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Volkswagen: tre piattaforme per le elettriche del futuro

La strategia per il futuro di Volkswagen guarda al 2025 e punta molto sulle auto elettriche con ben 30 modelli, tra EV ed ibride, attesi nella prossima decade. Tra gli strascichi del dieselgate, Volkswagen lavora alacremente per riprendersi a livello

Volkswagen: tre piattaforme per le elettriche del futuro
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 4 ago 2016

La strategia per il futuro di Volkswagen guarda al 2025 e punta molto sulle auto elettriche con ben 30 modelli, tra EV ed ibride, attesi nella prossima decade.

Tra gli strascichi del dieselgate, Volkswagen lavora alacremente per riprendersi a livello d’immagine grazie alla “Strategy 2025", un piano di medio/lungo termine che prevede la realizzazione di 30 auto “elettrificate" tra tutti i brand che appartengono al gruppo. L’ultima novità riguarda le piattaforme: il produttore ha in programma tre pianali dedicati ai veicoli elettrici che copriranno tutte le esigenze. Si tratta, come ormai prassi, di piattaforme modulari e flessibili che permetteranno di adattare il passo e, soprattutto, di abbracciare le necessità dei diversi marchi del gruppo.

Una di queste in realtà la conosciamo già, si tratta della MEB presentata insieme al concept BUDD-e, recentemente premiato come il concept dell’anno. Debuttante al CES, il minivan elettrico ha stupito tutti per la quantità di tecnologia con cui è stato farcito e ha mostrato al mondo il nuovo approccio di Volkswagen. Il pianale contiene il pacco batterie agli ioni di litio in grado di ospitare celle per un’autonomia di fino a 380 chilometri e i motori elettrici sono posizionati sui due estremi della piattaforma. Inoltre, grazie al sistema di ricarica rapida, le batterie tornano all’80% della capacità in soli 30 minuti.

Tra le rivelazioni di Volkswagen, inoltre, c’è la conferma della nuova filosofia progettuale dei tedeschi, che prevede la realizzazione delle elettriche di prossima generazione “intorno" alle batterie, partendo quindi da questo elemento che diventerà centrale. I vantaggi di questa scelta non sono pochi: innanzitutto la possibilità di avere pianali studiati fin dal principio per ospitare l’hardware “elettrico" consente una miglior distribuzione dei pesi e la possibilità di ottenere un baricentro basso. Inoltre si avranno auto dove le batterie non ruberanno spazio all’abitacolo come accaduto in passato ma piuttosto le nuove piattaforme consentiranno ai designer di reinventare lo spazio a bordo, complici anche i motori più compatti e spesso posizionati direttamente “alla ruota".

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