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Peugeot 508 RXH: Il focus sul sistema ibrido Hybrid 4

Una wheel, o semplicemente rotella, ci dà la possibilità sulla Peugeot 508 RXH di entrare nell'universo del sistema ibrido Hybrid 4. Scriviamo "universo" non a caso, ma semplicemente perché le possibilità messe a disposizione da questo sistema sono

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Pubblicato il 1 mag 2013

Una wheel, o semplicemente rotella, ci dà la possibilità sulla Peugeot 508 RXH di entrare nell’universo del sistema ibrido Hybrid 4. Scriviamo “universo" non a caso, ma semplicemente perché le possibilità messe a disposizione da questo sistema sono numerose.

E’ vero aggiungere che, nella maggior parte dei casi, il driver si ritroverà a preferire la modalità Automatica, quella in cui è la vettura a gestire in completa autonomia il sistema ibrido.

Il motore elettrico lavora in via esclusiva alla partenza, quando per i primi metri bastano i 37 cavalli a darci la spinta per iniziare a muoverci. Quando entra il motore termico, quasi non ce ne accorgiamo, perché pur essendo un propulsore turbo diesel da 2.0 litri e 163 cavalli, quello di Peugeot 508 RXH mostra una grande silenziosità. Inoltre, la semplice operazione di accensione del motore termico, in fase di movimento, è gestita senza il minimo scossone.

Quando ci attestiamo intorno ai 50, 60 km orari, il motore elettrico basta a mantenere la velocità pressoché costante. Il tutto ovviamente passa da una gestione sensibile del pedale dell’acceleratore: dosato con le giuste proporzioni, ed è un atteggiamento che si impara ad avere per sfruttare appieno le doti della vettura, noteremo un notevole risparmio di carburante che ci porterà anche a percorrere 15 chilometri con un litro di gasolio in città.

Quando molliamo l’acceleratore, e siamo sotto i 120 km orari, il motore termico si spegne, e le ruote posteriori creano energia per le batterie del motore elettrico. Sul grande quadro strumenti di fronte a noi, a sinistra possiamo leggere non il numero dei giri del motore, ma la percentuale di potenza richiesta dal driver all’aumentare della pressione sull’acceleratore.

Si tratta di una scala anche negativa, che ci aiuta a capire quando stiamo viaggiando con il motore elettrico acceso e in ECO, o quando si sta rigenerando energia in decelerazione, quando l’indicatore entrerà nella zona CHARGE. Molto particolare la decelerazione della Peugeot 508 RXH: semplicemente lasciando l’acceleratore, la macchina decelera con più forza di una vettura canonica, semplicemente perché la prima parte della decelerazione è determinante alla ricarica delle batterie del motore elettrico.

La decelerazione va quindi gestita con l’acceleratore, che permette di diminuirne l’intensità quando la pressione su di questo aumenta. Quando schiacceremo dolcemente il freno, non noteremo una forza decelerante imponente, ma semplicemente arriveremo ad arrestarci in condizioni di sicurezza senza scossoni. Il problema semmai sarà l’opposto, cioè quello di salire su una vettura canonica dopo aver guidato Peugeot 508 RXH: quando lasceremo l’acceleratore, non ci sarà la decelerazione potente alla quale saremo stati abituati guidando l’ibrida francese station wagon (quindi state attenti!).

Come dicevamo, oltre i 120 chilometri orari il motore elettrico si disattiva automaticamente. In questo caso, la ricarica delle batterie avverrà tramite l’alternatore, e non le gomme posteriori in fase di decelerazione. Abbiamo anche detto all’inizio che la wheel disposta sul tunnel a portata di mano del driver comprende altre tre modalità di utilizzo: c’è la modalità ZEV, e cioè zero emissioni, che ci consente di percorrere tre-quattro chilometri con il solo motore elettrico a patto che si viaggi intorno ai 50-60 chilometri orari.

C’è poi la modalità SPORT, che aggiunge i cavalli del motore elettrico a quelli del termico portando la potenza a 200 cavalli che si sentono tutti in fase di accelerazione (e in questo caso, il motore si spegne solo quando siamo fermi grazie alla funzione di start and stop). Le cambiate diventano più rapide. Chiudiamo con la modalità 4 Ruote motrici. In sostanza si tratta di un 4×4 simulato, perché il motore termico rimane sempre acceso, e, combinato con quello elettrico all’assale posteriore, contribuisce a dare trazione a tutte e quattro gli pneumatici. FIno a 120 Km/h. Utile per trarsi d’impaccio su neve, fango o sterrati.

Certo, la coppia anteriore sarà sempre superiore di quella posteriore alimentata dal motore elettrico, ma in generale riusciremo a uscire da situazioni di empasse. In definitiva, come abbiamo raccontato sarà sempre la modalità automatica quella preferita dal driver, che però, in modalità di guida 2.0, si divertirà a vedere abbassarsi notevolmente i consumi alla guida di questa Peugeot 508 RXH.

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