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Migliori auto elettriche economiche 2025: il confronto tra 7 modelli

Una panoramica sulle migliori auto elettriche economiche del 2025, pensate per famiglie, pendolari e giovani guidatori.

Migliori auto elettriche economiche 2025: il confronto tra 7 modelli
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 5 giu 2025

Nel 2025, parlare di auto elettriche economiche non è più un discorso da visionari o ambientalisti incalliti. È una realtà concreta che interessa sempre più persone.  E oggi non serve più un conto in banca da capogiro: stanno arrivando sempre di più modelli alla portata, con autonomie dignitose e costi di gestione bassissimi. Non si tratta solo di risparmio, ma anche di praticità, silenzio, comfort e accesso facilitato alle zone urbane.

Auto elettriche economiche


Sempre più modelli parlano a chi ha esigenze reali, un budget normale e magari una famiglia da gestire. C’è un’intera nuova generazione di auto elettriche economiche pensata proprio per loro: city car scattanti, utilitarie compatte e piccoli crossover. E le case automobilistiche hanno finalmente capito che la rivoluzione elettrica non può restare appannaggio dei soliti noti: per cambiare davvero le cose, bisogna partire da chi ogni giorno si sposta per andare al lavoro, a scuola o a fare la spesa. Ecco perché stanno arrivando sul mercato modelli sempre più interessanti per rapporto qualità-prezzo. Nella selezione che segue, abbiamo raccolto le migliori proposte del 2025, pensate per chi vuole iniziare a guidare elettrico senza fare follie. Pronti a scoprire le più convenienti?

Dacia Spring


Piccola fuori, sorprendentemente concreta dentro. La Dacia Spring è ormai un volto noto del mondo delle macchine elettriche economiche e nel 2025 si presenta ancora come una delle opzioni più accessibili per chi vuole fare il salto verso l’elettrico senza alleggerire troppo il conto in banca. Con un listino che parte da 21.000 euro, è pensata per chi cerca un’auto pratica, onesta e con poche pretese. Il motore da 65 CV non fa miracoli, ma in città si muove con disinvoltura. La batteria da 26,8 kWh offre un’autonomia che sfiora i 230 km, e se non esageri con il piede, in città arrivi anche a 300. La ricarica? Veloce quanto basta: in mezz’ora all’80% con una colonnina rapida. Non sarà la regina del comfort, ma ti porta dove vuoi senza farti rimpiangere la pompa di benzina. E oggi, non è poco. È considerata da molti l’auto elettrica più completa ed economica in commercio.

Fiat Grande Panda


La Fiat Grande Panda si presenta nel 2025 con un design fresco, squadrato, simpatico come solo una Panda sa essere. Sotto il cofano c’è un motore elettrico da 113 CV che le dà brio anche fuori città. La batteria da 44 kWh promette 320 km di autonomia, più che sufficienti per le giornate piene di impegni e per le fughe del weekend. A partire da 24.900 euro, non è proprio da saldo, ma la qualità si sente. E con la ricarica rapida (80% in meno di mezz’ora), anche le pause diventano veloci. È una Panda che guarda al futuro, ma lo fa con lo stesso spirito allegro di sempre. Un ottimo esempio di come anche in Italia stiano arrivando macchine elettriche economiche capaci di competere sul serio.

Citroën ë-C3


Colorata, comoda, diversa. La nuova Citroën ë-C3 entra in scena con un look che non passa inosservato e un prezzo che non spaventa: da 23.900 euro. È pensata per chi vive la città con dinamismo ma vuole un pizzico di stile in più. Dentro è spaziosa, con sedili che sembrano poltroncine da salotto e un infotainment semplice ma ben fatto. Sotto la scocca, trovate un motore da 113 CV e una batteria da 44 kWh (lo stesso della Fiat Grande Panda elettrica), capace di portarti fino a 320 km senza ricariche. Non male per una compatta. E quando serve fare il pieno d’energia, bastano circa 26 minuti per ricaricare all’80%. È l’auto elettrica per chi non ama le auto tutte uguali, ma nemmeno vuole svuotarsi le tasche. Una piccola ribelle francese, in mezzo alla crescente offerta di macchine elettriche economiche che puntano tutto sulla personalità.

BYD Dolphin


Sembra uscita da un film di animazione, ma la BYD Dolphin è tutto fuorché un giocattolo. Questa compatta cinese è la prova che si può fare una buona elettrica sotto i 25.000 euro, e senza compromessi eccessivi. È considerata una delle migliori nel segmento delle auto elettriche economiche cinesi, grazie al motore da 88 CV e alla batteria da 30 kWh, che garantisce un’autonomia reale di circa 220 km. Il design è fresco, giovane, con un interno spazioso e digitale quanto basta. Certo, non è una sportiva, ma ha uno scatto urbano che la rende brillante tra i semafori. La ricarica rapida ti porta all’80% in meno di un’ora. A partire da 18.990 euro, è una delle elettriche più abbordabili del momento. Se vuoi qualcosa di diverso, senza spendere una fortuna, potrebbe essere la sorpresa dell’anno.

Leapmotor T03


La Leapmotor T03 è una sconosciuta che, una volta conosciuta, ti lascia il sorriso. Arriva dalla Cina, ha un’aria simpatica e un prezzo di partenza poco sotto i 19.000 euro che la rende subito interessante. Fa parte del gruppo delle auto elettriche economiche cinesi che si stanno ritagliando spazio anche in Europa. Fuori è piccola, ma dentro è ben rifinita e più spaziosa di quanto ci si aspetti. Il motore da 95 CV le dà brio, mentre la batteria da 37,3 kWh assicura circa 265 km di autonomia reale. La ricarica è rapida: 80% in circa 36 minuti. In città si muove bene, silenziosa e scattante. Non è la più conosciuta, ma ha tutte le carte in regola per conquistare chi vuole un’elettrica diversa, economica e affidabile.

DR 1.0 EV


Piccola, italiana, elettrica. La DR 1.0 EV è la proposta “entry level” della casa molisana e punta dritta al cuore (e al portafoglio) degli automobilisti urbani. Costa meno di 19.000 euro, ha un look sbarazzino e uno spirito essenziale. La piattaforma arriva dalla Cina, il che la rende una via di mezzo tra proposta italiana e auto elettrica economica cinese, con un’identità tutta sua. Il motore da 61 CV e la batteria da 31 kWh offrono circa 210 km di autonomia. La ricarica è un po’ lenta, ma più che accettabile per l’uso quotidiano. Dentro è semplice ma funzionale. Una piccola compagna di vita, discreta, onesta e, diciamolo, davvero a buon mercato.

Hyundai Inster


Un nome nuovo, un’anima già familiare. La Hyundai Inster arriva nel 2025 e porta una ventata d’aria fresca nel mondo delle city car elettriche. Con un design compatto e squadrato, da mini-SUV urbano, conquista subito chi cerca un’auto piccola fuori ma comoda dentro. La batteria da 42 kWh regala fino a 370 km di autonomia (WLTP), perfetta per affrontare la routine cittadina con un occhio anche ai tragitti extra. Il motore da 95 CV è brillante il giusto, e in città si muove agile come uno scooter… ma molto più silenziosa. Dentro, tanta tecnologia e praticità: display digitale, infotainment moderno e uno spazio ben sfruttato per guidatore e passeggeri. Il prezzo? Si parte da poco sotto i 25.000 euro, rendendola una delle elettriche più promettenti per chi vuole qualcosa di affidabile, economico e pronto per ogni sfida urbana. Non sarà la più appariscente, ma è furba e concreta.

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