Waymo, i primi taxi autonomi debutteranno tra pochi mesi
Per il primo periodo, i taxi di Waymo avranno a bordo un conducente, che interverrà in caso di emergenza. I passeggeri saranno selezionati a invito, e tutto si gestirà naturalmente tramite app per smartphone.
Proprio questa mattina parlavamo dell'imminente apertura di un servizio di trasporti pubblici completamente automatizzato a Las Vegas, e dopo poche ore fa eco Waymo, la società nata in grembo a Google che ora opera indipendentemente sotto l'egida di Alphabet. Tramite un post su Medium, ha annunciato che, a partire da oggi, iniziano i test drive dei veicoli a guida autonoma senza nessuno a bordo (finora c'era sempre un conducente per reagire alle eventuali emergenze). Per il momento la novità è in vigore nell'area di Phoenix, ma presto si espanderà fino a coprire un'area pari a quella della contea della Grande Londra.
Nel frattempo, Waymo pianifica di ampliare in modo sostanziale anche la propria flotta di vetture autonome, aggiungendo 400 nuovi Chrysler Pacifica – e raggiungendo così un totale di 500. Ma la novità più interessante è che, dopo milioni di miglia percorse (3,5 sul suolo pubblico, dice Waymo, e ben 10 milioni al giorno al simulatore) i tempi ormai sono maturi per inaugurare il servizio di taxi a guida autonoma per il pubblico. Avverrà "nei prossimi mesi", e interesserà inizialmente una zona a scarsa densità di popolazione statunitense.
Per il primo periodo, i taxi di Waymo avranno a bordo un conducente, che interverrà in caso di emergenza. I passeggeri saranno selezionati a invito, e tutto si gestirà naturalmente tramite app per smartphone. Saranno protagonisti dei primi passi di una rivoluzione tutta da scrivere, ma che sta indubbiamente avvenendo.