Doppio impegno per Porsche in Texas
Il prossimo weekend si preannuncia intenso per Porsche Motorsport: solo due settimane dopo la gara del WEC a Città del Messico, vinta dalla 919 Hybrid, il Campionato Mondiale Endurance si sposta ad Austin, in Texas, per il sesto round della stagione. Al
Il prossimo weekend si preannuncia intenso per Porsche Motorsport: solo due settimane dopo la gara del WEC a Città del Messico, vinta dalla 919 Hybrid, il Campionato Mondiale Endurance si sposta ad Austin, in Texas, per il sesto round della stagione. Al Circuito delle Americhe è di scena anche il penultimo appuntamento dell´IMSA SportsCar Championship e il team ufficiale Porsche North America schiererà due 911 RSR. Nella capitale del Texas è tutto pronto per un grande spettacolo.
Appena il tempo di festeggiare la nuova affermazione della Porsche 919 Hybrid nella gara d’esordio del WEC a Città del Messico, e il “circus" del Campionato Mondiale Endurance si sposta ad Austin, in Texas.
Sabato 17 Settembre il sesto dei nove round del 2016 si svolgerà sul Circuito delle Americhe (COTA): l’impegnativo circuito texano è noto per essere il preferito tra i moderni circuiti di Formula Uno. Il tracciato, inaugurato nel 2012, è lungo 5,513 km e comprende 20 curve. Si percorre in senso antiorario. Contraddistinto dalla sua caratteristica torre di osservazione, si sviluppa in collina, non lontano dal centro di Austin. La pista fa parte di un moderno complesso di intrattenimento, che ospita anche altre competizioni sportive e concerti.
Le temperature possono essere molto elevate e il programma della gara aggiunge un ulteriore elemento di sfida: la 6 Ore inizierà alle 17:00 ora locale (mezzanotte in Italia) ma il sole tramonterà già alle 19:32.
Dopo avere vinto quattro gare in questa stagione, Silverstone, Le Mans, Nürburgring e quella messicana, Porsche conduce il Campionato Mondiale Costruttori. In questa terza stagione per l’innovativa 919 Hybrid, nei primi cinque round Porsche ha totalizzato 201 punti, Audi è seconda (158) e Toyota segue in terza posizione (112).
Nel Campionato Mondiale Piloti, il trio vincente di quest’anno a Le Mans, composto da Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb, ha ampliato il suo vantaggio di 41 punti rispetto agli inseguitori. Il secondo equipaggio composto da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber ha recentemente ottenuto due vittorie consecutive e migliorato la propria posizione in classifica con il quinto posto: i Campioni del Mondo in carica hanno totalizzato 53,5 punti.
“Al Campionato del Mondo di quest’anno la competizione è molto agguerrita", afferma Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1. “Queste gare di durata del WEC sono battaglie combattute al più alto livello tecnico e sportivo fino all’ultimo minuto. In Messico, le quattro migliori vetture LMP1 si sono qualificate nell’arco di tre decimi di secondo e, dopo la gara, ciascuno dei tre costruttori aveva un team sul podio. Noi siamo la preda e non possiamo assolutamente abbassare la guardia per difendere il titolo."
La Porsche 919 Hybrid si è rivelata ancora una volta una vettura vincente: sviluppata a Weissach, gareggia nella categoria dei prototipi Le Mans ibridi (LMP1). La due volte vincitrice alla 24 Ore di Le Mans eroga una potenza di sistema di oltre 900 CV (662 kW). Il compatto motore V4 turbo a benzina da 2 litri aziona l’assale posteriore con quasi 500 CV (368 kW). Due diversi sistemi di recupero dell’energia, l’energia in frenata all’asse anteriore e dei gas di scarico, alimentano una batteria agli ioni di litio che, a comando, trasmette l’energia ad un motore elettrico per alimentare l’assale anteriore con una spinta supplementare di oltre 400 CV (294 kW).
Il Direttore del Team, Andreas Seidl ha aggiunto: “Nel 2015, le nostre Porsche 919 Hybrid hanno dominato ad Austin, ma non è detto che quest’anno accada di nuovo. Tuttavia, crediamo che la nostra 919 si adatterà bene alle curve veloci del COTA. Austin è un circuito sempre particolarmente impegnativo per i piloti e l’intera squadra. Le sessioni di prove si svolgono tardi, la gara dura fino alle 23:00 e, di solito, fa molto caldo."
Per fornirvi qualche elemento in più per capire quanto la sfida sarà agguerrita, vi diamo alcune indicazioni interessanti: per esempio, in una normale sessione di gara (senza eventuali periodi di safety car), la 919 Hybrid deve rifornirsi al massimo ogni 31 giri. Il rifornimento e cambio gomme possono essere effettuati solo in modo sequenziale e non nello stesso momento: solo quattro meccanici possono intervenire contemporaneamente durante il cambio gomme, che quindi è molto più lungo rispetto alla Formula Uno. Di norma, i piloti vengono sostituiti solo quando sono necessari nuovi pneumatici. Un kit di gomme slick Michelin dovrebbe durare per due rifornimenti del serbatoio. Possono essere impiegati questi tipi di pneumatici: tre mescole diverse di gomme slick per l’asciutto, un pneumatico ibrido (nessun profilo ma mescola più morbida) per le condizioni miste e pneumatici da bagnato. Per ogni auto sono disponibili 6,5 kit di gomme da asciutto per le qualificazioni e la gara.
I regolamenti del WEC sull’efficienza limitano la quantità di energia disponibile per ogni giro. Ad Austin, la 919 Hybrid utilizza 5,01 megajoule dai sistemi di recupero dell’energia e 1.411 o 1,930 litri di benzina.
Timo Bernhard: “Per me il COTA è il più bello di tutti i nuovi circuiti, perché è misto. Il settore uno è particolarmente interessante. Dopo il ripido rettilineo del traguardo, la prima curva a sinistra è un angolo cieco seguita da alcune chicane molto fluide. Se commetti un errore, lo paghi a lungo. Nel primo settore, tutte le curve sono in qualche modo collegate tra loro. Il settore centrale offre buone opportunità di sorpasso in frenata e l’ultimo settore è molto stretto. La traiettoria, qui, dev’essere molto precisa. Sono sempre felice quando posso correre negli Stati Uniti: l’ho fatto per alcuni anni con Porsche e ho ottenuto molti successi nella ALMS. Credo che la cultura del Motorsport negli Stati Uniti sia molto diffusa."
Brendon Hartley: “Austin è una grande città nella quale tutti amiamo tornare. Il COTA è il mio preferito tra i nuovi circuiti di F1, perché c’è un po’ di tutto. Abbiamo bei ricordi della nostra prestazione vittoriosa dello scorso anno. Dopo la gara in Messico ho incontrato mio fratello ed un amico nella zona di San Francisco, giusto per fare il turista per un paio di giorni. Ora bisogna concentrarsi di nuovo su Austin: lo sguardo è fisso sul gradino centrale del podio."
Mark Webber: “È sempre bello correre in America. Ad Austin le mie prime esperienze sono state in una vettura di Formula Uno, che è un po’ più agile, soprattutto nel primo settore. Ma la maggiore differenza è che in un Gran Premio non ti devi confrontare con il traffico permanente di auto doppiate. La pista di Austin è molto impegnativa ed è perfetta per i nostri prototipi. A differenza di Città del Messico, al COTA la 919 può davvero sviluppare tutta la sua velocità. E mi piace correre di notte. Le nostre vetture sono in grado di farlo e si vivono sensazioni simili a quelle di Le Mans. Probabilmente non riusciremo a dominare come nel 2015 in Texas ma, ovviamente, il team numero uno vuole ripetere la vittoria dell’anno scorso. Il COTA può comportare un duro lavoro sotto vari aspetti. Le temperature sono estreme e il tempo può essere molto variabile."
Nel 2015, l’equipaggio Jani/Lieb ha conquistato la pole position con un tempo medio sul giro di 1:46:211. Nel WEC per la posizione sulla griglia di partenza conta la media dei giri più veloci di due piloti.
Il tempo più veloce in assoluto è stato realizzato da Jani in 1:46:018. Hartley/Webber sono arrivati secondi sulla griglia di partenza con un tempo di qualificazione di 1:46:375. Bernhard/Hartley/Webber hanno poi vinto la gara dell’anno scorso. Dopo aver guidato la corsa per molto tempo, Dumas/Jani/Lieb sono arrivati invece quinti nella classe LMP1.
Romain Dumas: “Il COTA è una grande pista con una bella atmosfera e un buon mix di curve molto veloci, lunghi rettilinei e curve strette, sembra fatto su misura per il nostro prototipo Le Mans. Lì siamo stati forti negli ultimi due anni, spero che saremo in forma anche quest’anno. Le condizioni meteo possono essere imprevedibili. Due anni fa c’è stato un forte acquazzone. Se resta asciutto, dovremo fare attenzione all’usura degli pneumatici."
Neel Jani: “In Texas saremo di nuovo a livello del mare e avremo più aria per respirare. Ma la sfida più grande è il calore. Al momento sembra che ci potremo aspettare 30 gradi Celsius, se non di più. A differenza del circuito di Città del Messico, il COTA è veloce e scorrevole, e questo mi piace. Lo scorso anno la nostra squadra era molto forte ad Austin, ma abbiamo visto che la competizione è diventata sempre più serrata."
Marc Lieb: “Le curve veloci nel primo ed ultimo settore rendono quello di Austin un vero e proprio circuito ad elevato carico aerodinamico. E questo si adatta alla nostra vettura. Le temperature e l’umidità sono sempre estreme e rendono pesante il lavoro dei piloti. Nel 2014 e nel 2015, la 919 Hybrid è stata molto competitiva in Texas. Ma, nel 2015, un problema elettrico ci è costato la vittoria e, in sostanza, la possibilità di lottare per il titolo mondiale piloti. Anche nel 2014 abbiamo avuto un problema tecnico. Quindi, col COTA abbiamo un conto in sospeso e quest’anno vogliamo salire sul podio."
Al Circuito delle Americhe gli appassionati di corse vivranno un’altra indimenticabile esperienza: c´è infatti in programma anche il decimo e penultimo round dell´IMSA SportsCar Championship e il team ufficiale Porsche North America schiererà due 911 RSR. In questo ricco fine settimana nella capitale del Texas si terranno anche la Porsche GT3 Cup Challenge e la SportsCar Challenge. Gli spettatori potranno dunque assistere a cinque gare alle quali parteciperanno circa 45 vetture da corsa della Casa tedesca, tra le quali la 911 RSR, 911 GT3 R, 911 GT3 Cup, Cayman GT4 Clubsport e le 919 Hybrid.
Questa è la terza volta che l´IMSA SportsCar Championship si svolge sul Circuito delle Americhe. Si tratta di una serie di competizioni che si svolge negli Stati Uniti e in Canada e si è disputata per la prima volta nel 2014. La serie è nata dall’unione dell’American Le Mans Series con la Grand-Am Series. Le vetture sport e i prototipi partecipano alla gara suddivise in quattro classi differenti: GTLM (GT Le Mans), GTD (GT Daytona), P (Prototype) e PC (Prototype Challenge). La Porsche 911 GT3 RSR corre nella classe GTLM, mentre la nuova Porsche 919 GT3 R corre nella classe GTD.
Il Campione dell’IMSA GT Patrick Pilet e Nick Tandy condividono ancora una volta la guida della 911 RSR N. 911. I loro colleghi Earl Bamber e Frédéric Makowiecki affronteranno la gara nella vettura gemella 911 RSR con il numero di partenza 912. Recentemente, la coppia ha conquistato il quarto podio in questa stagione con il terzo posto in Virginia.
I team privati americani gareggiano nella classe GTD con la nuova 911 GT3 R. Jörg Bergmeister corre in questa categoria per il team Park Place Motorsports, mentre l’ex pilota Porsche Junior Alex Riberas e Mario Farnbacher corrono per il team Seattle/Alex Job Racing.
Il round di Austin dell’IMSA SportsCar Championship inizia sabato alle 11:35 ora locale (18:35 in Italia) e dura più di 2 ore e 40 minuti. E´ possibile assistere alla diretta della gara all’indirizzo www.imsa.com
Potrete invece assistere alla 6 Ore di Austin in Tv Live su EUROSPORT 1, con il commento del sottoscritto e di Marco Petrini, nella notte tra Sabato e Domenica da mezzanotte fino alle 06:15. Ma anche in diretta dal vostro computer, notebook, smartphone o tablet abbonandovi al servizio Eurosport Player www.eurosportplayer.it
E ancora live in streaming sul sito ufficiale del campionato http://www.fiawec.com/
Nicola Villani