5G-Carmen, il progetto per la mobilità connessa sulle strade europee
Il progetto 5G-Carmen, coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, svilupperà la mobilità connessa sulle strade europee.
Le strade europee, in futuro, saranno connesse e godranno di un corridoio digitale. In attesa che tutto ciò si trasformi in realtà, la Fondazione Bruno Kessler di Trento ha ottenuto un finanziamento di 18,5 milioni di euro per progettare e sviluppare la mobilità connessa e automatizzata attraverso il progetto 5G-Carmen.
Si tratta di un progetto che rientra nell'ambito di Horizon 2020, il programma di finanziamento della Commissione europea che sostiene e promuove la ricerca nello spazio europeo della ricerca, e gode sia dei 14,9 milioni di euro investiti dall'Unione Europea che del restante erogato da 25 partner industriali.
5G-Carmen integra innumerevoli sfide della mobilità su strada: sicurezza, gestione avanzata delle emergenze, sostenibilità della circolazione e aspetti ambientali, e ha come obiettivo quello di rendere più efficiente il collegamento tra auto e strutture situate nelle autostrade per una migliore gestione del traffico.
Il progetto riguarderà 600 km di strade attraverso Italia, Austria e Germania, formando il corridoio Monaco-Bologna, uno dei più importanti individuati dalla Comunità europea per migliorare la mobilità delle persone e delle merci in tutta Europa. Un altro fattore riguarda il passaggio da 4G a 5G, incrementando i servizi e la velocità dello scambio dei dati.