L’importanza di un sito mobile-friendly e il lancio della tecnologia AMP di Google
L’importanza di un avere un sito dal design responsivo è ormai risaputa, in un mondo dominato dalla navigazione tramite dispositivi mobili. L’aumentata frequenza degli accessi alla rete da periferiche mobili ha finito per influenzare

L´importanza di un avere un sito dal design responsivo è ormai risaputa, in un mondo dominato dalla navigazione tramite dispositivi mobili. L´aumentata frequenza degli accessi alla rete da periferiche mobili ha finito per influenzare fortemente le abitudini e i comportamenti degli utenti di internet, trasformando feature un tempo solo consigliabili, come l´ottimizzazione per mobile, in caratteristiche fondamentali e imprescindibili al fine di rendere una pagina web user-fiendly e Google-firendly.
La maggior parte dei provider e servizi di web hosting offrono ormai l´ottimizzazione per mobile: 1&1 ad esempio, compagnia di servizi internet tedesca leader in Germania e attiva in tutto il mondo, offre incluso nei pacchetti di web hosting il Mobile Site Builder, grazie al quale è possibile rendere il proprio sito responsivo per dispositivi mobili in poche e semplici mosse.
Nella pratica dei siti però, l´ottimizzazione per mobile sembra rimanere spesso sottovalutata, con danni significativi al conversion rate e un aumento del bounce rate: se consideriamo infatti che un utente medio è disposto ad aspettare una media di soli 3 secondi per il caricamento di una pagina prima di andarsene, è chiaro come un tempo di caricamento veloce sia un fattore irrinunciabile per il successo o anche solo la sopravvivenza di un sito.
Lo stesso Google, che già a partire da Aprile ha privilegiato i siti mobile-friendly, si sta ora rivolgendo alla tecnologia AMP (ovvero Accelerated Mobile Pages Projects), tesa a velocizzare i tempi di caricamento e di navigazione per i cosiddetti mobile surfer. Si tratta di un´iniziativa open source frutto della collaborazione con editori e compagnie tecnologiche, lanciata da Google lo scorso ottobre, che punta proprio a velocizzare il mondo del mobile web. Come? Grazie a contenuti a caricamento rapido che si servono interamente di AMP HTML, piuttosto che di sistemi basati sui template. Naturalmente, Google ha annunciato che privilegerà nei suoi risultati di ricerca i siti che decideranno di servirsi di AMP, rendendo così davvero difficile per i webmaster ignorare AMP e l´ottimizzazione per mobile in generale.
Oltre ad avere grossi benefici per gli utenti, questa tecnologia offre anche delle nuove opportunità ai webmaster: oltre a diminuire il bounce rate, sarà possibile colmare il divario tra le app e i siti web standard, rimettendo in gioco le pagine web classiche in una navigazione web ormai dominata da applicazioni super performanti.