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Ford Focus: Il test drive di HDmotori.it

A vederla da fuori, sembrerebbe la vettura giusta in grado di incarnare il concetto di understatement. In realtà, sotto il cofano di Ford Focus c'è molto di più. C'è molto di più per quanto riguarda i propulsori, e c'è molto di più per ciò che concerne i

HDBlog
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Pubblicato il 19 ago 2015

A vederla da fuori, sembrerebbe la vettura giusta in grado di incarnare il concetto di understatement. In realtà, sotto il cofano di Ford Focus c’è molto di più. C’è molto di più per quanto riguarda i propulsori, e c’è molto di più per ciò che concerne i sistemi di sicurezza attivi, democratizzati e resi disponibili per il grande pubblico, a differenza dei primi arrivi pensati solo per le vetture di grande prestigio (e costi abominevoli per le tasche nostrane).


Ford Focus: l’abbiamo provata senza farci mancare nulla, nella versione 1.0 ecoboost benzina, berlina, e nella versione 1.5 tdci diesel. Parleremo della seconda, senza tralasciare che la prima si regala consumi interessanti e un brio che manca in fase di ripresa al modello benzina.


Ford Focus, in versione station wagon, perde inevitabilmente una qualche postilla di appeal dal punto di vista del design, perché il ragionamento dei designer Ford si è spostato dalle linee alla versatilità.


Ford Focus presenta infatti, in questa veste, un bagagliaio particolarmente capiente, in grado di ospitare qualsiasi genere di bagaglio, e di garantire comunque un’abitabilità adeguata per cinque occupanti. Davanti, il driver ha un sedile impostabile in ogni aspetto elettricamente, mentre il passeggero anteriore non può abbassare il sedile e rischia, se extralarge, di rimanere incassato tra la portiera e l’ampio tunnel dove prendono posto il vano portaoggetti e il cambio. Dietro invece lo spazio c’è, anche per le gambe oltre che per la testa.


La plancia vede un trionfo di plastica, ma non abbiamo materiali scadenti, tutt’altro. A ben figurare sono però, come anticipavamo all’inizio, i sistemi di sicurezza attivi. C’è praticamente tutto: il cruise control adattivo che non va fino a zero per la presenza del cambio manuale, il blind spot, l’assistente di corsia, la frenata di emergenza.


Il merito di Ford è tangibile: aver messo in una vettura dai costi abbordabili tutti quei protocolli in grado di fare la differenza non solo nei grandi viaggi ma anche nei tragitti di tutti i giorni. Il nostro motore, 1.5 litri turbo diesel, eroga una coppia di 270 Nm in basso, che ci regala partenze interessanti al semaforo. La velocità massima è di 180 orari, l’accelerazione da zero a cento di 10.7 secondi.


In frenata di emergenza c’è un certo alleggerimento al posteriore, ma nulla che ci possa far preoccupare, anche perché la pressione necessaria per arrestarsi non è smisurata. L’handling è reso semplice da uno sterzo particolarmente diretto, che ha nella corona leggermente abbondante l’unico neo. Il cambio, invece, è un’unità a sei rapporti ben spaziati, che aggiunge innesti diretti e secchi, senza rumori né impuntamenti.Promosso a pieni voti.


L’unica scivolata su questa Ford Focus è limitata ad alcune rifiniture, che nel bagagliaio lasciano un po’ al caso le coperture e le congiunture. L’esperienza di guida non è però niente male, e si accompagna al Sync2, sistema infotainment rivisto che merita un approfondimento a parte. Inoltre, offre svariate possibilità al driver, che ha il solo problema di superare la tecnologia resistiva dell’ampio touchscreen.


A proposito di display: davanti agli occhi il driver ha un computer di bordo completissimo, che richiede un periodo di studio. Prendetevi il vostro tempo: regala tutte le informazioni delle quali avete bisogno. In più, da non dimenticare il climatizzatore bizona, che nella funziona MAX AC rinfresca l’abitacolo in appena tre minuti.


A completare il pacchetto della dotazione di Ford Focus, ci sono la retrocamera con l’assistente di parcheggio, i sensori di parcheggio a 360 gradi, lo start and stop che contribuisce a determinare consumi risparmiosi. In città percorriamo 15 chilometri con un litro, che diventano 21 a limite autostradale, e 25 intorno ai 110 orari.


I costi? Si parte da 20.000 euro per la versione 1.0 ecoboost, e si passa ai 31.900 euro per la nostra versione turbo diesel, che è full optional e offre il massimo dei pacchetti pensati da Ford. A ben vedere, manca soltanto il tetto apribile, ma per il resto, la lamentela in questa recensione resta fuori discussione.

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