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Come lavare l'auto a casa per farla rinascere | Guida e Video

Una guida pratica alla pulizia dell'auto fai da te, con i migliori prodotti e qualche consiglio

Matteo Virgilio
Matteo Virgilio
Pubblicato il 3 mag 2020

Scrivo per la prima volta qui su HDMotori per raccontarvi la mia prima esperienza con la pulizia dell'auto. Solitamente vi parlo di smartphone su HDBlog, forse è per questo che il mio sogno è una Model 3, ma in ogni caso come molti italiani anche io seguo il mondo dei motori, mi tengo informato e amo guidare

C'è un'altra caratteristica che mi contraddistingue: sono un automobilista qualunque e quindi vi scrivo con uno sguardo bonariamente poco informato, ma uno sguardo reale, come quello che potrebbe avere la maggior parte di voi. Tra le altre cose voglio dire che la mia auto la pulisco raramente e senza particolari attenzioni, quando comincio a vergognarmi per lo stato passo all'autolavaggio e mi tolgo il fastidio. 

Forse sarà la quarantena ma in questo periodo, con l'auto ad accumulare mm di polvere, mi è capitato di guardarla con occhi compassionevoli e mi sono promesso di dedicarle un po' di tempo alla cura e manutenzione dell'auto.

Per me si è aperto un mondo, sapevo della possibilità di portare l'auto in un centro specializzato in car detailing, ma non mi ero mai chiesto se fosse possibile effettuare una pulizia profonda anche a casa. Bene, è possibile con vari livelli di impegno (e di risultato), si può arrivare a spendere parecchio e ottenere un'automobile come nuova, ma si può anche portare a termine una manutenzione semplice e basilare che vi darà tanta soddisfazione senza un grosso investimento di tempo e di denaro

INDICE

DA DOVE HO COMINCIATO


Come detto sono un automobilista qualunque, per pulire la mia auto sono sempre passato dall'autolavaggio e al più ho sfruttato i centri dove si possono utilizzare autonomamente lance a pressione per il lavaggio e aspirapolvere potente per gli interni.

Devo dire che per le mie esigenze il risultato non mi è mai dispiaciuto, ma ad un certo punto ho deciso di cimentarmi con il fai da te, ma da dove cominciare? 

Prima di tutto mi sono dovuto informare sul mondo del car detailing, cercando in rete ho trovato il sito LACURADELLAUTO.IT che oltre a vendere decine di prodotti diversi, mette a disposizione una serie di guide ben fatte che partono dalle primissime basi fino ai processi più completi. Ho letto e studiato per un po' fino ad arrivare a due conclusioni: 

  • facendo ogni cosa per bene il prezzo sarebbe salito troppo
  • tecnicamente ho capito che quasi tutto era alla mia portata (e dunque alla portata di tutti) 

Per quanto riguarda la prima considerazione la risposta che mi son dato è stata semplice: dipende dalle esigenze. Le mie non sono quelle di un espositore né quelle di un collezionista di auto d'epoca, il mio obiettivo era semplicemente quello di curare un po' di più la mia auto e mantenere il più a lungo possibile il buono stato estetico e funzionale di esterni ed interni. Ho capito che il detailing si articola su più livelli, fermandosi a quello dell'automobilista qualunque il risultato è comunque più che soddisfacente. 

Per quanto riguarda la seconda considerazione mi sono messo in moto, ho acquistato il necessario e in un paio di giorni avevo già tutto a casa, il prezzo? Circa 100 Euro. Mi sono lasciato guidare dalle descrizioni dei prodotti, poi ho chiesto consiglio ad un paio di amici e infine dal sano buon vecchio principio del rapporto qualità prezzo. Questo significa che non ho speso "il meno possibile" ma ho speso quello che ho reputato "il giusto" per le mie esigenze e in qualche caso, col senno di poi, avrei potuto risparmiare o investire qualcosa in più, ma vi dico tutto man mano. 


A quello che vedete in questo scontrino bisogna aggiungere un detergente per cerchi in lega preso su Amazon insieme ad una spazzola , un paio di panni in microfibra e una griglia in plastica da mettere nel secchio d'acqua. Il totale era di 100 Euro tondi tondi. 

PRELAVAGGIO


Non si può evitare, è la fase preparatoria al lavaggio vero e proprio ed è quella che vi permette di staccare chimicamente i residui di sporco più difficili da spazzare via, come gli escrementi d'uccello, insetti, macchie di resina, catrame ecc. 

E' fondamentale fare un buon prelavaggio per preparare la superficie in modo che sia il più pulito possibile ed evitare di far danni passando la spugna. Vi immaginate cosa succederebbe passando la spugna su uno strato di sabbia o pezzi di ghiaia? Ecco. 

Io ho acquistato il detergente CarPro MultiX, un classicone e non mi ha deluso. Sulla pagina prodotto viene indicata una diluizione di 1:20 o 1:100 per strumenti a pressione. Io mi son trovato bene con 1:10, probabilmente se la vostra vettura non ha strati geologici di sporco potrebbe bastare anche una maggiore diluizione. L'ho passato due volte sulla parte anteriore e una volta sul resto dell'auto, senza poi ricorrere alla spugna. 

Esistono altri tipi di prelavaggio, con il CarPro MultiX si esegue quello alcalino, poi ci sono anche il prelavaggio a ph neutro e quello acido. Lacuradellauto dice che sono facoltativi e io li ho evitati per non sforare il budget. 

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LAVAGGIO


Dopo aver ottenuto una superficie già sufficientemente pulita è possibile procedere con il lavaggio. Io ho usato la tecnica dei due secchi d'acqua: in un secchio si mette il sapone, nell'altro si risciacqua la spugna o il guanto usato per insaponare, dentro a quest'ultimo si può mettere una griglia in plastica per facilitare la separazione dello sporco dal guanto o spugna. 

Guanto o spugna? Io ho usato una banalissima spugna, due in realtà (una per la parte alta e una per la parte bassa) ma credo che il guanto sia la soluzione migliore, vale la pena spendere qualche euro in più per questo


Anche questo è un processo fondamentale, non saltatelo perché potreste rimanere delusi dai risultati. L'asciugatura permette di non ritrovarsi con fastidiosi aloni sulla carrozzeria e sui cristalli.  Vi serviranno un paio di panni in microfibra a trama larga. 

Non acquistate panni in microfibra qualunque, specialmente per questo processo ne serve almeno uno apposito per evitare di combinare guai. In questa fase infatti, potrà capitare che rimangano piccolissime impurità sulla vernice, con un panno sbagliato il rischio è quello di creare piccole righe e graffietti. 

Il mio sito di riferimento consiglia l' 1A Ultra, io mi sono fidato e sono rimasto soddisfatto. 

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DECONTAMINANTE


Questo è un passaggio facoltativo, io l'ho eseguito ma penso si possa evitare su vetture a cui non tenete particolarmente. In ogni caso si può fare una volta ogni tanto quando è il caso, non è necessario per tutti i lavaggi. 

I decontaminanti sono specifici per il tipo di impurità, per esempio il mio era per la polvere ferrosa, ma ne esistono anche per  colle, resine catrame. Dipende dall'uso che fate e dal luogo in cui usate la vostra auto. 

Ho provato il decontaminante per ferro Gtecniq W6, costa poco più di 7 Euro per 250 ml, tornassi indietro probabilmente acquisterei la versione più grande. Vi arriva con uno spruzzino e vi basterà solo per trattare alcune parti della carrozzeria. Il prodotto è molto efficace, ha un forte odore e si colora di viola per evidenziare le particelle su cui va ad agire. 

Dunque, alla vista l'auto mi sembrava già perfettamente pulita, poi applicando il prodotto sul muso e sulle fiancate sono saltate fuori tante impurità che ad occhio non si vedevano. Probabilmente avessi ripetuto il trattamento con altri decontaminanti sarebbe successa la stessa cosa. Rimane per me un passaggio evitabile perché esteticamente non vedrete differenze tra il prima e il dopo, se però volete fare un lavoro a regola d'arte allora munitevi di due decontaminanti, per ferro e per resine. 

Ricordatevi di risciacquare abbondantemente dopo il trattamento. 

SIGILLANTE


Questo è stato il passaggio che mi ha stupido di più ed è anche quello per cui bisogna spendere di più. Quando l'auto è pulita è possibile applicare uno strato protettivo per proteggerla da eventi atmosferici, raggi UV e inquinanti, inoltre grazie alla protezione l'effetto pulizia durerà più a lungo evitandovi di dover rilavare spesso l'auto. 

Esistono molti tipi di sigillanti, io ho deciso per un prodotto dall'ottimo rapporto qualità prezzo, rinunciando perciò alla nanotecnologia. L'obiettivo dei sigillanti è sempre lo stesso, creare uno strato protettivo, durano parecchie settimane (quello che vi consiglio dura 4 mesi), sono meno "fragili" di una copertura in cera e sono capaci di dare lucentezza e profondità alla vernice. 

Un sigillante ha prima di tutto l'effetto di conservazione e protezione ma riuscirà a dare un aspetto più lucente all'auto, per me è stato davvero impressionante! 

Ho scelto un sigillante spray per comodità nell'applicazione, si chiama Gtecniq C2V3 Liquid Cristal, funziona bene non solo sulla vernice ma anche su plastica e vetro, prezzo di circa 25 Euro per mezzo litro. Per l'applicazione servono due panni in microfibra, sul primo si spruzza il prodotto, il secondo serve per asciugare e lucidare rimuovendo l'eccesso. Ho usato il panno Work stuff Gentleman Basic, è perfetto per questa operazione e vi tornerà utilissimo anche per altri trattamenti, vi consiglio di acquistare la confezione da 5 pannetti. 

INTERNI


Per pulire l'interno della propria auto sono disponibili tanti prodotti a buon prezzo, in ogni caso prima di tutto bisogna cimentarsi con l'aspirapolvere per rimuovere polvere, ghiaia, briciole, peli di animali e tutto il resto. 

Io ho scelto un prodotto intelligente perché utilizzabile su qualunque superficie, interna ed esterna, adattissimo per la plastica ma anche per il vano motore e per le guarnizioni esterne e interne. In un solo prodotto tutto ciò che mi serviva. 

Esistono prodotti specifici per la pelle, la plastica, la gomma, i tessuti ecc, ma io non avevo esigenze "estreme" e devo dire che rifarei nuovamente la stessa scelta dopo aver visto il risultato. 

Ho comprato per 9 Euro il detergente concentrato LCDA Superclean da 500 ml, va usato diluito 1:10 per cui vi durerà per un bel po'. Ero un po' dubbioso visto che la marca LCDA sta per lacuradellauto, ovvero lo stesso sito che vende il prodotto. Vista la serietà apparente mi son fidato e a conti fatti è stata la scelta giusta. 

Ho usato lo stesso prodotto per le guarnizioni, per la moquette, per le plastiche interne e le parti di carrozzeria nascoste come il montante centrale o alcune parti del portellone posteriore. Fantastico. E' un detergente colloidale incolore e inodore, non tossico e con proprietà antistatiche. Le plastiche diventano nuovamente lucenti, la moquette si pulisce facilmente e l'applicazione è semplicissima. 

Vi servirà un dosatore spray (io ho riciclato quello usato in casa per lavare i vetri) e un panno in microfibra (capite perché ve ne servono parecchi?). Spruzzate, lasciate agire pochi secondi e asciugate. 

 

VETRI INTERNI E ESTERNI


Qui sono andato a cercare la semplicità, probabilmente esistono prodotti migliori ma questo mi sembrava il più pratico e sono rimasto completamente soddisfatto. 

Ho scelto il Glaco Cleaner Soft99, uno spray che si può usare fuori e dentro, pulisce e lascia un velo protettivo idrorepellente che durerà per settimane. Si può spruzzare direttamente sul vetro oppure su un panno in microfibra, poi si passa con un secondo panno in microfibra per pulire, massimo risultato con il minimo sforzo. 

CERCHI IN LEGA


Per fare le cose per bene ho deciso in un secondo tempo di acquistare anche un detergente per i cerchi in lega. Siccome avevo già completato l'ordine degli altri prodotti su lacuradellauto.it e dal momento che le spese di spedizione sono sempre di 10 Euro, ho optato per l'acquisto su Amazon sfruttando il mio abbonamento Prime. 

Dopo un po' di ricerca ho scelto il detergente per cerchi Amazon Basic da 9 Euro circa per mezzo litro. 


Ho saltato molti passaggi opzionali che sono contenuti nelle guide de lacuradellauto, mi rendo conto che per un purista del detailing il trattamento che ho eseguito possa far addirittura sorridere, però ho voluto mettermi nei panni del normale automobilista (che sono poi i miei panni) senza spendere cifre da capogiro e con un livello di impegno ragionevole. 

Nell'ordine ho saltato: 

  • decontaminazione acida e a ph neutro (dopo il lavaggio)
  • passaggio con Clay Bar
  • lucidatura
  • glaze
  • cera
  • la cura del vano motore
  • l'applicazione di protezione nanotecnologica
  • quick detailer

L'appetito vien mangiando, ovvero quando la vostra auto sarà bella pulita vi accorgerete dei piccoli difetti, graffi da usura ecc. Problemini normali e risolvibili con una bella lucidatura ed evitabili con protezioni ulteriori come cera o strati di nanoparticelle. Ecco perché in effetti per qualche momento mi è passato per la testa di acquistare altri prodotti e di cimentarmi nella lucidatura. 

A farmi desistere è stato il prezzo, infatti più vi addentrerete nella specificità del prodotto e più salirà l'investimento richiesto. Magari potrò acquistare un Quick Detailer, ovvero uno spray da applicare rapidamente per sistemare macchie o piccoli difetti senza dover lavare nuovamente l'intera vettura. 

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