazio per chi siede dietro, anche in altezza nonostante il design spiovente della coda.
Abbiamo messo decisamente alla prova anche il bagagliaio: io che mi porto sempre “il mondo” anche solo per due giorni, le varie diavolerie elettroniche di Luigi e la necessaria attrezzatura del cameraman Francesco hanno consentito di confermarne la notevole capienza. E’ grande e rifinito bene e si è rivelata particolarmente comoda l’apertura elettrica del portellone.
Il nostro lungo viaggio ci ha fatto apprezzare l’ottimo isolamento acustico e il comfort offerto dalle sospensioni, che assorbono in modo adeguato le sconnessioni della strada. Si viaggia davvero bene e si macinano tanti chilometri quasi senza accorgersene.
Facile da guidare e sicura
Ho avuto modo di testare questa nuova CX-5 in ogni condizione e anche la trasferta svizzera è stata un bel banco di prova: autostrada, strade extraurbane e il traffico intenso di Ginevra hanno confermato, prima di tutto, che è un’auto facile da guidare, che non ti fa sentire la fatica.
Questo 2.2 turbodiesel, con doppia turbina, avrebbe però bisogno di qualche cavallo in più per poter essere più pronto nella risposta, anche se va detto che non manca di elasticità. Anche il cambio automatico a sei rapporti dovrebbe essere un po’ più veloce e più fluido nel funzionamento: non è all’altezza dell’auto.
Se in autostrada e su strade extraurbane andate tranquilli, i 15/16 km con un litro di gasolio si possono anche fare, ma appena le chiedete un po’ di più, i consumi salgono molto e si passa subito ai 12/11 al litro, anche meno… diciamo che di media, con un litro di gasolio, si fanno 12-13 chilometri al massimo. Forse se la trasmissione automatica avesse qualche rapporto “di riposo” in più, l’autonomia complessiva aumenterebbe.
Come detto, nel nostro test abbiamo affrontato la pioggia e anche la neve, ma la CX-5 si è sempre rivelata sicura, grazie alla trazione integrale, a un buon retrotreno e all’ESP molto efficace. Rispetto alla versione che l’ha preceduta ora lo sterzo è più pronto e preciso; l’impianto frenante è migliorato, anche se in condizioni di minore aderenza gli spazi di frenata si allungano un po’.
Sul fronte della sicurezza è veramente al top, ma per questo vi rimando all’analisi dettagliata di Luigi, che ha messo alla prova gli ADAS e la suite offerta dal brand giapponese.
https://youtu.be/snJIZ0WC4Ds
Prezzi e allestimenti
Chiaramente abbiamo viaggiato con il top di gamma, che ci ha coccolati e viziati parecchio, ma il SUV di Mazda offre molto, qualsiasi allestimento scegliate.
Questa 2.2 175 CV 4WD EXCLUSIVE costa di listino 39.850 Euro ma con l’automatico, gli interni in pelle bianca e la speciale vernice Soul Red si arriva a quota 43.100. Il listino parte dai 28.150 del 2.0 a benzina da 165 cv, a trazione anteriore e cambio manuale, nell’allestimento Evolve, che offre già di serie cerchi in lega da 17", fari anteriori Full Led, il Connect con display da 7", Bluetooth e navigatore satellitare integrato, clima bi-zona, vetri privacy e tanto altro. C’è anche il livello intermedio Exceed e potete sceglierla anche con il turbodiesel da 150 cv, a trazione anteriore, cambio manuale o automatico.
Questa nuova Mazda CX-5 si è rivelata confortevole, tecnologica e sicura e il viaggio a Ginevra e ritorno è stato molto piacevole.
https://youtu.be/Vf4eAB4X5Pc