Mercedes Classe C 300 Hybrid: Il test drive di HDmotori.it
Raramente in passato abbiamo avuto la possibilità di testare una vettura ibrida tedesca, ma finalmente possiamo ospitare di nuovo un modello di Mercedes Benz su queste pagine, e siamo ancora più contenti perché oltre al blasone della casa abbiamo la
Raramente in passato abbiamo avuto la possibilità di testare una vettura ibrida tedesca, ma finalmente possiamo ospitare di nuovo un modello di Mercedes Benz su queste pagine, e siamo ancora più contenti perché oltre al blasone della casa abbiamo la chance di raccontarvi la tecnologia ibrida offerta qui. Lo avevamo già fatto in passato con la vecchia Classe C, e siamo molto soddisfatti di vedere i progressi registrati su questa nuova vettura.
Classe C 300 Bluetec Hybrid, che chiameremo per comodità solo C 300 Hybrid nel corso del test, ha a disposizione due motori: il termico, da più di 200 cavalli e 2.3 litri turbodiesel; l’elettrico, da 27 cavalli. Insieme scaricano a terra una coppia in basso di 500 Nm, che tradotti significano puro piacere di guida se scegliamo una delle modalità più attive. A disposizione, infatti, non abbiamo una ma tre vetture, e tutto passa dall’impostazione selezionata sul manettino Agility.
Se impostiamo una guida in ECO, otteniamo il massimo dalla tecnologia ibrida, che tradotto significa consumi più bassi grazie a una perfetta sinergia tra i sistemi. In particolare, in città abbiamo la possibilità di percorrere 17 chilometri con un litro di gasolio, grazie all’energia rigenerativa in rilascio e in frenata che ricarica le piccole batterie delle quali Mercedes C 300 Hybrid e ci consente di viaggiare elettrici.
In realtà non è possibile partire dal semaforo o trovare velocità in modalità esclusivamente elettrici, perché il motore preposto è “piccolo" e non permette di avere tutta la potenza necessaria. Con il motore elettrico è quindi possibile mantenere la velocità a medie andature, ma la dimensione delle batterie non consente di sfruttare questa chance a lungo. Il motore elettrico di Mercedes C 300 Hybrid rimane attivo invece quando facciamo manovra, quando parcheggiamo per esempio.
In questo caso, così come quando la frizione si stacca in rilascio, abbiamo una vettura totalmente silenziosa. La versione 2.0 di Mercedes C 300 Hybrid è invece quella che si innesca quando il manettino Agility passa in modalità Sport e Sport+: in questi casi abbiamo una vettura con una taratura più sportiva, che ci dà più potenza, cambia più rapidamente (ottimo l’automatico disponibile) e sfodera una velocità massima di addirittura 238 chilometri orari. Anche l’accelerazione 0-100 è fulminea, tanto da fermare il cronometro a 6.8 secondi.
Mercedes C 300 Hybrid offre un sistema di monitoraggio totale che passa dal computer di bordo da cinque pollici posto davanti agli occhi del driver, e dal sistema infotainment con il solito pad centrale. Il problema del sistema infotainment è la scarsa intuitività: abbiamo sdoppiamenti nei tasti sul pad messo sul tunnel, sui comandi del volante, e sotto al climatizzatore bizona (ottimo). Questo porta a un continuo studio di un sistema che in realtà non si dimostra diverso rispetto al passato.
Anzi, il navigatore satellitare non è altro che un Garmin embeddato. A bordo, Mercedes C 300 Hybrid si dimostra particolarmente comoda e adatta ai grandi viaggi, anche se le linee filanti e il design che permette di fendere l’aria si scontrano con un accesso complicato per i driver più abbondanti: il volante diventa un minimo impedimento, ed è soprattutto l’altezza da terra a penalizzarci, visto che il sedile, impostabile elettricamente nella seduta e nello schienale ma non nello spostamento orizzontale, è incollato a terra.
La capacità di carico del bagagliaio di Mercedes C 300 Hybrid è impressionante, e offre il meccanismo automatico che sposta persino la tendina che ripara le borse da occhi indiscreti. Nel bagagliaio ci sono anche una reticella, una presa da 12v, e un pozzetto inferiore utile per caricare gli accessori più piccoli.
La plancia di Mercedes C 300 Hybrid è costruita con gusto e raffinatezza, e offre elementi circolari per le bocchette di aerazione. Il tunnel centrale è particolarmente generoso in termini di dimensione. Parlavamo dei consumi: grazie alla tecnologia ibrida, percorriamo 17 chilometri con un litro di gasolio in città, che diventano 18 a limite autostradale e addirittura 24 a 110 orari.
Non è per nulla difficile avere percorrenze con una media di venti chilometri percorsi con un litro, il che fa di Mercedes C 300 Hybrid una vettura particolarmente attraente. Il prezzo è tutto da raccontare, perché passa dall’enorme quantità di optional di sicurezza attivi disponibili: abbiamo il lane departure assist che corregge la traiettoria facendo vibrare il volante; il parcheggio automatico che si attiva automaticamente sotto i venti chilometri orari offrendoci possibilità di parcheggio in parallelo e perpendicolare; il cruise control adattivo che porta la vettura fino a zero chilometri orari.
I sensori del parcheggio, anteriori e posteriori, sono soltanto a led luminosi, ma non sono particolarmente comodi da vedere. Meglio pensare a una telecamera. Il prezzo d’attacco di Mercedes Classe C è di 36500 euro, ma trattandosi di una vettura tedesca abbiamo il consueto approccio di lista optional infinito. La versione ibrida parte da 50.000 euro, ma con tutti gli accessori descritti tocchiamo i 58.500 euro.