Furti auto: sempre più SUV nel mirino dei ladri

09 Marzo 2021 3

Il lockdown del primo semestre del 2020 aveva portato non solo ad un calo della mobilità ma pure ad una diminuzione dei furti di auto. Tuttavia, nel secondo semestre si è assistito ad una forte ripresa di questa attività criminale con una decisa accelerazione nei mesi estivi. Nel mirino dei malviventi soprattutto i SUV che negli ultimi 6 mesi del 2020 hanno raggiunto la quota record del 41% sul totale dei veicoli sottratti. Questa è la sintesi dell'analisi "Stolen Vehicle Recovery 2020" della società americana LoJack. Vediamo i principali dettagli.

ALLERTA SUV

Il rapporto evidenzia il netto crollo dei furti di auto nella prima parte del 2020 (a marzo -56%, ad aprile -87% e a maggio -39%). A contribuire al calo non solo il lockdown che ha condizionato la vita delle persone ma anche gli stringenti controlli da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale effettuati in quel periodo. A giugno, però, le attività delle organizzazione criminali hanno accelerato con la fine delle restrizioni.


Complessivamente, il 2020 si è chiuso con un calo del 23%. Nella seconda parte dell'anno si è assistito ad un forte incremento dei furti dei SUV. Si tratta di una tendenza già rilevata negli anni passati ma che dal giugno 2020 è diventata ancora più evidente. Come accennato all'inizio, questa categoria di vetture ha rappresentato nel periodo il 41% dei furti (33% nel 2019). Secondo il rapporto, 9 furti di auto su 10 sono avvenuti in 4 Regioni italiane: la Campania (37%), il Lazio (24%), la Puglia (18%) e la Lombardia (10%).

La classifica dei 10 SUV più rubati in Italia è la seguente:

  • Fiat 500X
  • Toyota RAV4
  • Jeep Renegade
  • Toyota C-HR
  • Peugeot 3008
  • Ford Kuga
  • Volkswagen Tiguan
  • Range Rover Evoque
  • Volkswagen T-Roc
  • Range Rover Sport

Massimo Braga, Vice Direttore Generale di LoJack Italia, su questi dati ha commentato:

Dall’analisi dei dati del nostro Osservatorio emerge con chiarezza come la pandemia non abbia fermato il business criminale dei furti d’auto che, dopo un passaggio a vuoto nei mesi in cui tutto il Paese si è dovuto fermare, ha ripreso velocità. Dalla fine del lockdown sono emerse due indicazioni che sembrano segnare una nuova svolta nell’attività delle organizzazioni criminali: la polarizzazione geografica del fenomeno su alcune aree del nostro Paese e il focus sulla categoria suv, sempre più spesso sottratti anche attraverso nuovi dispositivi hi-tech che non lasciano tracce sul veicolo e consentono in pochi secondi di dileguarsi indisturbati a bordo dello stesso.

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Commenti

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giovanni cordioli

Triplicate le pene per furto, e vedrete che le cose cambieranno.
Ma finché andare in galera per furto in Italia, ( ma soprattutto restarci più di qualche giorno ) continuerà ad essere più difficile che vincere alla lotteria, è ovvio che decine di migliaia di ladri pluripregiudicati e impuniti, continueranno a rubare H24.

BerlusconiFica

che lasciassero stare la mia panda, bene cosí

Fabio Cialdella

Che strano pensavo che le piú gettonate fossero le berline medie tre volumi!

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