Cerca

Recensione Airwheel Urban eScooter: bici elettrica senza pedali

Ci sono gli hoverboard, i monopattini e gli skateboard elettrici ma Airwheel Urban eScooter, distribuito da Archos, non rientra in nessuna di queste categorie. Piuttosto strizza l'occhio alle bici a pedalata assistita...senza la pedalata. La forma è

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 2 giu 2017

Ci sono gli hoverboard, i monopattini e gli skateboard elettrici ma Airwheel Urban eScooter, distribuito da Archos, non rientra in nessuna di queste categorie. Piuttosto strizza l’occhio alle bici a pedalata assistita…senza la pedalata. La forma è infatti quella di una bici ripiegabile ma spariscono i pedali in favore di un comando al manubrio che si occupa del “gas". L’idea è quella di proporre qualcosa di diverso rispetto al solito, restando in dimensioni compatte per favorire la portabilità ma mantenendo una guida da “scooter" in posizione seduta.

Nasce così questo Airwheel E6 portato in Italia da Archos come Urban eScooter e proposto a 699EUR, una cifra non certo bassa ma tutto sommato in linea con altri prodotti, specie se consideriamo i vantaggi. Il peso è superiore ad alcuni monopattini elettrici (14 chili) ma il comfort alla guida migliora grazie al sellino che ci permette di stare seduti. In più c’è la qualità costruttiva che rende questo oggetto solido e robusto fino ai minimi particolari e il meccanismo che permette di ripiegarlo è semplicissimo. Una volta piegato potrete portarvelo ovunque, tanto che sono riuscito a portarmelo a casa in un tragitto di circa 20 chilometri trasportandolo sulla pedana dello scooter a tre ruote che avevo in prova.

Spinto da un ottimo motore elettrico, scattante e generoso nella coppia, Urban eScooter raggiunge velocità massime di 20 chilometri orari, attestandosi tra i 16 e i 18 km/h nel mondo reale e con il peso di un adulto. Superare le pendenze fino a 15 gradi è fattibile e l’autonomia risulta buona: in caso di piccoli spostamenti quotidiani (ad esempio 3 chilometri al giorno) ci si può dimenticare di caricarlo anche per l’intera settimana. Comoda l’app per lo smartphone: nella confezione troverete il supporto magnetico da incollare al cellulare per trasformarlo in un cruscotto digitale con le informazioni su velocità, stato di carica e potenza utilizzata, permettendo anche di gestire la velocità massima tramite impostazioni software. Incollando il magnete direttamente alla scocca non dovrete preoccuparvi neanche quando affronterete una buca ma, in caso di utilizzo delle cover, conviene fare più attenzione, specie se queste non avvolgono completamente lo smartphone  (ad esempio quelle morbide in silicone).

Il comando per l’acceleratore non avrà la praticità di quello motociclistico ma permette comunque di modulare il gas in più livelli mentre non è possibile gestire il freno che, essendo elettronico e relegato ad un pulsante (on/off) risulta poco potente e non certo adatto alle frenate d’emergenza che richiederanno l’uso dei piedi. L’altro difetto, il principale, è quello delle ruote da 203 centimetri, troppo piccole per reggere bene le buche più cattive. Con le disconnessioni non ci sono particolari problemi ma la scelta di un diametro così compatto rende l’anteriore reattivo e nervoso nelle reazioni, richiedendo un po’ di pratica per gestirlo e una guida più fluida per evitare scatti nei cambi di direzione.

Ottima l’ingegnerizzazione, con la possibilità di ripiegare le pedane, il manubrio e regolare l’altezza di manubrio e sellino per compattarlo e trasportarlo facilmente. E’ anche possibile trascinarselo dietro con una discreta facilità o sollevarlo, in questo caso il peso di 14 chilogrammi si sente ma il bilanciamento è migliore di alcuni monopattini provati che risultavano sbilanciati verso l’anteriore o il posteriore. C’è poi la luce per farsi vedere anche di notte e la batteria, estraibile e che si ricarica in 3 ore, ha una presa USB per caricare lo smartphone, peccato solo per la posizione che richiede un cavo più lungo per raggiungere il cellulare al manubrio.

Tirando le somme, Airwheel Urban eScooter di Archos è riuscito a convincermi: in primo luogo l’ottima scelta dei materiali e la solidità lo rendono superiore alla media, con un telaio robusto che non da affatto l’impressione di un “giocattolo". Ottimo il motore, potente quanto basta e con una batteria dalla buona autonomia, e tante le soluzioni intelligenti, dal supporto per lo smartphone al sistema che consente di ripiegarlo. I 699EUR diventano quindi giustificabili in considerazione di questi aspetti e l’unico vero rimpianto è quello relativo alle ruote: aumentarne il diametro da 8 a 10 pollici (e magari aggiungere un freno a tamburo) avrebbe reso il piccolo eScooter perfetto.

Commenti Regolamento