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Auto spaziose: bagagliaio e abitacolo, 8 modelli per la famiglia

Otto modelli spaziosi e versatili che offrono bagagliai generosi, comfort e praticità, ideali per viaggi in famiglia e vita quotidiana.

Auto spaziose: bagagliaio e abitacolo, 8 modelli per la famiglia
Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 21 nov 2025

Avere spazio a bordo non è più un lusso. Oggi anche le compatte offrono abitacoli generosi e bagagliai capaci di accogliere valigie, passeggini o attrezzature sportive senza sacrifici. Ma tra SUV, crossover e station wagon, trovare il giusto equilibrio fra dimensioni, prezzo e comfort può diventare un’impresa. In questo confronto abbiamo raccolto per voi otto modelli, le migliori auto spaziose otto i 30.000 euro che si distinguono per praticità e versatilità. L’obiettivo è semplice. Capire quali auto sanno sfruttare al meglio ogni centimetro, offrendo tanto spazio utile senza rinunciare a consumi contenuti e buon design. Una guida per chi cerca una compagna di viaggio capiente, comoda e accessibile, adatta tanto alla vita di tutti i giorni quanto ai viaggi in famiglia.

Auto con bagagliaio più spazioso

E quando si parla di spazio, non sempre i numeri raccontano tutta la storia. Perché ad incidere è anche la forma del vano, la facilità di carico e la modularità dei sedili. Nella selezione che segue trovate modelli diversi per stile e filosofia, ma accomunati dallo stesso obiettivo. Offrire tanto volume utile in proporzione alle dimensioni esterne. C’è chi cerca un’auto piccola ma spaziosa per la città, chi ha bisogno di una familiare per i weekend lunghi o di un crossover da usare tutti i giorni. Ecco quindi otto proposte che uniscono praticità, comfort e convenienza, ognuna con un suo carattere preciso.

Dacia Jogger

Non possiamo che non partire dalla Dacia Jogger. Una di quelle auto spaziose economiche che sorprendono appena si sale a bordo. Guardandola da fuori, sembra un incrocio tra una familiare e un crossover, ma dentro offre lo spazio di una vera monovolume di altri tempi. Con i suoi 4 metri e 55 di lunghezza può ospitare fino a sette passeggeri e un bagagliaio che parte da 565 litri, capace di arrivare a 1.819 litri con i sedili posteriori abbattuti. Tutto è pensato in modo pratico: sedili modulari, tanti vani, materiali semplici ma solidi. Sotto il cofano c’è il motore 1.0 TCe da 110 CV, anche a GPL (101 CV), oppure l’ibrido E-Tech da 140 CV, fluido e poco assettato (intorno ai 5 l/100 km). Il prezzo resta uno dei suoi punti forti. Parliamo di poco più di 18 mila euro di partenza per una vera “tuttofare”. Non ha l’ambizione di stupire, ma riesce a convincere con razionalità, robustezza e un’abitabilità che la rende perfetta per famiglie numerose o per chi viaggia spesso con tanto carico.

Renault Captur

Poi c’è la Renault Captur. Una di quelle auto che sanno mettere d’accordo un po’ tutti. Auto spaziosa ma compatta, è pensata per chi vive la città ma non rinuncia ai weekend fuori porta. Lunga 4,23 metri, ospita comodamente quattro adulti e offre un bagagliaio da 422 a 536 litri, che diventa di 1.596 litri quando si abbattono i sedili posteriori. Il divano scorrevole permette di gestire lo spazio come meglio si vuole, mentre l’abitacolo colpisce per la cura dei materiali e la disposizione ordinata dei comandi. Sotto il cofano si può scegliere tra motori benzina, diesel e l’ibrido E-Tech da 160 CV, che combina buone prestazioni a consumi intorno ai 4,5 l/100 km. Prezzo d’ingresso intorno ai 24 mila euro. Su strada è silenziosa, facile da guidare e confortevole anche nei tragitti lunghi. La Captur resta uno dei SUV più equilibrati della categoria: compatta, pratica e con quello stile francese che non passa mai inosservato.

Škoda Scala

 

Passiamo quindi alla Škoda Scala, una di quelle auto che non cercano di apparire, ma che alla lunga conquistano per equilibrio e sostanza. Lunga 4 metri e 36, si colloca nel cuore del segmento delle compatte, ma offre un’abitabilità da categoria superiore. Il bagagliaio parte da 467 litri e arriva a 1.410 litri abbattendo i sedili posteriori. Uno dei più ampi della classe. L’interno è essenziale ma ben fatto, con materiali solidi e tanta attenzione alla funzionalità. Lo spazio per le gambe dietro è generoso, e la visibilità è ottima anche per chi guida in città. Sotto il cofano si trovano motori benzina TSI da 95, 116 e 150 CV. Tutti efficienti e con consumi che si aggirano sui 5 litri per 100 km. Prezzo di partenza? Poco più di 26 mila euro. È la scelta perfetta per chi vuole un’auto pratica, affidabile e confortevole senza pagare il sovrapprezzo del marchio. Una vera compagna di viaggio, concreta e intelligente.

SEAT Leon Sportstourer

 

Ecco quindi la Seat Leon Sportstourer. Ovvero la versione familiare della compatta spagnola. Ma non è una semplice “Leon allungata”: è bensì una wagon equilibrata tra eleganza e praticità. Lunga 4 metri e 64, offre un bagagliaio da 620 litri che arriva a 1.600 litri con i sedili posteriori abbattuti, fra i più ampi del segmento. La linea è filante, moderna, con un posteriore slanciato che nasconde un vano profondo e ben rifinito. Dentro l’abitacolo si respira aria di qualità: schermo da 10 pollici, plancia pulita, tanta tecnologia e comfort per chi viaggia spesso. Le motorizzazioni spaziano dai benzina TSI ai benzina mild-hybrid e diesel TDI da 110 a 150 CV, tutti efficienti con consumi tra 4,5 e 6 litri ogni 100 km. Prezzo d’attacco intorno ai 28 mila euro. La Leon Sportstourer è la soluzione giusta per chi cerca spazio da familiare, design curato e piacere di guida.

Opel Astra Sports Tourer

 

Tra le auto comode e spaziose come non menzionare la nuova Opel Astra Sports Tourer. Un modello che dimostra quanto anche una station wagon compatta può essere elegante e concreta allo stesso tempo. Non punta a stupire, ma a fare bene tutto ciò che serve. È lunga 4 metri e 64, con un bagagliaio da 516 litri che diventa di 1.635 litri abbattendo i sedili. Un vano ampio, profondo e molto regolare, facile da sfruttare anche con carichi ingombranti. Dentro si respira un’aria sobria ma moderna. La plancia “Pure Panel” riunisce due grandi schermi, mentre i sedili AGR, rigidi il giusto, rendono confortevoli anche i viaggi lunghi. I motori a benzina e diesel offrono il brio che serve davvero, anche il meno potente 1.2 tre cilindri da 110 CV. Le ibride plug-in, dal canto loro, sono molto efficienti ma costano care, sebbene più contenute nei consumi. Per il motore benzina e diesel parliamo comunque di 4,7-5,3 litri ogni 100 km. Prezzo di partenza intorno ai 30 mila euro. E’ una delle più costose ma anche la più fornita.

Volkswagen T-Cross

 

E c’è qualcosa di sorprendente nella T-Cross. La guardi e pensi “è piccola”, poi apri il portellone e ti chiedi dove abbiano nascosto tutto quello spazio. È lunga appena 4 metri e 13. Ma dentro è molto più ariosa di quanto ci si attenda. Il divano scorrevole è il vero fiore all’occhiello. Spostandolo in avanti si guadagna un bagagliaio che sfiora i 450 litri, e con i sedili giù si arriva a 1281 litri. In due ci si può caricare di tutto, dalle valigie alle biciclette. Dentro è una Volkswagen in piena regola. Parliamo di linee pulite, materiali solidi, comandi intuitivi. Niente scenografie digitali inutili, solo ciò che serve. Il piccolo tre cilindri turbo da un litro, 95 o 115 CV, è brillante, silenzioso e beve poco: poco più di cinque litri per cento chilometri. Costa circa 27 mila euro di base, ma dà la sensazione di qualcosa costruito per durare. E alla fine, è proprio quello che molti cercano.

Toyota Yaris Cross

La Yaris Cross è invece la dimostrazione che compattezza e praticità possono convivere. Non è un SUV nel senso classico del termine, ma un’auto piccola spaziosa pensata per chi si muove tanto in città e non vuole rinunciare a un po’ di comfort nei weekend fuori porta. È lunga 4 metri e 18, ma dentro si sta comodi, anche dietro, e il bagagliaio da quasi 400 litri è sfruttabile fino all’ultimo centimetro arrivando fino a 1097 litri con sedili abbattuti. Il fondo a doppia altezza aiuta parecchio quando serve spazio in più o si devono sistemare oggetti ingombranti. Sotto il cofano lavora il collaudato sistema ibrido Toyota da 116 e 130 CV, che abbina un piccolo motore benzina a uno elettrico: scorrevole, silenzioso e quasi sempre parco, con consumi intorno ai 4,4 litri ogni cento chilometri. Prezzo da 29 mila euro circa.

Citroën C3 Aircross

Infine come non includere in questa selezione la C3 Aircross. Un modello che ha un modo tutto suo di interpretare il concetto di SUV compatto. Niente linee aggressive o impostazione sportiva: qui contano comfort, luminosità e praticità. È lunga 4 metri e 40, e dentro sembra più grande grazie alla forma squadrata e ai sedili alti. Il bagagliaio parte da 460 litri e arriva a 1.600 abbattendo i sedili, mentre il divano scorrevole permette di trovare sempre il giusto compromesso tra passeggeri e carico. L’abitacolo è accogliente, pieno di colori e superfici morbide. I sedili Advanced Comfort fanno davvero la differenza nei viaggi lunghi, e l’assetto morbido assorbe bene tutto, anche le buche più cattive. Sotto il cofano ci sono i motori PureTech da 100 CV e Hybrid Plus da 145 CV complessivi, con consumi intorno ai sei litri per cento chilometri. Prezzo da poco più di 19 mila euro.

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