British Airways, sistemi IT in tilt: check-in bloccati e voli cancellati
I principali scali di Londra sono bloccati, e migliaia di passeggeri sono rimasti a terra.
Nuovi guai per British Airways dopo l'attacco hacker dello scorso settembre che le è costato una multa di 183 milioni di sterline: questa volta la responsabilità del blocco delle sue attività sembrerebbero essere imputabili ai sistemi IT della compagnia aerea britannica, problema che ha lasciato a terra migliaia di passeggeri in tutta Europa dopo che sono stati cancellati la maggior parte dei voli diretti in Grecia, Spagna, Russia e Italia.
E' il terzo stop alle attività aeroportuali della compagnia di bandiera in meno di due anni causato da un problema informatico: l'azienda è schiacciata non solo dalla pesante multa che è chiamata a pagare per l'attacco hacker, ma anche da una serie di minacce di sciopero dei piloti. E il blocco ai sistemi IT non fa che peggiorare una situazione già di per sé difficile da gestire.
Siamo molto dispiaciuti con i nostri clienti per l'interruzione dei loro piani di viaggio. Stiamo lavorando il più velocemente possibile per risolvere un problema ai sistemi che ha comportato alcune cancellazioni a corto raggio e ritardi dagli aeroporti di Londra.
Cancellazioni, si diceva, sono in corso in questo momento in tutta Europa: nel migliore dei casi i passeggeri si vedono garantiti, sì, i loro voli, che vengono però schedulati con forti ritardi, andando così a compromettere decolli e atterraggi anche di altre compagnie. Per il momento British Airways si è limitata a dire che sta affrontando un "problema ai sistemi" presso gli scali di Heathrow, Gatwick e London City: il blocco informatico sembra riguardare nello specifico sia le operazioni di check-in (anche online) che la gestione delle partenze. Per il momento vengono portate avanti solamente alcune operazioni in modalità manuale, e la compagnia sta proponendo ai passeggeri la prenotazione di un altro volo nei prossimi giorni.
