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Audi e-tron: il SUV elettrico dialogherà con la casa grazie allo standard EEBUS

Uno standard di comunicazione per auto ed edifici per gestire la richiesta energetica in modo intelligente

Audi e-tron: il SUV elettrico dialogherà con la casa grazie allo standard EEBUS
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 29 gen 2019

La mobilità del futuro si gioca sull'elettrificazione ma anche sulla connettività, ed è proprio la fusione tra questi due temi quello che Audi si auspica per veder realizzati i propri progetti | Audi: 14 miliardi di euro per la mobilità elettrica e autonoma entro il 2023 |. Per questo, la Casa dei Quattro Anelli è tra i sostenitori del progetto EEBUS, che promuove l'adozione di uno standard di comunicazione via internet tra auto elettriche, abitazioni, elettrodomestici, sistemi di climatizzazione e altri dispositivi. Obiettivo: scongiurare i sovraccarichi nella rete elettrica, gestendo in modo intelligente la richiesta energetica

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Audi e-tron, dal canto suo, è la prima auto elettrica ad integrare il nuovo standard di comunicazione EEBUS, ed è dunque già pronta ad interfacciarsi con un ecosistema attualmente in fase di sperimentazione. In questo contesto, l'auto elettrica – nel caso di e-tron la batteria è da 95 kWh – viene considerata come un ulteriore dispositivo di accumulo di energia, in grado di non solo di assorbire i picchi di carico della rete ma anche di stoccare l'energia in funzione della disponibilità variabile delle fonti rinnovabili (solare ed eolica). 

Lo standard EEBUS si propone esattamente questo: sfruttare l'Internet of Things per stabilire una "comunicazione intersettoriale e senza soluzione di continuità all’interno del sistema energetico del futuro". A questo scopo, durante il “Plugfest E-Mobility” presso lo stabilimento Audi di Bruxelles, i membri del progetto EEBUS saranno impegnati in una serie di test per verificare se gli impianti fotovoltaici, l’infrastruttura di ricarica, le auto elettriche e i sistemi di climatizzazione domestica siano in grado di comunicare senza interferenze.

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A connettere questi dispositivi ci sarà la piattaforma HEMS (home energy management system), sviluppata da terzi. Una piattaforma che servirà a ricaricare Audi e-tron con il sistema connect: disponibile nell'ultimo trimestre del 2019, connect permette di ricaricare integralmente la vettura a in quattro ore e mezza con potenza massima di 22 kW da casa, sfruttando la massima potenza consentita dall’impianto elettrico di casa e dall’auto, tenendo conto delle altre utenze collegate alla rete domestica ed evitando il sovraccarico dell’impianto. 

Grazie alle informazioni provenienti dalla rete, la piattaforma HEMS permette di ottimizzare i tempi e i costi della ricarica, scegliendo per esempio un orario in cui la corrente costa meno o quando vi è maggiore irraggiamento solare (in presenza di impianto fotovoltaico).

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