Cerca

Gordon Murray presenta due nuove supercar ispirate alla McLaren F1

S1 LM e Le Mans GTR: due progetti esclusivi in meno di 30 esemplari tutti già venduti.

Gordon Murray presenta due nuove supercar ispirate alla McLaren F1
Vai ai commenti
Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 17 ago 2025

Durante la recente Monterey Car Week 2025, Gordon Murray ha conquistato la scena con il debutto di due nuove supercar firmate Gordon Murray Special Vehicles (GMSV), la nuova divisione nata per gestire progetti ancor più esclusivi e su misura. Presentate ufficialmente a The Quail, si tratta della S1 LM e della Le Mans GTR e rappresentano due interpretazioni distinte, ma profondamente legate, all’eredità della leggendaria McLaren F1, di cui la T.50 è già considerata da molti l’erede ideale.

Gordon Murray Special Vehicles S1 LM


La S1 LM, di cui verranno realizzati soltanto cinque esemplari (tutti già acquistati dallo stesso collezionista), è il modello che più richiama l’iconica McLaren F1 GTR vincitrice di Le Mans nel 1995. Si tratta di un omaggio moderno, raffinato e tecnicamente avanzato, costruito attorno a un motore V12 aspirato da 4,3 litri in grado di erogare circa 700 CV. La meccanica è completata da un cambio manuale che combina componenti delle T.50 e T.50S, mentre le sospensioni sono più leggere e rigide rispetto ai modelli precedenti.

Il design esterno riflette l’impronta classica della F1, ma introduce nuovi dettagli stilistici come le prese d’aria inedite, i fari dal disegno unico e una carrozzeria scolpita secondo un’estetica fluida e funzionale. L’abitacolo, con configurazione a tre posti, adotta un’architettura definita “skeletale”, che privilegia l’essenziale.

Gordon Murray Special Vehicles Le Mans GTR


Il secondo modello, la Le Mans GTR, è una reinterpretazione moderna delle longtail da endurance. Pur mantenendo il V12 da 4 litri della T.50, l’auto introduce una carrozzeria completamente nuova ispirata a vetture leggendarie come la Porsche 917, l’Alfa Romeo Tipo 33/3 e la Matra-Simca MS660. Al posto della celebre ventola posteriore, la Le Mans GTR adotta un design allungato che migliora la stabilità e riduce la resistenza aerodinamica. Ampie prese d’aria, carreggiata più larga, sospensioni modificate e un impianto di raffreddamento potenziato completano il quadro tecnico. Anche in questo caso, la configurazione interna è a tre posti e l’esperienza di guida è pensata per essere profondamente diversa rispetto alla T.50. Verranno prodotti 24 esemplari, tutti già assegnati ai rispettivi acquirenti.

La nuova divisione

Gordon Murray Special Vehicles è la nuova divisione nata con l’obiettivo di ampliare il campo creativo del celebre ingegnere britannico, liberandolo dalle esigenze industriali della casa madre Gordon Murray Automotive. Se questa è il laboratorio delle supercar omologate e seriali, la divisione Gordon Murray Special Vehicles rappresenta il luogo dove prendono forma le visioni più estreme, le richieste dei collezionisti e i progetti legati alla storia dell’automobilismo sportivo.

A confermare la vitalità del gruppo è anche il CEO Phillip Lee, che ha dichiarato come la produzione della T.50 sia ormai nella fase conclusiva. Il modello da pista T.50S entrerà in produzione a settembre, mentre la T.33 è prevista per l’estate del prossimo anno.
 

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento