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Opel Adam S: Il test drive di HDmotori.it

E´ vero: Opel Adam non è stata commercializzata mezz´ora fa o un mese fa, ma noi l´abbiamo voluta provare lo stesso per HDmotori.it. Il motivo? Perché si tratta della versione S, una declinazione che dentro Opel Adam significa sportività ai massimi

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Pubblicato il 19 nov 2015

E´ vero: Opel Adam non è stata commercializzata mezz´ora fa o un mese fa, ma noi l´abbiamo voluta provare lo stesso per HDmotori.it. Il motivo? Perché si tratta della versione S, una declinazione che dentro Opel Adam significa sportività ai massimi livelli.

Questa accezione passa, prima che dal motore, da alcune scelte stilistiche del design, che vede la presenza, per esempio, dell´alettone posteriore, degli pneumatici con spalla irrisoria da 18 pollici, dei sedili Recaro all´interno. Fuori, la variazione cromatica rosso-nera conferisce a Opel Adam un piglio tutto giovanile, e anche all´interno abbiamo l´alternanza delle due nuance su vari elementi, come volante e plancia.

Nonostante le dimensioni siano minime e il taglio da city car, nella versione S Opel Adam estrae dal cilindro tonnellate di grinta, e una cura maniacale per i dettagli. Sotto il cofano, per nulla pronunciato, troviamo un propulsore turbo benzina da 1.4 litri, che eroga 150 cavalli e una coppia massima di 220 Nm a 4.500 giri; non molto in basso, quindi, ma si tratta di numeri che mentono rispetto alle sensazioni provate alla guida, quando ti sembra di avere molta più potenza sotto il sedere.

Opel Adam S accelera da zero a cento in poco più di otto secondi, e raggiunge una velocità massima di 210 chilometri orari; soprattutto, però, si arresta in una manciata di metri, con un beccheggio semplice da controllare, e inoltre si comporta come un treno tra le curve: massima tenuta, dunque, e una sensibilità giusta al tiro rilascio che porta tanto divertimento nella guida 2.0.

Lo sterzo, particolarmente diretto, si declina su un volante forse troppo grande; il cambio, manuale a sei rapporti, è abbastanza duro come su tante altre sportive. Questa Opel Adam S ha però un pregio che in teoria dovrebbe snaturare la sua ragion d´essere: può essere guidata anche in maniera banale, lentamente, senza cercare la prestazione, perché nonostante i sedili Recaro e i suggerimenti della carrozzeria, il comportamento non è da tavoletta e l´assetto rigido viene mediato dalle sospensioni e dai sedili che ci tengono ancorati nella giusta posizione.

A bordo troviamo dettagli che impreziosiscono il piglio racing della vettura, e anche l´infotainment, privo del navigatore sulla nostra unità, fa bella mostra di sè al centro della plancia su un display touchscreen forse posizionato troppo in basso e soprattutto comprensivo di tecnologia resistiva. L´abitabilità è eccezionale anche per i driver più abbondanti, ma ne consegue uno spazio molto contenuto per chi andrà a sedersi dietro.

Il bagagliaio non offre una capacità eccezionale, ma dobbiamo ricordarci che sotto gli occhi abbiamo una vettura minuta. Tra le protezioni attive per la guida va ricordata la protezione dell´angolo cieco, che si aggiunge al cruise control adattivo, mentre manca l´active city break.

Il climatizzatore è mono zona, e si riattiva ogni volta che accendiamo la vettura, al pari del pulsante ECO che non cambia in misura radicale la taratura della centralina. Ha il pregio di attivare lo start and stop quando, per esempio, ci fermiamo al semaforo, cosa che non accade a modalità disinserita.

Opel Adam S ci consente di percorrere 11 chilometri in città con un litro di benzina verde, che diventano 13 a limite autostradale e 16 a 110 orari guidati in maniera uniforme. Parte da una base di 18.800 euro, che possono diventare 20.500 con gli optional che vi abbiamo descritti. A questi aggiungeremmo solo i fari allo xeno, per non vedere la solita triste compagnia del faro alogeno (caldo) mixato alla luce diurne a LED (fredda).

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