NISSAN: in regalo la colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici
Purtroppo, per ora, solo in Olanda e Francia. L'Italia deve ancora attendere, ma gli obbiettivi di copertura Nissan sono importanti. In data odierna infatti, Nissan ha inaugurato le prime unità di ricarica Quick Charger per veicoli elettrici in Francia e
Purtroppo, per ora, solo in Olanda e Francia. L’Italia deve ancora attendere, ma gli obbiettivi di copertura Nissan sono importanti.
In data odierna infatti, Nissan ha inaugurato le prime unità di ricarica Quick Charger per veicoli elettrici in Francia e Paesi Bassi. Le colonnine Quick Charger sono le prime di 400 unità di ricarica, prodotte e distribuite gratuitamente da Nissan sul territorio europeo, che consentiranno a qualsiasi veicolo elettrico compatibile di ricaricare l´80% della propria capacità in appena 30 minuti.
Nei Paesi Bassi, il sistema di ricarica rappresenta la prima parte di una rete di 40 unità, grazie alla quale la maggior parte degli automobilisti olandesi avrà sempre una colonnina di ricarica rapida nel raggio di 30 km, in qualsiasi punto del Paese. La prima unità Nissan verrà installata in un complesso di uffici commerciali situato in vicinanza di uno snodo autostradale strategico nella città di Amersfoort. Nissan ha donato all´Europa 400 unità delle proprie colonnine di ricarica rapida, con l´obiettivo di creare reti elettriche che garantiscano una maggiore mobilità ai proprietari di veicoli Nissan LEAF e altre vetture compatibili con la tecnologia ChadeMo.
La prima unità Quick Charger francese è stata installata presso un supermercato della catena Cora, nella città di Haguenau, e sarà la prima delle sei unità di ricarica previste per la rete della regione Alsazia. L´Alsazia è stata selezionata sulla base del forte impegno dimostrato sul fronte della viabilità elettrica, ricevendo altri 5.000 euro dal governo regionale in aggiunta al bonus ecologico da 5.000 euro stanziato dal governo francese. Complessivamente, in Francia saranno installate 40 Quick Chargers, ma per i dettagli sui punti di installazione bisognerà attendere i prossimi mesi.