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FERRARI: Tambay a Maranello dopo 30 anni

In questi giorni il leggendario Patrick Tambay è stato ospite della Ferrari. Non tornava a Maranello da quasi 30 anni: è stata l´occasione per incontrare il Vicepresidente Piero Ferrari e visitare alcuni reparti dell´azienda, tra cui la nuova sede della

FERRARI: Tambay a Maranello dopo 30 anni
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Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 12 mar 2015

In questi giorni il leggendario Patrick Tambay è stato ospite della Ferrari. Non tornava a Maranello da quasi 30 anni: è stata l´occasione per incontrare il Vicepresidente Piero Ferrari e visitare alcuni reparti dell´azienda, tra cui la nuova sede della Gestione Sportiva e le linee di produzione degli otto cilindri.

In Ges il pilota francese, 114 GP in Formula 1 e due vittorie, entrambe ottenute al volante della Ferrari nelle stagioni 1982 e 1983, ha potuto ammirare i nuovi spazi del quartier generale della Scuderia Ferrari e ha poi visto anche il simulatore e il reparto di assemblaggio motori.

Tambay ha poi continuato il proprio tour dell´azienda soffermandosi sulle linee di produzione degli otto cilindri prima di recarsi in atelier dove ha potuto vedere da vicino prima LaFerrari e poi l´ultima nata, la 488 GTB, la V8 sportiva appena presentata a Ginevra.

Tambay si è detto impressionato dalle due vetture.

“LaFerrari sembra nata solo per la pista, è qualcosa di incredibile e anche le prestazioni sono all´altezza della bellezza estetica. La 488 GTB ha una linea che conquista al primo sguardo. Guardandola, specie di profilo, si intuisce che nella sua progettazione si è tenuto conto anche del fatto che sarà chiamata a battersi con le vetture degli altri costruttori sulle piste di tutto il mondo".

Tambay ha infatti sottolineato quanto si intuisca che la 488 GTB sfrutti il know-how che Ferrari acquisisce dalle competizioni in Formula 1 e nei campionati GT.

Il pilota parigino, da anni commentatore dei Gran Premi di Formula 1 alla radio francese, ha detto la sua anche sul Mondiale di Formula 1 al via proprio questo weekend in Australia:

“Credo che la Scuderia Ferrari abbia dato inizio ad un nuovo corso importante, cambiando molte cose e puntando su un pilota come Sebastian Vettel che sa come fare squadra ma è anche estremamente veloce. Il target che il team si è dato è la vittoria in almeno una gara: io sono convinto che Seb possa riuscire a centrare l´obiettivo".

Oggi c´è un altro Tambay che si sta facendo onore nel mondo delle corse: è il figlio Adrien, 24 anni e un gran bel talento che da un paio di stagioni difende i colori dell´Audi nel DTM. Dopo qualche anno nei Kart, nel 2007 è passato alle monoposto vincendo il campionato riservato ai “rookie" nella Formula BMW tedesca. L´anno successivo ha conquistato il 3° posto nel trofeo europeo del monomarca BMW. Poi è passato alla Formula 3 Euro Series; ha partecipato alla GP3 Series e alla Formula Renault 3.5, ma soprattutto ha colto due vittorie e un 4° posto assoluto nell´Auto GP World Series. Poi nel 2012 l´ingresso nel DTM con la Casa tedesca, con cui correrà anche quest´anno con l´Audi Sport Team Abt Sportsline, con il nostro Edoardo Mortara.

Forse ai più nostalgici piacerebbe di nuovo, un giorno, vedere il nome Tambay associato al Cavallino Rampante. In Formula 1? Molto improbabile. Invece, magari, potrebbe succedere nelle corse GT, dove la Ferrari primeggia da anni e in futuro utilizzerà proprio quella 488 che il papà ha già promosso a pieni voti.

 

 

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