BMW eCall: la chiamata d'emergenza arriva in moto

02 Maggio 2016 0


Per chi ancora non conoscesse il sistema "eCall", si tratta di una tecnologia pensata per aumentare la sicurezza di chi viaggia e che è già disponibile da tempo nel mondo delle quattro ruote e che, nel 2018, diventerà obbligatorio per tutte le nuove auto. In caso di incidente il sistema fa partire automaticamente la chiamata ai soccorsi, comunicando la posizione del veicolo così da permettere l'intervento anche in caso di conducente in stato di incoscienza. BMW Motorrad ha deciso di portare tale sicurezza anche nel mondo delle due ruote, realizzando un optional chiamato Intelligent Emergency Call che, sulle due ruote a causa della maggior esposizione del conducente, diventa ancora più fondamentale.

Così dopo l'introduzione dell'eCall nel 1999 sulle quattro ruote in Europa, BMW porta la tecnologia nel mondo delle moto, annunciando il lancio in commercio a partire dall'inizio del 2017.


Il funzionamento è identico a quello dei sistemi per auto: il GPS traccia costantemente la posizione del veicolo e, in caso di incidente rilevato dai sensori di bordo, i soccorsi riceveranno automaticamente la posizione. L'hardware si collega con il cellulare per la connessione e funzioneràcon qualsiasi operatore e in tutti i Paesi europei. Chi volesse snellire il processo, però, può sfruttare l'optional che prevede l'installazione di una SIM direttamente a bordo della moto.

Il funzionamento prevede diversi scenari di utilizzo: in caso di un incidente grave la chiamata ai soccorsi è automatica, il Call Center di BMW cerca di comunicare con il pilota e si attiva un segnale acustico. Quando l'incidente è di minor entità, invece, la chiamata d'emergenza si attiva solo dopo 25 secondi, dando quindi il tempo al pilota di cancellarla qualora non fossero necessari i soccorsi.


Infine resta la modalità manuale, attivabile premendo il pulsante SOS che serve quindi in caso di malore o in caso fosse necessario chiamare aiuto per altri utenti della strada. In questo caso è obbligatoria la componente "vocale" dato che sarà necessario spiegare all'operatore telefonicamente il perché della richiesta. L'attivazione manuale è possibile solo a moto ferma.

Grazie ai sensori di bordo, l'Intelligent Emergency Call permette anche di riconoscere gli incidenti di minor entità, come ad esempio la caduta della moto da ferma o a bassa velocità, oppure la guida in offroad o quella sullo sconnesso. L'hardware monta poi un microfono e un altoparlante per comunicare con i soccorsi e il pulsante di SOS è protetto da una cover così da evitare l'attivazione accidentale.


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